Eliza Macadan – tre inediti

macadan 02

Eliza Macadan è nata nel 1967 in Romania. Esordisce su stampa letteraria nel 1988 e in volume nel 1994. Scrive poesie in romeno, italiano e francese. Ha pubblicato Spazio austero, (Bacau – Romania, Ed. Plumb, 1994) Frammenti di spazio austero (2001), In autoscopio, (Bucarest – Romania, Ed. Vinea, 2009) A nord della parola (Bucarest – Romania, Ed. Tracus Arte, 2009), Trascrizioni dal cosciente (Cluj Napoca – Romania, Ed. Eikon, 2011), Paradiso riassunto (Novi Ligure, Ed. Joker, 2012) Stagione sospesa, (Cluj Napoca – Romania, Ed. Eikon, 2013), Il cane borghese (Milano, La Vita Felice, 2013), Tanagre. Domare i ricordi (Cluj Napoca – Romania, Ed. Eikon, 2014), Anestesia delle nevi (Milano, La Vita Felice, 2013 – finalista Premio Camaiore). E’ inoltre traduttrice dall’italiano al romeno e vice versa. Suoi inediti sono stati pubblicati in Atelier nel Luglio 2015 Eliza Macadan
(inediti)

*
macadam 01
passa l’estate
ma rimango io
senza poter tradurre
questo silenzio
o renderlo parola
e come maiakovski so
di essere in debito
con i ciliegi nipponici
che non ho visto mai
mi sono intricata nei sogni
sorgenti stanno chiuse mute in me
ti dico sognami e mi rispondi
che non sai più
cosa sia buono e cosa no
ora giro le spalle al passato
e scrivo del futuro
che fisso rimarrà
ritorno al ghiaccio

*

ritorna il mio pensiero
timido alla fonte
scolpita da qualche parte
trema fra seni e scodinzola
tra cosce al ricordo
di una pioggia di sera estiva
che scende da colline straniere
straniero che si insinua
nelle serpentine
che portano all’aeroporto
con traffico pesante
di dolori sospiri
merci e umani
bagagli lacrime
erano tutti tranne me
volavo accanto all’ipotesi
di essere un’altra
fino al capolinea
là dove ci aspetta una
madre morta o viva
e scioglie la fitta
dell’assenza annidata dentro
si apre tardi una voce
o un cielo
t’invoglia ti chiama a casa
dal romitaggio
e mette fine al boicottaggio
di ogni fine

macadam 02
*

tra due stazioni
consumo l’infinito
in cui ci sei tu nel quadro
del finestrino vedo la nostra
vita insieme ma al posto
della firma c’è la scritta
pericoloso sporgersi
e così cauta mi tiro
indietro in me
vedo alberi volanti e fattorie
evacuate in tempi di guerra
tra due stazioni è la mia battaglia
da cui esco sconfitta ma
quando scendo karenina
mi prendi per mano
e cambiamo il finale
di quel romanzo
straziante


Eliza Macadan è nata nel 1967 in Romania. Esordisce su stampa letteraria nel 1988 e in volume nel 1994. Scrive poesie in romeno, italiano e francese. Ha pubblicato Spazio austero, (Bacau – Romania, Ed. Plumb, 1994) Frammenti di spazio austero (2001), In autoscopio, (Bucarest – Romania, Ed. Vinea, 2009) A nord della parola (Bucarest – Romania, Ed. Tracus Arte, 2009), Trascrizioni dal cosciente (Cluj Napoca – Romania, Ed. Eikon, 2011), Paradiso riassunto (Novi Ligure, Ed. Joker, 2012) Stagione sospesa, (Cluj Napoca – Romania, Ed. Eikon, 2013), Il cane borghese (Milano, La Vita Felice, 2013), Tanagre. Domare i ricordi (Cluj Napoca – Romania, Ed. Eikon, 2014), Anestesia delle nevi (Milano, La Vita Felice, 2013 – finalista Premio Camaiore). E’ inoltre traduttrice dall’italiano al romeno e vice versa. Suoi inediti sono stati pubblicati in Atelier nel Luglio 2015

Fotografia di proprietà dell’autrice