Mario Santagostini (Milano 1951). Ha pubblicato, Uscire di Città (1972; 2012), Come rosata linea (1981), L'Olimpiade del '40 (Milano, Mondadori, 1994), L'idea del bene (Milano, Guanda, 2001), La vita (Faloppio, Lietocolle, 2004), Versi del malanimo (Milano, Mondadori 2007), A. (Faloppio, Lietocolle, 2011), Il vento, ma inteso come forma di vita (Milano, Quaderni di Orfeo, 2011). Ha inoltre scritto il saggio Manuale del poeta (Milano, Oscar Mondadori). Ha tradotto dal latino (Inni Ambrosiani, Inni cistercensi) e dal tedesco (Goethe, Kleist, Chamisso). Ha collaborato e collabora alle pagine letterarie e artistiche di vari quotidiani e periodici. Il suo ultimo libro di poesie è Felicità senza soggetto (Milano, Mondadori, 2014).
Anna Toscano vive a Venezia, insegna presso l’Università Ca’ Foscari e collabora con altre Facoltà. Scrive per alcune testate, tra cui «Il Sole 24 Ore», ha curato iniziative culturali legate a letteratura e poesia. Ultima sua raccolta di poesie è Una telefonata di mattina, (Milano, La Vita Felice, 2016), preceduta da Doso la polvere (2012), Only distance (2011), All’ora dei pasti (2007) e Controsole (2004); liriche, racconti e saggi sono rintracciabili in riviste e antologie. Sua la curatela di cataloghi e libri di poesie e la postfazione ad Ancestrale di Goliarda Sapienza. È stata editor per case editrici e ha lavorato con scuole di scrittura; per la testata on-line «La Rivista Intelligente» cura Venerdì in versi. Ha ideato e condotto con A. Trevisan la trasmissione radiofonica Virgole di poesia su Radio Ca’ Foscari. Sue fotografie sono apparse in numerose riviste, manifesti, copertine di libri, pubblicità, mostre personali e collettive. Varie le esperienze teatrali: porta per piazze, biblioteche, teatri, associazioni, spettacoli, tra i quali “Voce di donna. Voce di Goliarda Sapienza”, con F. Michieli e A. Trevisan. www.annatoscano.eu
Atelier online è stato riaperto nell’Agosto del 2014: il primo articolo fu un inedito mandato via fax appositamente da Evgenij Evtušenko.
Da allora è stato dato uguale spazio ad autori totalmente emergenti, autori già noti nel panorama editoriale, autori stranieri che abbiamo fatto tradurre noi per la prima volta (un esempio su tutti: Claudia Rankine nel 2015; uscirà in volume nel 2017 per 66th and 2nd) e una moltitudine di grandi maestri e tra questi ultimi vale la pena citarne qualcuno: dall’Australia Les Murray con degli inediti assoluti arrivati per lettera; Amiri Baraka che in Atelier pubblicò uno degli ultimi testi scritti in vita; Carol Ann Duffy e Billy Collins o il poeta nazionale del Belgio Charles Ducal che scelse proprio Atelier per vedere le poesie prodotte durante il proprio mandato in traduzione italiana; Cees Noteboom e Janet Frame (e sarà grazie alla prima pubblicazione in Atelier se nel 2017 uscirà la prima antologia mai tradotta in Italiano per Gabriele Capelli Editore) o il poeta georgiano icona Dato Magradze (a sua firma l’inno nazionale); la poeta Imtiaz Dharker, insignita dalla Regina Elisabetta della Queen Gold Metal for Poetry. Atelier è anche la prima testata al mondo ad avere pubblicato online -e per intero- il testo cardine della poesia di John Ashbery The New Realism.
Dal “lontano” 2014 ad oggi, sono 1433 i poeti pubblicati (717 italiani e 716 stranieri)