© Fotografia di Valentina Bigaran

Lorenzo Cianchi – Inediti

Lorenzo Cianchi è un poeta e un artista visivo. Le sue raccolte sono pubblicate da Taut Editori (Il rumore dell’ultimo T-Rex, 2021) e Arcipelago Itaca (Iodio, 2018). L’ultimo suo progetto, Souvenir, del 2022, realizzato in collaborazione con il collettivo di fotografi Cesura, è edito da Boîte Edition e Cesura Publish. Alcuni testi sono selezionati in “Planetaria, poeti nati dopo 1985”, antologia di poesia edita da Taut Editori nel 2020. Lavora da alcuni anni in collaborazione con numerosi artisti di arte visiva e performativa.
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Madonna che covo di noia
mi porto a casa stanotte
speriamo qualcuno se ne accorga
e lanci sistemi di salvataggio

 

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Quella forma stropicciata
dice molto
quella lingua posta male
è eloquente,
rende le cose ossa

 

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É il lessico della sovrabbondanza
del molto, del superlativo
del caro abbraccio
credete che riusciremo mai a ripescarci
da questo lusinghevole
odore di plastica?

 

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Chissà come traghetteremo
questi anni affannati
pieni di malesseri e di sogni
Chissà chi farà da navetta e
come ci sentiremo una volta dall’altra riva
la cocciutaggine nella traversata
diventerà saggezza
l’ossessione, attenzione
non lo so adesso, non lo so
se salirò su quella zattera
non lo so
Duplice è il sentire di ora
immaginarmi tutto questo come
un sollievo o una resa.

 

*

Nel bosco
molto lontano da qualcosa di umano
apparve un tavolo
laminato verde marino
contro il maculato delle foglie
mi siedo come se fosse al centro della cucina:
il ruolo assegnato, le condizioni del niente
e poi l’insulso valore, la svalutazione delle prospettive.
E ancora rimango al banco con la natura
chi sei tu, chi sono io?

 

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Con i piedi sull’orlo dell’abisso
dove sono arrivato per osservare
il mio futuro
provo a cogliere le forme che hanno quelle ombre
lontane
mi sembra ci sia luce e movimento
laggiù
forse potrebbe assomigliare a
uno stagno popoloso
o al galoppo di animali di grossa taglia.

 

 

© Fotografia di Valentina Bigaran