Tamim Al Barghuti nasce al Cairo nel 1977, figlio del poeta palestinese Murid Al Barghuti e della scrittrice egiziana Radwa Ashur. Giornalista e analista politico, con un dottorato in Scienze Politiche dall’Università di Boston, è autore di alcune pubblicazioni accademiche, tra cui The Umma and the Dawla: The Nation State and the Arab Middle East (Pluto Press, Londra, 2008). Ha insegnato all’Università di Georgetown, all’Università Libera di Berlino e all’Università Americana del Cairo. Attualmente vive a Beirut, lavorando alla Commissione economica e sociale delle Nazioni Unite per l’Asia Occidentale. Al Barghuti ha pubblicato sei raccolte poetiche, in cui affronta problematiche sociali, politiche e storiche dei Paesi arabi: M??an? (House of Poetry, Ramallah, 1999), al-Man?ar (Dar al-Shuruq, Il Cairo, 2002), Q?l? l? bit-?ibb Mi?r (Dar al-Shuruq, Il Cairo, 2005), Maq?m ?Ir?q (Dar Atlas, Il Cairo, 2005), F?’l-Quds (Dar al-Shuruq, Il Cairo, 2008) e Y? Ma?r h?nit wa b?nit (Dar al-Shuruq, Il Cairo, 2012). È uno dei più celebri poeti palestinesi contemporanei, apprezzato per il magistrale uso della lingua nelle sue varianti standard e colloquiali (arabo egiziano e palestinese) e per le sue performance pubbliche. F?’l-Quds, che dà il titolo alla stessa raccolta da cui è tratta alQahwà (Caffè), è diventata, specialmente in Palestina, una vera e propria poesia di strada e gli ha valso l’appellativo di “Poeta di Gerusalemme”.
Laura Cecchin si è laureata in Lingue e civiltà dell'Asia e dell'Africa mediterranea all'Università Ca' Foscari di Venezia con una tesi dal titolo Intertestualità e traduzione letteraria dall’arabo: il romanzo storico di Ben S?lim ?imm?š. Dopo un primo esordio, nel 2014, come traduttrice di cinque inediti del poeta curdo siriano Golan Haji, nel 2019 ottiene il Master di Traduzione LetterariaEditoriale dall'Arabo di Vicenza con la traduzione della poesia di Barghouti. Appassionata di libri per bambini, ha avviato un progetto di letture bilingui in arabo e tedesco in Germania, dove vive attualmente, in collaborazione con il centro rifugiati e la biblioteca civica di Kassel.