Il vento ci accompagna quando la strada poco si muove goccia goccia. Davanti le solite voci. I tuoi figli rinascono...
Daniela Gentile (Locorotondo, 1991) vive e lavora come insegnante a Siena, dove si è laureata in Lettere Classiche. Nulla sanno le parole è la sua opera prima
Francesco Maria Tipaldi, è nato a Nocera Inferiore nel 1986, dove lavora come farmacista.
Ha pubblicato Humus (L’Arcolaio, 2008), Il sentimento dei vitelli (con Luca Minola, Edb, 2012, Premio Maconi), Traum (LietoColle, 2014) e Nuova poesia extraterrestre (Carteggi Letterari, 2016, Premio Giuria studenti al premio Villalta poesia). Sue poesie sono state tradotte e pubblicate in Germania, Spagna e Stati Uniti. È presente nell’antologia “Velocità della visione. Poeti dopo il duemila” (Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2017).
Italo Testa (1972) ha pubblicato per la poesia: Biometrie (2005), canti ostili (2007), Luce d’ailanto (in Decimo quaderno di poesia italiana, Marcos y Marcos, 2010), La divisione della gioia (Massa, Transeuropa, 2010), e la plaquette i camminatori (Premio Ciampi-Valigie Rosse 2013). Co-direttore della rivista di poesia «L’Ulisse», è redattore e resident dj su «Le parole e le cose» e tra i fondatori di «Puntocritico». Ha ideato con Paul Vangelisti il poster periodico 2x2 e cura a Brera la collana di multipli coincidenze e il laboratorio da>verso: transizioni artepoesia. Tradotto in francese, inglese, tedesco, spagnolo e cinese. Insegna Filosofia teoretica all’Università di Parma. Del 2016 è la raccolta Tutto accade ovunque (Aragno)
Alessandro De Santis è nato a Roma nel 1976; laureato in Storia Moderna e Contemporanea, vive a Lanuvio, paese dei Castelli Romani dove è assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione. Scrive narrativa, in particolare racconti, che ha pubblicato in alcune antologie oltre che su diverse riviste cartacee e online. Ha diretto il blog letterario Luminol ed è stato editor e curatore dell'omonima collana di narrativa italiana breve per le Edizioni Socrates. Suoi testi poetici sono stati pubblicati su diverse riviste: Nuovi Argomenti, Nazione Indiana, Il Primo Amore, El Ghibli, Letras, Sagarana, Niederngasse e Interno Poesia. Ha esordito con la silloge Il cielo interrato (Joker Edizioni, 2006) cui segue Metro C (Manni Editori, 2013); alcune poesie di quest'ultimo libro sono state antologizzate in Cile e ne è in corso una traduzione in lingua araba. La sua silloge Il verso del taglio è presente nel XII Quaderno di Poesia Italiana Contemporanea (Marcos y Marcos, 2015). Sta scrivendo anche il suo romanzo di esordio: Higuain.
Mattia Tarantino è nato a Napoli nel 2001. Co-dirige Inverso – Giornale di poesia; collabora con YAWP – Giornale di letterature e filosofie e Menabò – Quadrimestrale internazionale di cultura poetica e letteraria; come traduttore con Iris News – Rivista internazionale di poesia. È presente in diverse riviste e antologie, italiane e internazionali. I suoi versi sono stati tradotti in sette lingue. Ha pubblicato Tra l’angelo e la sillaba (Terra d’ulivi, 2017) e Fiori estinti (Terra d’ulivi, 2019)
Nicola Barbato (Aversa, 1996), laureando in Filologia moderna all’Università di Napoli “Federico II”. Attore e drammaturgo, lavora come organizzatore di...
Pietro Pisano Peso specifico dell’attimo Oedipùs, 2020 pp.96, euro 12,00 Un poeta che sembra diviso tra sogno e realtà, tra...
Ampiamente descrittivo, ed al limite intrinseco tra bizantinismo ed esornazione, il verso di Restaino – nel suo testo Contrada dello...
Luca Manes (Segrate, 1992). È iscritto al terzo anno del corso di laurea in lettere moderne all'Università degli Studi di Milano. Ha collaborato per due anni con il quotidiano l'Avanti!, per il quale ha scritto recensioni e articoli di letteratura e teatro. Nel 2012 ha lavorato presso il Centro Culturale di Milano occupandosi della rassegna stampa. È il presidente dell'associazione culturale studentesca "Per il battesimo dei nostri frammenti" per la quale ha organizzato nel 2013 il convegno "Vola alta, parola, cresci in profondità. La poesia italiana del secondo Novecento", a cui hanno partecipato –tra gli altri- Enrico Testa, Maria Antonietta Grignani, Stefano Dal Bianco, Stefano Verdino e Milo De Angelis e nel 2014 -in occasione del centenario della nascita di Mario Luzi- il convegno "Una discesa nell'erebo del nostro essere qui e ora e così. Nel magma di Mario Luzi", con la partecipazione -tra gli altri- di Stefano Verdino, Daniele Piccini, Milo De Angelis e Silvio Ramat. Sue poesie sono state pubblicate nella rivista "Poesia" con un articolo introduttivo di Maria Grazia Calandrone.