Giovanna Rosadini nata a Genova, si è laureata in Lingue e Letterature Orientali all'Università di Ca' Foscari, a Venezia. Ha lavorato per la casa editrice Einaudi, come redattrice ed editor di poesia, fino al 2004, anno in cui è uscito, per lo stesso editore, Clinica dell'abbandono di Alda Merini, da lei curato. Ha pubblicato la raccolta Il sistema limbico per le Edizioni di Atelier nel 2008, e altri testi poetici in riviste e antologie collettive. Nell'aprile 2010 è uscito Unità di risveglio, per la Collezione di Poesia Einaudi. Per lo stesso editore ha curato Nuovi poeti italiani 6, discussa antologia di voci poetiche femminili, uscito nel giugno 2012. Vive e lavora a Milano.
Giuseppe Nibali è nato a Catania nel 1991. Nel 2013 ha pubblicato Come dio su tre croci per la casa editrice Affinità elettive di Ancona col quale ha vinto il Premio di Poesia "Serrapetrona – Le stanze del tempo".
Fabio Franzin è considerato tra i maggiori poeti dialettali italiani. Ha pubblicato libri di poesia in dialetto veneto-trevigiano e in lingua. Tra le più recenti pubblicazioni si segnalano Mus.cio e roe (Le voci della luna, 2007), Fabrica (Atelier, 2009), Co' e man monche (Le voci della luna, 2011), Margini e rive (Città Nuova, 2012) e, Fabrica e altre poesie (Giuliano Ladolfi Editore, 2013), raccolta antologica "civile e operaia". Le sue poesie sono pure state accolte in numerose riviste in Italia e all'estero e tradotte in inglese, francese, cinese, arabo, tedesco, spagnolo, catalano e sloveno. Nel 2010 ha vinto il premio "Giacomo Noventa – Romano Pascutto". Vive a Motta di Livenza, in provincia di Treviso.
Edoardo Zuccato ha pubblicato le raccolte di poesia in dialetto altomilanese Tropicu da Vissévar (Crocetti, Milano 1996), La vita in tram (Marcos y Marcos, Milano 2001), I bosch di Celti (Sartorio, Pavia 2008) e Ulona (Il Ponte del Sale, Rovigo 2010). Ha tradotto le Egloghe di Virgilio (I Bücòligh, Medusa, Milano 2007) e, con Claudio Recalcati, Biss, lüsèrt e alter galantomm. Ballate di François Villon (Effigie, Milano 2005). Nel 2012 è uscito il quaderno di traduzioni Il dragomanno errante (ATì editore, Milano). Insegna letteratura inglese all'Università IULM di Milano. Nel numero 54 (2009) «Atelier» gli ha dedicato un'ampia monografia critica.
Francesco Tomada (1966). Suoi testi sono apparsi su numerose pubblicazioni, antologie, plaquettes in Italia, Austria, Slovenia, Canada, Francia, Slovacchia, Svizzera. Ha pubblicato L'infanzia vista da qui (Gorizia, Sottomondo, 2005; rist. 2006) ) e A ogni cosa il suo nome (Sasso Marconi, Le Voci della Luna, 2008 – Premio Città di Salò, Premio Il Litorale, Premio Baghetta, Premio Anna Osti, Premio Gozzano, Premio Percoto). E' organizzatore o coordinatore di svariate manifestazioni centrate sulla poesia. Vive a Gorizia.
Azzurra de Paola nasce a Roma nel 1983 e vive a Baden, in Svizzera. Si è occupata di cinema per CoomingSoon e Cinem'art. E' PhD sul cinema muto presso la University of California di San Diego. Tra i suoi interventi si segnala il testo introduttivo alla personale "Psichedelia" di Davide Puma (Biennale di Venezia). Ha pubblicato Benedizione per la bassa moltitudine (Sasso Marconi, Le voci della Luna, 2011). La suite La verità è un mondo terribile sarà pubblicata nel 2014 dalle edizioni L'Arcolaio di Forlì.
Giovanni Orelli è nato a Bedretto, Canton Ticino nel 1928. Ha studiato a Zurigo e Milano, vive a Lugano. E' il cugino del poeta Giorgio Orelli; ha iniziato la sua carriera letteraria nel 1965 con il romanzo L'anno della valanga, per cui gli è stato attribuito il premio Veillon. Poeta, narratore e saggista, premio Schiller nel 1973 e nel 1991, i suoi lavori sono tradotti in svariate lingue. La sua intera produzione è ora conservata nel Fondo Giovanni Orelli presso l'Archivio svizzero di letteratura (info, qui)
Stefano Visigalli nasce nel 1992 a Milano. E' iscritto al Corso di Laurea in Scienze dell'Educazione all'Università Bicocca di Milano.
Pierre Lepori (1968), scrittore, traduttore, saggista e giornalista, si è laureato in Lettere a Siena e ha conseguito un dottorato in Storia del Teatro all'Università di Berna. Vive a Losanna, dove è corrispondente per i programmi culturali della RSI (Radiotelevisione Svizzera Italiana). Fondatore della rivista queer "Hétérographe, revue des homolittératures ou pas"; ha pubblicato due romanzi (Grisù e Sessualità), due saggi di storia del teatro e la raccolta di poesie Qualunque sia il nome (Bellinzona, Casagrande, 2003, premio Schiller) e Strade bianche (Novara, Interlinea, 2013). I suoi libri sono tradotti in tedesco e francese.
Laura Accerboni (1985) vive a Genova. Si è laureata in Lettere Moderne all'Università di Genova. Ha pubblicato per le Edizioni del Leone Attorno a ciò che non è stato (Premio Achille Marazza Opera Prima 2012). Dal 2006 collabora alla manifestazione Percorsi Poetici inserita nell'ambito del Festival Internazionale di Poesia di Genova. Per la Biblioteca Universitaria di Genova cura la rassegna di poesia contemporanea Genova-Voci.