Emilio Paz (Lima, 1990) Professore di filosofia e religione, laureato presso l'Università Cattolica Sedes Sapientiae. Ha pubblicato in Perù e all'estero, è stato tradotto anche in diverse lingue. Ricerca il rapporto tra poesia, educazione ed estetica. Collabora e scrivi sul portale Liberoamerica.
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Nel 1972 torna a Beirut dove rimane fino al 1976 lavorando come redattrice per le pagine culturali dei quotidiani Al Safa e L’Orient le Jour. Nel 1977 pubblica a Parigi il romanzo Sitt Marie-Rose vincendo il premio “France-Pays Arabes”: il volume viene tradotto in più di dieci lingue e diventa un classico internazionale della letteratura di guerra. Nello stesso anno si stabilisce in California, a Sausalito. Sul finire degli anni Settanta scrive testi per due documentari realizzati da Jocelyne Saab sulla guerra civile in Libano, che sono trasmessi in diversi paesi d’Europa e in Giappone.
Ha scritto diverse opere di poesia diffuse e tradotte in tutto il mondo, tra cui: Moonshots (1966), Five Senses for One Death (1971), L’Apocalypse Arabe (scritta nel 1980 in francese e nel 1989 in inglese), Pablo Neruda is a Banana Tree (1982), From A to Z (1982), The Indian Never Had a Horse and Other poems (1985), The Spring flowers own and The manifestations of the Voyage (1990), Paris, When it’s Naked (1993) e There (1997). Le sue ultime opere di poesia sono Seasons (2008), Sea and Fog (2012), Night (2016). Diverse sue poesie sono state messe in musica. Adnan ha scritto anche due opere teatrali: Comme un arbre de Noël (sulla guerra del Golfo) e L’actrice (rappresentata a Parigi nel 1999). È attualmente ritenuta una delle scrittrici più significative della diaspora araba. Per approfondimenti: http://www.eteladnan.com/
Fernando Salazar Torres (Città del Messico). Poeta, critico letterario, saggista e gestore culturale. Laureato in Filosofia presso L’Università Autonoma Metropolitana,...
È uscita per Crocetti editore, nell’aprile del 2024, una scelta antologica di alcune tra le poesie più belle di Ghiannis...
Nota e traduzioni a cura di Sarah Talita Silvestri Esistenzialista nel regno della “Possibilità”, cresciuta in un ambiente calvinista, la...
Evgenij Evtušenko. - Poeta russo (n. Zima, Siberia, 1933). Tra i poeti più significativi della generazione successiva alla morte di Stalin, ha unito nella sua opera la rivendicazione della libertà di espressione e la denuncia del perdurare, oltre la scomparsa del dittatore, dello stalinismo. Dal 1993 insegna letteratura russa all'università di Tulsa (Oklahoma). Nel 2006 ha ottenuto il Premio Librex Montale.Lettera a Vittorio Gassman è un testo inedito donato appositamente per Atelier (nella trascrizione inglese si è rispettata l'ortografia dell'originale, speditoci via fax)
Gerður Kristný è nata nel 1970 a Reykjavík, dove si è laureata in Francese e Letteratura Comparata e dove attualmente vive. E' autrice di testi narrativi, drammaturgie, di volumi per bambini e poesie. In poesia ha pubblicato Ísfrétt (Rapporto sul ghiaccio, 1994), Launkofi (Nascondiglio, 2000), Höggstaður (Un punto debole, 2007) e Blóðhófnir (Zoccolo di sangue, 2010). Con quest'ultima pubblicazione ha vinto nel 2010 "The Icelandic Literature Prize". La raccolta rielabora poeticamente un antico mito nordico, presente nell'Edda, un manoscritto della seconda metà del 13° secolo. Sue poesie sono state tradotte in Tedesco, Svedese, Finlandese e Inglese (Bloodhoof, UK, Arc Publications, 2011)
“La poesia panica della romena Ana Blandiana” “Dovremmo nascere vecchi, già dotati d’intelletto, capaci di scegliere la nostra sorte...
Hans Faverey – Inediti (Trad. Patrizia Filia) Le presenti poesie sono le prime scritte dal poeta e tratte dal volume...