Alberto Cellotto (1978) ha pubblicato i libri di poesia Vicine scadenze (2004) e Grave (2008) entrambi per Editrice Zona e Pertiche (Milano, La Vita Felice, 2012). Ha tradotto Duluth di Gore Vidal (Roma, Fazi, 2007) e Canzoni per la scomparsa di Stewart O'Nan (Roma, Fazi, 2011). Vive a Maserada sul Piave.
Alberto Frigo (Sandrigo, 1982), vive a Lione e ha insegnato la filosofia all'Université di Caen Basse-Normandie e all'Università Sorbona di Parigi. Si occupa di storia del pensiero moderno e di storia della critica d'arte. E' tra i poeti selezionati al Premio Rimini per la Poesia Giovani, 2014.
Alberto Pellegatta (Milano, 1978) ha pubblicato L'ombra della salute nella collezione Lo Specchio (Mondadori, 2011). Presente nelle antologie I poeti di vent'anni (Stampa, 2000), Nuovissima poesia italiana (Mondadori, 2004) e Almanacco dello Specchio (Mondadori, 2008), ha vinto la prima edizione del Premio Biennale Cetonaverde, il Premio Amici di Milano 2002 e il Premio Meda 2002. Scrive d'arte (L'artista, il poeta, catalogo Skira 2010) e collabora come critico con Gazzetta di Parma, Nuovi Argomenti, Quotidiano La Provincia e Juliet. È corrispondente dalla Spagna della rivista svizzera Galatea. Dirige la collana Poesia di ricerca per Edb Edizioni Milano.
Se guardiamo all’entropico panorama poetico italiano, all’alluvionale e straripante conceria di poetesse mellifluamente noiose, falsamente avvitate alla sprezzatura, statiche nella...
Alberto Mari (Milano, 1937) è poeta e artista visivo. Ha pubblicato le raccolte di poesia Scomparse (Milano,Guanda, 1979), Manovre (Milano, Moizzi, 1984), Il mondo d'un fiato (Milano, La Vita Felice, 1996) e Pensieri, orologi (Ibid., collana Niebo, 2005). Tra le ultime plaquette si segnalano: La casa di sé (Bergamo, edizioni d'arteEl Bagatt, 1991) e Non è tutto (Como,Dialogolibri, 2003). Ha inoltre pubblicato tre diverse antologie di cultura popolare nella Collana Oscar Mondadori, fra queste Fiabe popolari italiane ed è autore de Il posto delle favole (Roma,Stampa Alternativa, 2001). Sue opere sono state esposte recentemente allo SpazioBocca, alla galleria Sblu spazioalbello e all'officina Coviello di Milano. Ha partecipato a diverse rassegne presso il Museo della Carale Accattino di Ivrea, alla biblioteca di Cologno e alla Galleria Quinto Cortile di Milano. Per maggiori informazioni, accedere al suo sito personale, qui.
Aldo Ferraris, nato nel 1951 a Novara, risiede sulla Costa Flegrea. Ha pubblicato suites, plaquette e raccolte di poesia: La cattedrale sommersa (Quarto d’Altino, Rebellato, 1978); Ventidue mutamenti dell'I KING (Mulino di Bazzano, TAM TAM, 1987); Mantiche (Verona, Anterem, 1990); Codici (Ibid., 1993); Horus, parola improvvisa (quale uno dei vincitori del Premio Montale, nella sezione inediti nell'antologia: 7 poeti del Premio Montale, Milano, Scheiwiller, 1993); Grande corpo (Verona, Anterem, 1997); Antichissima figlia (Cupra Marittima La luna, 2000 - con una incisione di Antonio Battistini); Acini di pioggia (Firenze, Gazebo, 2002); Nulla sarà perduto (Milano, Archivi del '900, 2004 - Premio Antonia Pozzi); Danza di nascite (Roma, Azimut, 2006); Immensa creatura (Faloppio, Lietocolle, 2008); L'ospite sulla soglia (Rimini, Raffaelli, 2009); Moltitudine (Ascoli Piceno, Sigismundus, 2013); Parola a me vicina (Borgomanero, Giuliano Ladolfi Editore, 2016); Dal corpo di Psiche (Novi Ligure, Puntoacapo Edizioni, 2017); Apokatastasis (Salerno, Edizioni L’Arca Felice, 2017). Suoi testi sono presenti in innumerevoli antologie e riviste sia in italia che all’estero. Ha inoltre curato e tradotto il poeta palestinese Kamal Jarbawi (Luce d’epifania, Giuliano Ladolfi editore, 2011).
Alessandra Scuri. Nata a Bergamo, il 1° dicembre 1989, ha studiato Lettere all’università senza mai laurearsi. Ha sofferto di bulimia...
Non ne sapevo nulla, come sempre. Ricordavo poco solo dal film di Herzog. Ci sono arrivato poi grazie a questo...