Diego Riccobene (Alba, 1981) vive in provincia di Cuneo. È laureato in Filologia Moderna presso l’Università degli Studi di Torino;...
Laura Borghesi, inediti Cono d’ombra Sto dentro al cono d’ombra nella parte centrale sciolgo tutti i nodi. Traccio i meridiani...
Giovanni Peli (Brescia, 1978). Bibliotecario, scrittore e musicista. Prolifico e versatile, ha scritto libri di poesia, di narrativa, per l’infanzia, testi...
Luigi Socci è nato ad Ancona, dove vive, nel 1966. Agente di commercio, versificatore part-time, performer confessional e (ri)animatore poetico non ha, come più volte ribadito, alcun legame di parentela con Antonio Socci. Ha scritto un centinaio di poesie circa. Alcune si possono leggere, volendolo, nella plaquette “Freddo da palco” (d’if, 2009) e nelle antologie “VIII Quaderno italiano di poesia contemporanea” (Marcos y Marcos, 2004) e “Samiszdat” (Castelvecchi, 2005). Ma anche in rete, in riviste o dove si preferisca. Alcune sono state tradotte in russo, spagnolo, inglese e serbocroato. Coordinatore per Marche e Umbria della Lega Italiana Poetry Slam, è direttore artistico e organizzatore, con l’associazione Nie Wiem di Ancona, del festival di poesia “La Punta della Lingua” e dell’omonima collana per l’editore Italic Pequod. “Il Rovescio del dolore” (Italic Pequod, 2013), vincitore del Premio Metauro e del Premio Tirinnanzi-Città di Legnano (entrambi nel 2014) è il suo primo libro vero e proprio.
Vladislav Karaneuski (Minsk, Bielorussia, 1999) vive a Monza, è laureato in lettere all’Università degli studi di Milano con una tesi...
Valeria Bianchi Mian, psicoterapeuta, psi-codrammatista junghiana, ha creato il Meto- do Tarotdramma®, intreccio di Psicodramma e scrittura terapeutica con le...

Se guardiamo all’entropico panorama poetico italiano, all’alluvionale e straripante conceria di poetesse mellifluamente noiose, falsamente avvitate alla sprezzatura, statiche nella...
Giovanni Laera (1980) è un poeta originario di Noci, centro in provincia di Bari. Dottore di ricerca in “Linguistica italiana” presso l’Università degli Studi di Torino, è autore di diversi libri e articoli su lessico, onomastica e folclore nei dialetti del Mezzogiorno. Con il Centro Studi sui Dialetti Apulo-Baresi, di cui è socio fondatore, ha dato vita nel 2018 alla rivista “Lingua gnostra. Quaderni di studio sui dialetti apulo-baresi”. A giugno uscirà per Pietre Vive Editore il suo primo volume di poesie dialettali intitolato “Fiore che ssembe”.
Francesca Genti è nata a Torino il 27 giugno 1975, vive a Milano. Ha pubblicato i libri di poesia Bimba Urbana (Premio Delfini, Mazzoli, 2001), Il vero amore non ha le nocciole (Meridiano Zero, 2004), Poesie d’amore per ragazze kamikaze (Purple Press, 2009; Sartoria Utopia, 2015), L’arancione mi ha salvato dalla malinconia (Sartoria Utopia, 2014) e Il mio bambino mi ha detto (Sartoria Utopia, 2016, con illustrazioni di Manuela Dago). Come narratrice ha scritto i racconti Il cuore delle stelle (Coniglio Editore, 2007) e il romanzo La Febbre (Castelvecchi, 2011). Con la casa editrice quintadicopertina ha partecipato al progetto “Abbonamento all’autore”. Suoi testi sia in prosa che in poesia sono apparsi in varie antologie e riviste tra cui «Nuovi Argomenti», «alfabeta2», «Lo Straniero» e su alcuni lit-blog come «Nazione Indiana», «La poesia e lo spirito», «La dimora del tempo sospeso» e «Poetarum silva». Con Manuela Dago ha fondato Sartoria Utopia (www.sartoriautopia.it), capanna editrice di libri di poesia cuciti a mano.