Se guardiamo all’entropico panorama poetico italiano, all’alluvionale e straripante conceria di poetesse mellifluamente noiose, falsamente avvitate alla sprezzatura, statiche nella...
Leggere Sohrāb Sepehri è come immergersi in una vasca nel placido giardino di un alcazár. Una colomba tuba, il sole...
Alessia Bettin è nata a Padova nel 1982. È laureata in Lettere e in Scienze dello spettacolo e della produzione...

Aldo Ferraris, nato nel 1951 a Novara, risiede sulla Costa Flegrea. Ha pubblicato suites, plaquette e raccolte di poesia: La cattedrale sommersa (Quarto d’Altino, Rebellato, 1978); Ventidue mutamenti dell'I KING (Mulino di Bazzano, TAM TAM, 1987); Mantiche (Verona, Anterem, 1990); Codici (Ibid., 1993); Horus, parola improvvisa (quale uno dei vincitori del Premio Montale, nella sezione inediti nell'antologia: 7 poeti del Premio Montale, Milano, Scheiwiller, 1993); Grande corpo (Verona, Anterem, 1997); Antichissima figlia (Cupra Marittima La luna, 2000 - con una incisione di Antonio Battistini); Acini di pioggia (Firenze, Gazebo, 2002); Nulla sarà perduto (Milano, Archivi del '900, 2004 - Premio Antonia Pozzi); Danza di nascite (Roma, Azimut, 2006); Immensa creatura (Faloppio, Lietocolle, 2008); L'ospite sulla soglia (Rimini, Raffaelli, 2009); Moltitudine (Ascoli Piceno, Sigismundus, 2013); Parola a me vicina (Borgomanero, Giuliano Ladolfi Editore, 2016); Dal corpo di Psiche (Novi Ligure, Puntoacapo Edizioni, 2017); Apokatastasis (Salerno, Edizioni L’Arca Felice, 2017). Suoi testi sono presenti in innumerevoli antologie e riviste sia in italia che all’estero. Ha inoltre curato e tradotto il poeta palestinese Kamal Jarbawi (Luce d’epifania, Giuliano Ladolfi editore, 2011).
Carlo Ragliani (Monselice, 1992) vive a Candiana, studia presso l’ateneo ferrarese di giurisprudenza. È redattore in Atelier Online e...
Franca Mancinelli è autrice di quattro libri di poesia, tra cui, i più recenti, Libretto di transito (Amos Edizioni, 2018),...
Giovanni Peli (Brescia, 1978). Bibliotecario, scrittore e musicista. Prolifico e versatile, ha scritto libri di poesia, di narrativa, per l’infanzia, testi...
Πάθει μάθος, ovvero della conoscenza escruciante Per tirare le fila, e perciò disporsi con uno scritto vicariante il testo...
Giuseppina Biondo, laureata in filologia moderna presso l’Università Cattolica di Milano (titolo della tesi: “Da Italo Calvino al Realismo Terminale, passando per il Mitomodernismo”), è autrice di libri per ragazzi e di poesia, organizzatrice di incontri letterari denominati #Recitationes e direttrice de «Il Raccoglitore». Ha pubblicato Il bianco della Signora Cognome (2010), I racconti di febbraio (2011), Amediade e Decaloclo (2012), Marco e la Città-Fiume (2015), Come si salva un poeta? (2016). Ha inoltre curato l’antologia #Recitationes Vol.0 (2017). Nel 2011 ha aperto un blog personale di interviste, recensioni, romanzi a puntante e componimenti brevi. Dal 2018 dirige il sito di racconti e buoni interessi «Il Raccoglitore», dove tiene la rubrica Quadri di copertina e cura lo spazio interviste. Da sempre affianca progetti di beneficenza alle sue pubblicazioni. Tra questi piace ricordare la Borsa di Studio XM per studenti di scuole medie, giunta quest’anno all’VIII edizione.
Francesco Filia vive a Napoli, dov’è nato nel 1973. Insegna filosofia e storia in un liceo cittadino. Si interessa prevalentemente di filosofia, poesia e critica letteraria. Sue poesie e note critiche sono presenti in numerose riviste e antologie (Subway. Poeti italiani underground, Net, 2006; Da Napoli verso, Kairos, 2007; Il miele del silenzio, Interlinea, 2009; Parole in circuito, Fermenti, 2010; La disarmata, Cfr edizioni, 2014; Umana Troppo umana, Aragno editore, 2016; Passione poesia, Cfr edizioni, 2016; Come sei bella, Aliberti, 2017). Ha pubblicato i poemi: Il margine di una città (Il Laboratorio, 2008, con prefazione di Raffaele Piazza); La neve (Fara, 2012), vincitore e finalista di diversi premi nazionali (Vincitore del concorso nazionale inediti “Faraexcelsior” 2012; vincitore del concorso nazionale editi “Civetta di Minerva” 2013 e finalista del premio nazionale “Pontedilegno Poesia” 2013); La zona rossa (Il Laboratorio, 2015, con prefazione di Aldo Masullo). Nel 2017 ha inoltre pubblicato la plaquette L’inizio rimasto (Il Laboratorio) e la raccolta Parole per la resa (CartaCanta, con nota di Davide Rondoni). È redattore di Poetarumsilva.









