Rita Pacilio Quasi madre peQuod, 2022 . C’è una madre da raccontare per poterne sopportare la distanza, una madre resa...
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Letizia Polini (Fermo, 1988) vive a Bologna, dove lavora come insegnante. Si è laureata in Discipline delle Arti della Musica...
“Il vento mi lecca gli occhi”. Poeti russofoni di Estonia. A cura di Paolo Galvagni (Aeclanum, Delta3, 2022) dalla Prefazione:...
Ilaria Palomba ha pubblicato i romanzi: Fatti male (Gaffi; tradotto in tedesco per Aufbau-Verlag), Homo homini virus (Meridiano Zero; Premio Carver...

Tutte le raccolte precedenti le tre sillogi edite dalla Einaudi sono uscite in un unico volume dal titolo Tra alberi e vicende, Archinto 2009.
La sua ultima opera è un libro di racconti, Anime perse, Marcos y Marcos 2018.
Fabiano Alborghetti (1970) è un poeta e promotore culturale svizzero di lingua italiana. Vive in Canton Ticino. Ha pubblicato le raccolte Verso Buda (LietoColle, 2004), L’opposta riva (LietoColle, 2006; con prefazione di Giampiero Neri), Registro dei fragili (Edizioni Casagrande, 2009; con prefazione di Fabio Pusterla) e L’opposta riva – dieci anni dopo (Edizioni La Vita Felice, 2013) oltre alla suite Supernova (L’arcolaio, 2011) e svariate plaquettes e edizioni d’arte. Sue poesie sono state tradotte, per riviste, antologie o in traduzione integrale, in più di dieci lingue.
Collabora inoltre con diverse case editrici, è stato direttore artistico per la Svizzera e l’Italia del festival PoesiaPresente ed ha collaborato con la Fondazione Sasso Corbaro per le Medical Humanities per i quali ha tenuto interventi per mettere in dialogo letteratura e le pratiche di cura.Recentemente ha coordinato, per il festival di traduzione Babel di Bellinzona, la pubblicazione di una antologia di poeti ticinesi in Polonia e due quaderni antologici di poesia ticinese per la rivista svedese Staden. Ha scritto di critica letteraria per riviste e sul web, ha fondato riviste letterarie, creato rubriche, programmi radio, progetti in carceri, scuole e ospedali. Dirige la collana di poesia per Gabriele Capelli Editore di Mendrisio.
Nel gennaio 2015 è chiamato dal Municipio della Città di Lugano ad offrire alla popolazione una allocuzione in forma di poesia per l’annuale Cerimonia di Capodanno tenutasi al Palazzo dei Congressi. Grazie sia alla Fondazione Svizzera per le Arti Pro Helvetia che al Dipartimento federale degli affari esteri della Confederazione, ha rappresentato il Ticino, la Svizzera e la lingua italiana in numerosi festival in patria e nel mondo.