«Cos’è la tramontanza?» ho chiesto ad Adriano Engelbrecht in un salotto dai divani verde acceso. «Uno stato del sentire» mi...
Gianpaolo G. Mastropasqua, “In silenzio maggiore” (Contatti, 2022) Nota di Gabriella Cinti In silenzio maggiore si apre con La zanzara...
Antonio Bux Luce del verbo impazzire Il Convivio, 2021 . La luce di questa poesia viene dal cielo, che è...
Giuliano Ladolfi La notte oscura di Maria Puntoacapo, 2021 . Secondo il poeta Rilke la caratteristica che “il mistico ed...
Bolla 3. Carlotta Cicci, Sul banco dei pesci, L’Arcolaio È un libro mosso, inquieto, divagante, un libro che si...
Atelier intervista Mario De Santis:“Se la soggettività del poeta prevarica la poesia…” 1) Soprattutto nelle ultime generazioni sta emergendo in...
ALEX RAGAZZINI
LA SISMA E AL SPE? (Il Vicolo, Cesena 2019)
Lettura di Clery Celeste
LA SISMA E AL SPE? (Il Vicolo, Cesena 2019)
Lettura di Clery Celeste
Alex Ragazzini in questa delicatissima rosa di quartine in dialetto romagnolo “L’ansietà e le spine” tradotto in italiano, pubblica Il vicolo (Cesena, 2019), affronta con capacità tecnica il sottile limite tra piacere e dolore.
La rosa è infatti il simbolo per eccellenza che manifesta bellezza e rischio; la rosa è bella da toccarne i petali, da annusarne il profumo ma ti ferisce se ti avventi incauto, si protegge con una linea verticale di spine. Questo di Ragazzini pare il percorso in versi di una formica che risale lo stelo: come spina dopo spina le poesie si snodano in una fatica che ha un sapore dolce-amaro, di tensione fisica fino al morbido dei petali. “Che cosa è che così ci danna/ Uguale al male infine?/ La fitta che ci pare lontana/ Il lieve toccarci delle spine.” Nelle poesie di Alex Ragazzini il poeta è un uomo piccolo, minuscolo, che si mette al servizio della bellezza. Pare che il poeta qui abbia una lingua tutta sua, ritirata al necessario, fatta di nodi semantici centrali, di pianeti attorno cui ruotare incessantemente. Pare una stessa poesia riscritta, rivoltata infinite volte. Ma cosa è la voce del poeta se non un cercare quel suono che rende riconoscibile la richiesta? Ragazzini con queste quartine risponde concentrandosi sui temi come “ansia, dolore, guadagno, giovinezza e vecchiaia, amore e perdita”, ci dice lui stesso dalla nota finale al libro.
Pavel Pavlovič Muratov (1881-1951) fu una figura di intellettuale russo dai molti talenti: oltre ad essere uno specialista di storia...
Zacar, Sezioni Ismett nota di Marco Munaro iNcerti editori, 2020 Poesia come frutto, secrezione, effetto collaterale di un trapianto. La...