Zoé Valdés, nata a La Habana nel 1959, esiliata a Parigi dal 1995 dopo essere stata addetta culturale del governo caraibico presso l’Unesco, porta sempre la capitale cubana nel cuore. Tra le sue opere di maggior successo, edite in Italia: Il nulla quotidiano (Giunti, 1998), La vita intera ti ho dato (Frassinelli, 1997), Café Nostalgia (Frassinelli, 2000), Tu mio primo amore (Frassinelli, 2002). La sua poesia è pubblicata in Spagna e Francia: Respuestas para vivir, Todo para una sombra, Vagon para fumadores, Los poemas de La Habana, Cuerdas para el lince, Une habanera a Paris, Anatomia de la mirada, La gana sagrada (poesie adolescenziali). Molti romanzi inediti in Italia: Milagro en Miami, Lobas de mar, La eternidad del instante, Los misterios de La Habana, Bailar con la vida, La mujerquellora, La Habanamonamour, La selvajeinocencia, Desirée Fe, pajaro lindo de la madrugada, La casa del placer.
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Umberto Piersanti è nato a Urbino nel 1941, dove tuttora vive e insegna. Ha pubblicato numerose raccolte poetiche (I luoghi persi, Einaudi 1994, Nel tempo che precede, Einaudi 2002, L’albero delle nebbie, Einaudi 2008 e Nel folto dei sentieri, Marcos y Marcos 2015), saggi e opere di narrativa ( L’uomo delle Cesane, Camunia 1994, L’estate dell’altro millennio, Marsilio 2001, Olimpo, Avagliano 2006, Cupo tempo gentile, Marcos y Marcos 2012 ); è anche autore di film ( L’età breve, 1969-1970, Sulle Cesane, 1982, Ritorno d’autunno e Un’altra estate, 1988 ).
Hirondina Juliana Francisco Joshua (Maputo, Mozambico, 31 maggio 1987), perlopiù conosciuta come Hirondina Joshua, è una scrittrice mozambicana. Una poetessa di spicco della nuova generazione di autori mozambicani. È membro dell'Associazione degli scrittori Mozambicani (AEMO). Ha partecipato a diverse antologie nazionali ed estere e i suoi testi sono stati pubblicati su giornali e riviste in Mozambico, Portogallo, Angola, Galizia e Brasile.*
Anna Macula è nata a Patti (ME) nel 1985 ed è laureata in Scienze Storiche: Società, culture e istituzioni d'Europa all'Università di Messina. Vive a San Piero Patti (ME) e si occupa, tra le altre cose, di promozione turistica presso la Pro Loco “Teresa Martino”. Fa parte del comitato della Biblioteca Comunale “Helle Busacca” ed ha curato l'organizzazione di eventi culturali e di manifestazioni rivolte alle scuole. Dal 2015, quando la Biblioteca Comunale è stata intitolata alla poetessa Helle Busacca, ha iniziato a promuovere iniziative per la riscoperta della sua illustre concittadina e, allo stesso tempo, ad appassionarsi alla poesia.
Fabio Scotto (La Spezia, 1959) è professore ordinario di letteratura francese all’Università degli Studi di Bergamo. Poeta, traduttore, saggista, ha pubblicato le raccolte poetiche Il grido viola (Edizioni del Leone, 1988 – Premio Menzione ‘Ungaretti’), Il bosco di Velate (Edizioni del Leone, 1991), La dolce ferita (Caramanica, 1999), Genetliaco (Passigli, 2000 – Premio Selezione ‘Metauro’), L’intoccabile (Passigli, 2004 – Premio Selezione ‘San Pellegrino’), Bocca segreta (Passigli, 2008 – Premio Selezione ‘San Vito al Tagliamento’), La Grecia è morta e altre poesie (Passigli, 2013, “Premio del pubblico ‘Carlo Emilio Gadda’- Pontedilegno Poesia”), In amore (Passigli, 2016, II Premio “Guido Gozzano”), La nudità del vestito (Nuova Editrice Magenta, 2017), Storia di Emma C. e altre poesie (Puntoacapo editrice, 2020) e le prose di A riva (Nuova Editrice Magenta, 2009). Suoi testi e volumi sono tradotti in francese, tedesco, inglese, spagnolo, portoghese, gallego, croato, sloveno, bulgaro, polacco, greco, cinese, arabo. Di prossima uscita in Francia la raccolta La peau de l’eau. Poèmes français 1989-2019 (Éditions La passe du vent, 2020) e in Romania l’edizione integrale di In amore /In dragoste (Ed. Anomis, 2020). Ha tradotto una quarantina di volumi di autori quali Hugo, Vigny, Villiers de l’Isle-Adam, Apollinaire, Bernard Noël, Yves Bonnefoy, di cui ha tra l’altro curato per Mondadori il Meridiano L’opera poetica (2010); sua è l’edizione dell’antologia Nuovi poeti francesi (Einaudi, 2011). Critico letterario e saggista, è autore di vari studi sulla letteratura francese tra Settecento e Novecento, tra i quali La voce spezzata. Il frammento poetico nella modernità francese (Donzelli, 2012), Il senso del suono. Traduzione poetica e ritmo (Donzelli, 2013) e Le corps écrivant. Saggi sulla poesia francese contemporanea da Valéry a oggi (Rosenberg & Sellier, 2019).
