Tu?rul Tanyol (Istanbul, 1953) ha studiato Sociologia alla Bosphorus University ed è Professore Associato alla Yeditepe University di Istanbul. E' considerato una delle figure più importanti della poesia turca contemporanea ed è critico e saggista. Negli anni '80 ha collaborato alla pubblicazione di due delle riviste più influenti dell'epoca: Üç Çiçek e Poetika. Ha inoltra collaborato alla pubblicazione del magazine d'arte "E" e dal 2000 al 2004 è stato consulente editoriale della casa editrice YKY. E' stato inoltra nel collegio dei direttori delle riviste Kitap-l?k, Cogito e Sanat Dünyam?z. E' stato tra i fondatori del Beyo?lu Poetry Festival di Istanbul e dell'International Poetry Festival. Nel 1985 ha vinto il prestigioso premio Necatigil per la poesia. All'attivo ha sette raccolte di poesie poi convogliate nel volume Collected Poems 2000-1971 (Yapi Kredi Yaynlari). Nel Gennaio 2015 è apparso il volume Gelecek Günlerin ?arab? ("Il vino dei giorni a venire" - Ibid.) suscitando molto clamore, contenendo la raccolta dei testi dedicati agli avvenimenti di Gezi Park e alla figura di Erdogan, cosa inaspettata da colui che è considerato il più puro e lirico dei poeti turchi viventi. A breve sarà disponibile la prima antologia in lingua italiana tradotta e curata da Nicola Verderame e Margherita Macri.
Robert Lahoda nacque a Trnava (Repubblica ceca) il 22 aprile 1974. Le tendenze letterarie le aveva forse ereditate dal nonno Zden?k Lahoda, traduttore e autore di romanzi polizieschi. Robert purtroppo, fin dai sedici anni, soffrì di una malattia neurodegenerativa causata dalla caduta da una roccia durante una gita scolastica. Nel 1994 pubblicò la raccolta di poesie Srdce a smích (Cuore e risate), alla quale, tre anni più tardi, fece seguito Pro Sn?hurku aneb Konec ho?kých konc? (Biancaneve ovvero La fine dei finali amari). L’anno successivo partecipò alla stesura della sceneggiatura per il film d'esordio di Marek Dobeš Sono stato un giovane intellettuale. Influenzato da Diane di Prima e altri beatnik, passò dalle rime classiche ai racconti poetici, come dimostra la sua raccolta del 2000 Jak m? život nakop aneb Jednou mi jedna ?ekla (Come la vita mi ha preso a calci ovvero Una volta una mi disse). Robert Lahoda è morto il 22 maggio 2016.
Ana María Del Re è nata a Caracas. Poeta e traduttrice. Laureata in lettere e in francese presso l'Università Centrale del Venezuela. Ha conseguito un Master in Letteratura ispanoamericana presso l'Università Simón Bolívar dov'è stata docente dal 1975 fino al 2000, e una delle coordinatrici del Laboratorio Letterario "Anagrama". Ha frequentato corsi di specializzazione per il dottorato in letteratura presso l'Università La Sorbonne (Parigi). Ha tradotto i poeti italiani Umberto Saba, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Mario Luzi, Roberto Mussapi; J. R. Wilcock; il poeta francese Eugene Guillevic. Ha tradotto in italiano il libro Amante del Poeta Rafael Cadenas.Ha pubblicato i libri di poesia Trazos (Barcellona, Spagna, 1990), Nocturnos, Nocturnes (Soumagne, Belgio, 1998, edizione bilingue) e La noche todavía (Caracas, Bid & Co. Editore, 2007), La nuit encore (Agneaux, France, Eds. du Frisson Esthétique, 2014. Edizione bilingue). È stata responsabile della selezione, prologo, cronologia e bibliografia dell'opera poetica del cileno Humberto Díaz-Casanueva (Biblioteca Ayacucho, Caracas, 1988).Marcela Filippi Plaza (1968) è una traduttrice cilena che vive in Italia, i cui studi e traduzioni hanno contribuito molto alla diffusione di poeti latinoamericani, spagnoli e portoghesi in Italia. Il suo alto grado di conoscenza delle lingue le è servito per poter sperimentare anche nuove attività editoriali. Ideatrice del progetto delle antologie bilingue Buena Letra 1 (2012) e Buena Letra 2 (2014) di scrittori ibero-americani tradotti per la prima volta in italiano, e della collana bilingue Fascinoso Verbum, che nei primi tre volumi comprende il poeta e critico letterario italiano Domenico Cara, la poetessa cilena Jeannette Núñez Catalán, e il poeta spagnolo Miguel Veyrat. Di sua cura e traduzione Urbs Aeterna (Edizioni Talos, 20 sonetti dedicati a Roma) di Julián Isaías Rodríguez. Dirige la collana bilingue Hypatia per la casa editrice Talos, e collabora con diverse riviste di poesia italiane e latinoamericane. Attualmente è impegnata nell'edizione e traduzione di un'antologia sull'opera del poeta italiano Valerio Magrelli . Sta, inoltre, preparando per un editore italiano un'antologia sull'opera del poeta spagnolo Santos Domínguez Ramos, la cui pubblicazione è prevista per ottobre del 2019. Per la rivista di poesia Atelier ha tradotto Edmundo Herrera, Marta López Vilar, Santos Domínguez Ramos, María Isabel Saavedra, e José Angel García Caballero, José Cereijo, Homero Carvalho Oliva, Miguel Veyrat, José Lostalé, Verónica Pedemonte Morillo Velarde.
Zoé Valdés, nata a La Habana nel 1959, esiliata a Parigi dal 1995 dopo essere stata addetta culturale del governo caraibico presso l’Unesco, porta sempre la capitale cubana nel cuore. Tra le sue opere di maggior successo, edite in Italia: Il nulla quotidiano (Giunti, 1998), La vita intera ti ho dato (Frassinelli, 1997), Café Nostalgia (Frassinelli, 2000), Tu mio primo amore (Frassinelli, 2002). La sua poesia è pubblicata in Spagna e Francia: Respuestas para vivir, Todo para una sombra, Vagon para fumadores, Los poemas de La Habana, Cuerdas para el lince, Une habanera a Paris, Anatomia de la mirada, La gana sagrada (poesie adolescenziali). Molti romanzi inediti in Italia: Milagro en Miami, Lobas de mar, La eternidad del instante, Los misterios de La Habana, Bailar con la vida, La mujerquellora, La Habanamonamour, La selvajeinocencia, Desirée Fe, pajaro lindo de la madrugada, La casa del placer.








