Marcela Filippi Plaza (1968) è una traduttrice cilena che vive in Italia, i cui studi e traduzioni hanno contribuito molto alla diffusione di poeti latinoamericani, spagnoli e portoghesi in Italia. Il suo alto grado di conoscenza delle lingue le è servito per poter sperimentare anche nuove attività editoriali. Ideatrice del progetto delle antologie bilingue Buena Letra 1 (2012) e Buena Letra 2 (2014) di scrittori ibero-americani tradotti per la prima volta in italiano, e della collana bilingue Fascinoso Verbum, che nei primi tre volumi comprende il poeta e critico letterario italiano Domenico Cara, la poetessa cilena Jeannette Núñez Catalán, e il poeta spagnolo Miguel Veyrat. Di sua cura e traduzione Urbs Aeterna (Edizioni Talos, 20 sonetti dedicati a Roma) di Julián Isaías Rodríguez. Dirige la collana bilingue Hypatia per la casa editrice Talos, e collabora con diverse riviste di poesia italiane e latinoamericane. Attualmente è impegnata nell'edizione e traduzione di un'antologia sull'opera del poeta italiano Valerio Magrelli . Sta, inoltre, preparando per un editore italiano un'antologia sull'opera del poeta spagnolo Santos Domínguez Ramos, la cui pubblicazione è prevista per ottobre del 2019. Per la rivista di poesia Atelier ha tradotto Edmundo Herrera, Marta López Vilar, Santos Domínguez Ramos, María Isabel Saavedra, e José Angel García Caballero, José Cereijo, Homero Carvalho Oliva, Miguel Veyrat, José Lostalé, Verónica Pedemonte Morillo Velarde.
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Andrea Castrovinci Zenna
Andrea Donaera (Maglie, 1989) vive a Bologna. È laureato in Scienze della Comunicazione presso l’Università del Salento, dove è fondatore e segretario del Centro di ricerca “PENS: Poesia Contemporanea e Nuove Scritture”. Suoi testi e interventi sono apparsi su «Nuovi Argomenti», «Minima&Moralia», «Nazione Indiana», «Argo» e «Atelier». È prevista per il 2019 la pubblicazione della silloge Una Madonna che mai appare, all’interno del XIV Quaderno italiano di poesia contemporanea, con prefazione di Maurizio Cucchi (Marcos y Marcos, Milano). Ha pubblicato le raccolte Il latte versato (Sigismundus, 2012, postfazione di Elio Pecora), Certe cose, certe volte (Marco Saya, 2013, introduzione di Nicola Vacca), Occhi rossi (‘Round Midnight, 2015, prefazione di Davide Rondoni) e il saggio Su una tovaglia lisa. Nell’Inventario privato di Elio Pagliarani (L’Erudita, 2017). Nel 2018 è finalista al premio “Elio Pagliarani” e ha vinto i premi “Bologna in Lettere”, “Urbanità tentacolare”, “De Finibus Terrae” e “Ossi di seppia”. Dal 2016 dirige la collana di poesia Billie della casa editrice ‘Round Midnight. È il direttore artistico del festival letterario “Poié” e del festival della poesia dialettale “Oju lampante”.