Mattia Tarantino è nato a Napoli nel 2001. Co-dirige Inverso – Giornale di poesia; collabora con YAWP – Giornale di letterature e filosofie e Menabò – Quadrimestrale internazionale di cultura poetica e letteraria; come traduttore con Iris News – Rivista internazionale di poesia. È presente in diverse riviste e antologie, italiane e internazionali. I suoi versi sono stati tradotti in sette lingue. Ha pubblicato Tra l’angelo e la sillaba (Terra d’ulivi, 2017) e Fiori estinti (Terra d’ulivi, 2019)
IRMA VEROLÍN è nata l'8 dicembre 1953 a Buenos Aires, in Argentina. Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti, tra i quali: il primo premio comunale «Eduardo Mallea», il primo premio internazionale «Horacio Silvestre Quiroga», il primo premio internazionale della Fondazione Luis Palés Matos di Porto Rico; primo premio della Fondazione Victoria Ocampo; Premio Emecé; Primo premio comunale della città di Buenos Aires; primo premio internazionale del romanzo di Mercosur. Ha pubblicato tre libri di poesia, quattro di racconti e due romanzi. E' autrice di libri di letteratura per bambini e ragazzi, e di questi ne sono stati pubblicati cinque. Alcuni dei suoi testi sono stati tradotti in inglese, tedesco, italiano, russo e portoghese.*
Marcela Filippi Plaza (1968) è una traduttrice cilena che vive in Italia. Ideatrice del progetto delle antologie bilingue Buena Letra 1 (2012) e Buena Letra 2 (2014) di scrittori ibero-americani tradotti per la prima volta in italiano, e della collana bilingue Fascinoso Verbum, che nei primi tre volumi comprende il poeta e critico letterario italiano Domenico Cara, la poetessa cilena Jeanette Núñez Catalán e il poeta spagnolo Miguel Veyrat. Di sua cura e traduzione Urbs Aeterna (Edizioni Talos, 20 sonetti dedicati a Roma) di Julián Isaías Rodríguez. Attualmente sta preparando l’antologia bilingue Letras (ex Buena Letra), e l’antologia trilingue (portoghese,spagnolo, italiano) per la collana Letras che includerà i più prestigiosi poeti portoghesi contemporanei.
Prisco De Vivo è nato a Napoli nel 1971 e vive ad Avellino. Ha pubblicato i volumi di poesie: Dell’amore del sangue e del ricordo (selezionato al Premio Pascoli 2005) (Il Laboratorio/Le edizioni, 2004, prefazione di Plinio Perilli e postfazione di Raffaele Piazza), Segni e parole (In una notte oscura e uggiosa) (Il Laboratorio/Le edizioni, 2006, lavoro di poesia/immagini a quattro mani con Raffaele Piazza), Dalla penultima soglia (Marcus edizioni, 2008, prefazione di Marcello Carlino), Ad Auschwitz (Il Laboratorio/le edizioni, 2009, prefazione di Enzo Rega e postfazione di Antonella Cilento), ha ricevuto per la raccolta Il lume della follia il secondo posto del Premio Nazionale Minturnae XXIII edizione per l’inedito, 2009.
Gianluca Del Prete è nato a Napoli nel ’94, vive in Toscana. La terra sotto i piedi è la sua prima raccolta di poesie, ancora inedita. Alcuni testi sono leggibili in rete; su vari siti tracui: Versante ripido, Carte sensibili, LaRecherche.it, la pagina Facebook Poesia Portale Sud, PoetarumSilva. Partecipa a eventi e rassegne di poesia.
Emilio Paz (Lima, 1990) Professore di filosofia e religione, laureato presso l'Università Cattolica Sedes Sapientiae. Ha pubblicato in Perù e all'estero, è stato tradotto anche in diverse lingue. Ricerca il rapporto tra poesia, educazione ed estetica. Collabora e scrivi sul portale Liberoamerica.


