Iya Kiva è una poeta ucraina, traduttrice, membro di Pen Ukraine. Nata nel 1984 a Donetsk, si è trasferita...
HomeBlog
Jacopo Masi è nato nel 1978 a Bologna, dove ha completato un dottorato in letterature europee. Sue poesie sono apparse su ClanDestino, Argo, Atelier, Gradiva. Nel 2009 ha pubblicato, per Perrone editore, il libro di poesie Fuoriporta (o storia breve di un matematico e della sua guerra con le formiche) con postfazione di Martin Rueff.
Jacopo Pignatiello si è laureato in Filologia Moderna presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, con una tesi in...
James Noel (Haiti, 1978), è prosatore, giornalista, attore e poeta. Ha pubblicato una dozzina di libri ed è considerato tra i maggiori e più influenti autori haitiani. Scrive in francese e creolo. Alterna la propria attività tra Haiti, dove dirige anche una Maison pour écrivains e residenze all'estero per conferenze e festival (America Latina, USA, Canada, Europa). E' Lauréat de la bourse du Conseil régional de France; Lauréat de la bourse du CNL (Conseil National du livre) e Lauréat de l'Académie de France à Rome, Villa Medici 2012-2013.Durante il soggiorno in Italia a Villa Medici scrive i 35 testi che compongono "La migration des murs". E' il fondatore della rivista letteraria IntranQu'illités.
Jennifer Poli (Milano, 1991) è laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi di Milano. Attualmente si sta laureando in Scienze Antropologiche ed Etnologiche presso l’Università Bicocca di Milano con una tesi tra antropologia medica e psicoterapia. Frequenta la scuola di Naturopatia e Medicina Psicosomatica di Riza. È una studiosa dalla psicologia del profondo. È apparsa su Poetarum Silva e altri blog. Ha scritto per riviste culturali indipendenti e nel 2015 ha fondato il lit-blog di narrazioni, critica e poesia Nuove Finzioni. Si è occupata di letteratura, poesia e teatro del ‘900.
Nel 2018 è apparsa nell’antologia Un verde più nuovo dell’erba. Poetesse Millennial degli anni ’90 per i tipi di Lietocolle. All’ombra del grembo (Lietocolle, 2017) è la sua opera d’esordio.

Jacob Polley nasce nel 1975 a Carlisle, città situata nella contea di Cumbria, a nord-ovest dell’Inghilterra, ai confini con la Scozia e non lontana dalla regione Lake District molto cara ai poeti romantici inglesi come Wordsworth e Coleridge. Finora ha pubblicato quattro raccolte di poesie per la casa editrice Picador: The Brink (2003), Little Gods (2006), The Havocs (2012) e l’ultima Jackself (2016), che gli è valso il prestigioso T. S. Eliot Prize 2016, conferitogli all’inizio di quest’anno. Nel 2004 è stato nominato uno tra i migliori venti poeti della “Next Generation” del Regno Unito e dell’Irlanda. Attualmente risiede e insegna all’università della città di Newcastle. La poesia The Ruin (The Havocs, 2012), che qui proponiamo nell’inedita versione tradotta in italiano, è ispirata all’omonimo componimento poetico in Old English del VII secolo, contenuto nel manoscritto Exeter Book, risalente al periodo storico inglese della dominazione anglo-sassone del paese. L’altra poesia, sempre inedita in italiano, è inclusa nella raccolta Little Gods del 2006.
Jacopo Mecca si e? laureato nel marzo 2016 in Lettere Moderne presso l’Universita? degli Studi di Torino con una tesi in Letteratura Italiana Contemporanea sulla poesia di Valerio Magrelli. Attualmente e? iscritto a Torino al secondo anno di laurea magistrale in Letteratura, Filologia e Linguistica Italiana. Ha collaborato con la rivista Atelier con alcuni interventi critici.
Jacopo Ricciardi è nato nel 1976 a Roma dove vive e lavora. Ha curato dal 2001 al 2006 gli eventi culturali PlayOn per Aeroporti di Roma (ADR) e ha diretto la collana di letteratura ed arte Libri Scheiwiller- PlayOn. Ha pubblicato diversi libri di poesia: Intermezzo IV (Udine, Campanotto, 1998), Ataraxia (Lecce, Manni, 2000), Poesiedella non morte (con cinque decostruttivi di Nicola Carrino; Milano, Scheiwiller, 2003), Colosseo (Verona, Anterem Edizioni, 2004), Plastico (Genova, Il Melangolo, 2006), Il macaco (Salerno, Arca Felice, 2010), Mi preparo il tè come una tazza di sangue (Ibid., 2012) e due romanzi Will (Udine, Campanotto, 1997) e Amsterdam (Roma, PlayOn, 2008). Suoi versi sono apparsi nell'antologia Nuovissima poesia italiana (a cura di Maurizio Cucchi e Antonio Riccardi; Milano, Mondadori, 2004) e sull'Almanacco dello specchio 2010-2011 (Ibid., 2011), e su numerose riviste. Ha partecipato con sue poesie a due libri d'artista, Scultura (Exit Edizioni, 2002 – con Teodosio Magnoni) e Scheggedellalba (Cento amici del libro, 2008 – con Pietro Cascella). Ha collaborato con Il Messaggero in una rubrica di letteratura a lui dedicata: Passeggiate romane. E' inoltre artista ed ha al suo attivo diverse mostre personali a Napoli (2010), Roma (2010), Milano (2011) e collettive. Scrive di arte su Flash Art online e nella rubrica Narrazioni ad Arte sul sito Art a part of cult(ure).
Jean Portante è nato nel 1950 a Differdange (Lussemburgo) da genitori italiani (Abbruzzo). Vive a Parigi. La sua opera, che...
John Ashbery (1927-2017) è stato uno dei maggiori poeti postmoderni di lingua inglese. Nato a Rochester, New York, dopo gli studi a Harvard e alla Columbia University è vissuto per anni in Francia. Da forme aperte ma ancora soggette a convenzioni tradizionali è approdato a espressioni oniriche e complesse, sostenute da un'ispirazione poetica che non ha mai conosciuto interruzioni. Per la sua vasta produzione poetica ha ricevuto tutti i più importanti premi letterari americani.
Damiano Abeni (1956) è nato a Brescia. Epidemiologo per formazione, traduce poesia americana da oltre quarant’anni. È la voce italiana di Lawrence Ferlinghetti, Mark Strand, John Ashbery e Charles Wright. Cittadino onorario per meriti culturali di Tucson e Baltimora, vive a Roma.










