Prisco De Vivo, omaggio a Lawrence Ferlinghetti (un ritratto e una poesia inedita dell’artista campano) “La penna di Lawrence” Lo...
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Francesca Matteoni (Pistoia, 1975). Ha pubblicato vari libri di poesia, tra cui Artico (Milano, Crocetti, 2005), la silloge Higgiugiuk la lappone nel X Quaderno Italiano di Poesia (Milano, Marcos y Marcos, 2010), Tam Lin e altre poesie (Massa, Transeuropa, 2010), Appunti dal parco (Vydia, 2012). Gestisce il blog Fiabe, da cui è nato il libro Di là dal bosco (Le voci della luna, 2012). Suoi scritti in prosa sono apparsi sia online che su carta Gli inediti qui proposti sono tratti dalla silloge Nel sonno in uscita oggi per Zona (info, QUI): un concept-book che coniuga poesia (in italiano e inglese), fotografia, grafica.
Federica Gullotta è nata a Faenza (Ra) nel 1991. La raccolta di poesie "La bestia viziata" (2016) pubblicata nella Collanina Apolide della casa editrice LietoColle è la sua opera prima. Finalista al premio di poesia Mauro Maconi 2017 nella Sezione Giovani. Finalista al Certamen Cetonaverde 2018. Per Edb è in uscita il suo ultimo libro di poesia senza titolo di cui vi propriamo alcuni estratti.
Manuel de Freitas (Vale de Santarém 1972), poeta, saggista e traduttore, vive a Lisbona. Ha pubblicato il suo primo libro di poesie nel 2000 (Todos Contentes e Eu Também, Campo das Letras), al quale sono seguiti molti altri titoli, tra cui il più recente Shots (Paralelo W 2018). Ha curato diverse antologie, tra cui Poetas sem Qualidades (Averno 2003) e A Perspectiva da Morte (Assírio&Alvim 2009). Tra le sue traduzioni ci sono opere di Lautréamont, E.M. Cioran e Georges Bataille. Per Edb è in uscita il suo ultimo libro di poesia senza titolo di cui vi propriamo alcuni estratti.
Raffaela Fazio, nata ad Arezzo nel 1971, vive a Roma, dove lavora come traduttrice, dopo aver trascorso dieci anni in vari paesi europei. Laureata in lingue e politiche europee all’Università di Grenoble, si è poi specializzata presso la Scuola di Interpreti e Traduttori di Ginevra. In seguito, ha conseguito un Diploma in Scienze Religiose e un Master in Beni Culturali della Chiesa alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Nel campo dell’iconografia, ha pubblicato Face of Faith. A Short Guide to Early Christian Images (2011). È autrice di vari libri di poesia. Tra gli ultimi: L’arte di cadere (Biblioteca dei Leoni, 2015); Ti slegherai le trecce (Coazinzola Press, 2017); L’ultimo quarto del giorno (La Vita Felice, 2018); Midbar (Raffaelli Editore, 2019). Di prossima pubblicazione Silenzio e Tempesta (Marco Saya Edizioni), traduzione di poesie d’amore di Rainer Maria Rilke, Tropaion (Puntoacapo Editrice) e A grandezza naturale 2008-2018 (Arcipelago Itaca).
Maria Calle Bajo è una scrittrice e poeta spagnola. Vive nella città di Tormes, Salamanca. È laureata in Filologia Ispanica...
*** Se c’è luce Se il soffitto è solcato dalle ombre vuol dire che c’è luce: finestre bucano il colare...
Chamdam Zakirov è nato nel 1966 nella cittadina di Rištan, nei pressi di Fergana (Uzbekistan). Ha studiato alla scuola navale di San Pietroburgo, nelle università di Taškent e di Fergana. Dalla fine degli anni Novanta ha vissuto a Mosca, dove ha lavorato come redattore letterario per i giornali "Pervoe sentjabrja" e "Kinoscenarij". Dal 2001 risiede con la famiglia in Finlandia.È autore di versi, prose poetiche, articoli. Ha pubblicato testi su riviste uzbeche e russe: "Zvezda Vostoka", "Tak kak", "Znamja", "Mitin žurnal", "Tvërdyj znak", "Orbita" (Riga), "?ernovik" (New York). Nel 1996 è uscita a San Pietroburgo la raccolta poetica Fergana.Zakirov appartiene alla cosiddetta "scuola poetica di Fergana", termine apparso negli ambienti letterari russi negli anni Novanta per indicare un originale gruppo letterario composto da autori uzbechi, tagichi, tartari, ebrei, russi, legati alla cittadina di Fergana e che scrivono in russo.Attualmente la maggior parte di essi vive al di fuori dell'Uzbekistan: in Russia, Europa, USA, Israele. Il gruppo è influenzato dalla grande tradizione poetica orientale (cinese e giapponese) e dalla poesia occidentale, nelle sue componenti principali – mediterranea e anglosassone. La poesia cui si ispirano gli autori di Fergana è la più varia: il cinese Tao Yuan Ming, il giapponese Matsuo Basho, la raccolta di haiku Manyoshu, l'epica di Gilgamesh, Walt Whitman, Thomas Eliot, Ezra Pound, Giacomo Leopardi, John Donne, Williams Carlos Williams, Rainer Maria Rilke (NdT)
Emilio Fabio Torsello (1980) è giornalista e autore, vive a Roma. Nel 2013 ha fondato il progetto di divulgazione culturale e...
INEKE HOLZHAUS è nata nei Paesi Bassi nel 1951. È poetessa, novellista, drammaturga, regista teatrale e insegnante di scrittura creativa. Per la radio olandese ha realizzato programmi letterari e d’arte. Durante i festival Poetry International a Rotterdam e Maastricht Poetry Nights ha presentato poesie tradotte in nederlandese di poeti invitati. Nel 2008 esce la sua raccolta Hond in Pompeï, nel 2011 Waar je was; seguono nel 2014 Bovengronds e nel 2016 Blijven en Weggaan. Nel 2015 le venne assegnato il premio HofvijverPoëzie.
PATRIZIA FILIA (1953) vive e lavora nei Paesi Bassi dal 1982. È regista teatrale, drammaturga, scrittrice e traduttrice. Pubblica in Olanda nel 2016 il ricordo In de Mokumse jaren; nel 2018 il ciclo poetico Astarte, le traduzioni Il solitario con poesie di Jan Jacob Slauerhoff e Blues con poesie di Kees Klok; nel 2019 la raccolta di testi teatrali Theaterteksten e il ciclo poetico Diarium belli. Nello stesso anno esce in Italia, da Edizioni Ensemble, la traduzione L’eterna imbarcazione con 121 poesie di Jan Jacob Slauerhoff.