Tiziana Antonilli è nata a Campobasso dove insegna lingua e letteratura inglese. Ha pubblicato Incandescenze (Ediz. del Leone), Pugni e humus (Tracce) e Foglia del vostro ramo, silloge poetica vincitrice del Premio Montale in 7 Poeti del Premio Montale (Scheiwiller Milano 1997). Un suo racconto ha vinto il Premio Teramo. Ha pubblicato il romanzo di denuncia Aracne (Ediz. Il Bene Comune). E' stata selezionata in seguito a concorso nazionale e inserita nell'Almanacco poetico iPoet (dodici poeti italiani) Edizioni LietoColle 2016. Suoi testi poetici e narrativi sono presenti in diverse riviste e antologie.
Federica Ziarelli (1980) è nata a Perugia. Ha esordito nel 2010 con il romanzo " Sono venuto a portare il fuoco" ma scrive da sempre. Nel 2016 esce per la casa editrice Midgard una raccolta di racconti e poesie: " Aspettando l' aurora"; nell' estate del medesimo anno ha vinto il premio Midgard Poesia con la silloge " Gli occhi dei fiori."È stata curatrice di rubriche letterarie per blog e coordina presentazioni ed eventi d'arte.
Adriana Gloria Marigo (Padova, 1951) vive a Luino (VA). Attualmente è curatrice della collana di poesia Alabaster di Caosfera Edizioni; autrice di recensioni e prefazioni a testi di poesia, articoli in alcune riviste online (Imperfetta Ellisse, L’Estro Verso, Samgha, Limina Mundi), ha pubblicato le sillogi Un biancore lontano, LietoColle, 2009; L’essenziale curvatura del cielo, La Vita Felice, 2012; Senza il mio nome, Campanotto Editore, 2015 (finalista al Premio Camaiore 2016, Menzione al Premio Montano 2016); Minimalia, Campanotto Editore, 2017; le plaquette Impermanenza, Pulcinoelefante, 2015; Santa Caterina d’Arazzo, GaEle Edizioni, 2017; 15 Poesie da Senza il mio nome e una inedita, Caosfera Edizioni, 2017.
Beatrice Cristalli (Piacenza, 1992) è laureata in Stilistica del testo presso l'Università degli Studi di Milano. La sua tesi dal titolo "L’invenzione della colpa. L’antropologia negativa leopardiana tra Zibaldone e Operette morali" ha vinto il secondo premio al Concorso per il Premio Giacomo Leopardi riservato alle tesi di laurea specialistica e dottorato 2017 del Centro Nazionale di Studi Leopardiani. Collabora con diverse testate culturali online, tra le quali Treccani, Il Tascabile, Doppiozero e Cultweek. Per il Portale Treccani, in particolare, ha condotto una indagine a puntate sulla critica letteraria del web. Attualmente, oltre alle recensioni, si sta occupando della nuova indagine, pubblicata sempre nella sezione di Lingua italiana, dal titolo “Poesia 2.0. La poesia presa nella Rete”. Un suo saggio su Mario Luzi è presente nella raccolta saggistica dal titolo "Un’idea di poesia. L’officina dei poeti in Italia nel secondo Novecento", a cura di Laura Neri (Mimesis, 2018). "Tre di uno" è la sua prima opera in versi in uscita per Interno Poesia.
Jennifer Poli (Milano, 1991) è laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi di Milano. Attualmente si sta laureando in Scienze Antropologiche ed Etnologiche presso l’Università Bicocca di Milano con una tesi tra antropologia medica e psicoterapia. Frequenta la scuola di Naturopatia e Medicina Psicosomatica di Riza. È una studiosa dalla psicologia del profondo. È apparsa su Poetarum Silva e altri blog. Ha scritto per riviste culturali indipendenti e nel 2015 ha fondato il lit-blog di narrazioni, critica e poesia Nuove Finzioni. Si è occupata di letteratura, poesia e teatro del ‘900.
Nel 2018 è apparsa nell’antologia Un verde più nuovo dell’erba. Poetesse Millennial degli anni ’90 per i tipi di Lietocolle. All’ombra del grembo (Lietocolle, 2017) è la sua opera d’esordio.
Francesco Monticini è nato a Siena, dove ha compiuto tutto il suo percorso universitario, laureandosi in Lettere Classiche. Dopo la laurea magistrale ha concluso un dottorato di ricerca in cotutela tra l’Università degli Studi di Roma Tre e l’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi, specializzandosi in civiltà bizantina. Ha partecipato ad alcuni convegni in Italia e all’estero, pubblicando in varie riviste specializzate. Collabora con “La Repubblica”.