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Nicanor Parra – L’ultimo spegne la luce (Bompiani editore, 2019 – Anteprima editoriale)

PARRANicanor Parra (1914-2018) è stato uno dei massimi poeti sudamericani della modernità. Dopo l’esordio negli anni trenta, si laureò negli Stati Uniti in meccanica razionale e insegnò all’università di Santiago del Cile. La sua antipoesia, un’espressione poetica venata di umorismo, concisa, che si rifà a metri e linguaggi colloquiali, gli garantì presto una fama consolidata e lo rese una delle maggiori voci della poesia in lingua spagnola. Candidato più volte al Premio Nobel, ricevette i più importanti riconoscimenti letterari ispanici, tra cui il Premio Cervantes nel 2011.

Matteo Lefèvre (1974) è un critico, traduttore e accademico italiano, docente di Lingua e Traduzione spagnola presso l’università di “Tor Vergata”. È la voce italiana di José Agustín Goytisolo, Gabriela Mistral e Nicanor Parra. Autore di saggi e monografie in materia di storia e teoria della traduzione, ha collaborato con la Rai e vive a Roma. Nicanor Parra 
L’ultimo spegne la luce 

Bompiani editore, 2019
Anteprima editoriale 

A cura di Matteo Lefèvre

LA MONTAÑA RUSA

Durante medio siglo
La poesía fue
El paraíso del tonto solemne.
Hasta que vine yo
Y me instalé con mi montaña rusa.

Suban, si les parece.
Claro que yo no respondo si bajan
Echando sangre por boca y narices.

LE MONTAGNE RUSSE

Durante mezzo secolo
La poesia è stata
Il paradiso del sommo cretino.
Finché non giunsi io
E costruii le mie montagne russe.

Salite, se vi va,
Non sarà colpa mia se scenderete
Sputando sangue da bocca e narici.

*

ADVERTENCIA

Yo no permito que nadie me diga
Que no comprende los antipoemas
Todos deben reír a carcajadas.

Para eso me rompo la cabeza
Para llegar al alma del lector.

Déjense de preguntas.
En el lecho de muerte
Cada uno se rasca con sus uñas.

Además una cosa:
Yo no tengo ningún inconveniente
En meterme en camisa de once varas.

AVVERTENZA

Io non permetto a nessuno di dirmi
Che non capisce le mie antipoesie
Tutti devono ridere a strafottere.

Per questo io mi spremo le meningi
Per arrivare all’anima del pubblico.

Basta fare domande.
Fin sul letto di morte
Ognuno con le unghie sue si gratta.

E infine un’altra cosa:
Io veramente non ho alcun problema
A stare a un gioco più grande di me.


PARRA COPERT