Gabriele Marturano nasce a Carate Brianza nel 1992, ma vive da sempre a Verano Brianza. Si è laureato in Lettere...
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Gabriella Sica, originaria della Tuscia, vive a Roma dall'infanzia. Scrittrice in versi e in prosa, come ama definirsi, ha esordito all'inizio degli anni Ottanta, pubblicando in particolare sulla rivista "Prato pagano" e, nell'83, sull'Almanacco dello Specchio. Suoi libri in poesia: La famosa vita (1986, Premio Poesia Brutium-Tropea), Vicolo del Bologna (1992, finalista-vincitore Premio San Pellegrino), Poesie bambine (1997), Poesie familiari (2001, Premio Internazionale Poesia Camaiore, finalista-vincitore al Premio Metauro e al Premio Frascati) e Le lacrime delle cose (2009, Premio Garessio-Riccì, Premio Poesia Alghero Donna, finalista-vincitore al Premio Arenzano-Lucia Rodacanachi e al Premio Internazionale Dessì). Suoi libri in prosa: Scuola di ballo (1988, Premio Lerici-Golfo dei Poeti), È nato un bimbo (1990), La parola ritrovata. Ultime tendenze della poesia italiana (1995), Scrivere in versi. Metrica e poesia (1996, 2001 e 2013, in terza edizione rivista e aggiornata), Sia dato credito all'invisibile. Prose e saggi (2000) e infine Emily e le Altre. Con 56 poesie di Emily Dickinson (2010). Sue opere in video, prodotte da Rai Educational con la regia di Gianni Barcelloni, sono sui grandi poeti del Novecento (Ungaretti, Montale, Pasolini, Saba, Penna e Caproni), delle quali le prime tre pubblicati in videocassetta (2000 e 2001). Sue poesie sono state tradotte in spagnolo, francese, inglese, rumeno, croato, turco e olandese. Un'autobiografia, Gabriella Sica. La sua biografia in immagini, è uscita sul n. 41 di "Steve" (2011) leggibile ora nel sito ufficiale: www.gabriellasica.com

Gerður Kristný è nata nel 1970 a Reykjavík, dove si è laureata in Francese e Letteratura Comparata e dove attualmente vive. E' autrice di testi narrativi, drammaturgie, di volumi per bambini e poesie. In poesia ha pubblicato Ísfrétt (Rapporto sul ghiaccio, 1994), Launkofi (Nascondiglio, 2000), Höggstaður (Un punto debole, 2007) e Blóðhófnir (Zoccolo di sangue, 2010). Con quest'ultima pubblicazione ha vinto nel 2010 "The Icelandic Literature Prize". La raccolta rielabora poeticamente un antico mito nordico, presente nell'Edda, un manoscritto della seconda metà del 13° secolo. Sue poesie sono state tradotte in Tedesco, Svedese, Finlandese e Inglese (Bloodhoof, UK, Arc Publications, 2011)
Inni transitori sulla bellezza INNO I (Noi passeggiamo) In quali mondi siamo stati eletti dalla bellezza poi dimenticati da qualcuno...
Gian Ruggero Manzoni è nato a San Lorenzo di Lugo, in provincia di Ravenna, nel 1957. Da alcuni mesi trascorre lunghi periodi a Martigues, in Provenza, dove ha casa e confida di andare a vivere. Poeta, scrittore, artista, critico d’arte, al suo attivo ha oltre 40 pubblicazioni con case editrici come Feltrinelli, Scheiwiller, Skira, Il Saggiatore. Nel 1984 e 1986 ha partecipato come poeta e artista ai lavori della Biennale di Venezia. Ha diretto le riviste di letteratura e arte «Origini» e «Ali». Con il libro “Acufeni” è stato tra i finalisti del Premio Viareggio-Rèpaci Narrativa 2015. Di recente ha editato il romanzo “Il sacrificio dei pedoni” con Castelvecchi Editore.Gaia Giovagnoli (Rimini, 1992) è laureata in Lettere Moderne e in Antropologia Culturale presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna. Nel...
È uscita per Crocetti editore, nell’aprile del 2024, una scelta antologica di alcune tra le poesie più belle di Ghiannis...
Giammarco di Biase (Foggia, 1993) è giornalista e operatore culturale. Scrive di letteratura su vari magazine e collabora con...
I. Va la testa sulla barca rimembranza di un carnevale dalle mille personalità diverse. Forse che in quei giorni...









