
Gerður Kristný è nata nel 1970 a Reykjavík, dove si è laureata in Francese e Letteratura Comparata e dove attualmente vive. E' autrice di testi narrativi, drammaturgie, di volumi per bambini e poesie. In poesia ha pubblicato Ísfrétt (Rapporto sul ghiaccio, 1994), Launkofi (Nascondiglio, 2000), Höggstaður (Un punto debole, 2007) e Blóðhófnir (Zoccolo di sangue, 2010). Con quest'ultima pubblicazione ha vinto nel 2010 "The Icelandic Literature Prize". La raccolta rielabora poeticamente un antico mito nordico, presente nell'Edda, un manoscritto della seconda metà del 13° secolo. Sue poesie sono state tradotte in Tedesco, Svedese, Finlandese e Inglese (Bloodhoof, UK, Arc Publications, 2011)










