Carlo Tosetti (Milano, 1969), vive a Brivio (LC). Ha pubblicato le raccolte: Le stelle intorno ad Halley (LibroItaliano, 2000), Mus Norvegicus (Aletti, 2004), Wunderkammer (Pietre Vive, 2016). Suoi scritti e recensioni sono presenti su: Nazione Indiana, Poetarum Silva, Larosainpiu, Paroledichina, Words Social Forum, Versante Ripido, elvioceci.net, Il Convivio, Lankenauta, Interno Poesia, www.giovannicecchinato.it. E’ stato ospite della trasmissione Percorsi PerVersi, in onda sulle frequenze di Radio Popolare, il 30/01/2017. Collabora con Poetarum Silva. Blog personale: musnorvegicus.blogspot.it
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Jacopo Mecca si e? laureato nel marzo 2016 in Lettere Moderne presso l’Universita? degli Studi di Torino con una tesi in Letteratura Italiana Contemporanea sulla poesia di Valerio Magrelli. Attualmente e? iscritto a Torino al secondo anno di laurea magistrale in Letteratura, Filologia e Linguistica Italiana. Ha collaborato con la rivista Atelier con alcuni interventi critici.
Luisa Fernanda Trujillo Amaya (Bogotà, 1960) è poeta e docente universitaria. Insegna Creazione Letteraria all’Università Centrale di Bogotá. Ha scritto tre libri di poesia: De soslayo, prendada, pubblicato dalla “Fundación Palabra a Tiempo” nel 2010; Trazo en sesgo la noche, uscito nella Collana “Un libro por centavos” dell’Università Externado de Colombia nel 2012 e En tierra, el pájaro olvida cantar (tradotto in italiano da Emilio Coco, con il titolo A terra, l’uccello dimentica di cantare, Raffaelli Editore, Rimini, 2016). Poeta invitata al Festival Internazionale di Poesia di Bogotá nel 2013 e al Festival Internazionale di Poesia PoeMaRío Barranquilla, nel 2014 e nel 2015. Sue poesie sono state tradotte in inglese, francese e italiano e sono apparse in riviste e magazine in Colombia, Messico, Spagna, Italia e Bolivia. Figura in antologie pubblicate in Spagna, Italia e Colombia.
Atelier online è stato riaperto nell’Agosto del 2014: il primo articolo fu un inedito mandato via fax appositamente da Evgenij Evtušenko.
Da allora è stato dato uguale spazio ad autori totalmente emergenti, autori già noti nel panorama editoriale, autori stranieri che abbiamo fatto tradurre noi per la prima volta (un esempio su tutti: Claudia Rankine nel 2015; uscirà in volume nel 2017 per 66th and 2nd) e una moltitudine di grandi maestri e tra questi ultimi vale la pena citarne qualcuno: dall’Australia Les Murray con degli inediti assoluti arrivati per lettera; Amiri Baraka che in Atelier pubblicò uno degli ultimi testi scritti in vita; Carol Ann Duffy e Billy Collins o il poeta nazionale del Belgio Charles Ducal che scelse proprio Atelier per vedere le poesie prodotte durante il proprio mandato in traduzione italiana; Cees Noteboom e Janet Frame (e sarà grazie alla prima pubblicazione in Atelier se nel 2017 uscirà la prima antologia mai tradotta in Italiano per Gabriele Capelli Editore) o il poeta georgiano icona Dato Magradze (a sua firma l’inno nazionale); la poeta Imtiaz Dharker, insignita dalla Regina Elisabetta della Queen Gold Metal for Poetry. Atelier è anche la prima testata al mondo ad avere pubblicato online -e per intero- il testo cardine della poesia di John Ashbery The New Realism.
Dal “lontano” 2014 ad oggi, sono 1433 i poeti pubblicati (717 italiani e 716 stranieri)
Daniel D. Marin (nato in Romania, vive in Italia, a Sassari) ha pubblicato poesie nelle più importanti riviste letterarie della Romania, per le quali ha anche realizzato rubriche, interviste e inchieste letterarie. È curatore del volume Poezia antiutopic?. O antologie a dou?miismului poetic românesc (Poesia antiutopica. Un’antologia del duemilismo poetico romeno, 2010), la prima antologia retrospettiva della più giovane generazione letteraria di Romania, conosciuta come Generazione 2000. Tra il 2013 – 2016 ha fatto la selezione dei testi degli autori rumeni per la rassegna Poesia a Strappo Alghero. Per l’edizione 2015 del Festival Internazionale di Poesia di Bucarest ha tradotto poesie di Annelisa Alleva. Attualmente è redattore associato della rivista Zona Literar? (Zona Letteraria), dove ha creato una rubrica di poesia italiana contemporanea, per cui ha tradotto, per la prima volta in rumeno, poesie di Antonella Anedda, Laura Pugno, Maria Grazia Calandrone, Isabella Leardini, Maria Borio e Milo De Angelis.
Evaristo Seghetta Andreoli è nato nel 1953 a Montegabbione (TR) dove anche vive. Ha pubblicato: I semi del poeta (prefazione di Patrizia Fazzi, Firenze, Polistampa, 2013), Inquietudine da imperfezione (presentazione di Franco Manescalchi e prefazione di Giuseppe Panella, Passigli, Bagno a Ripoli, 2015 – Premio Firenze Fiorino D’Oro, Premio Pascoli, Premio La Locanda Del Doge, Premio Tagete), Morfologia del dolore ( presentazione di Carlo Fini, Interlinea, Novara, 2015 –Premio Unicorno Confindustria Treviso), Paradigma di esse (presentazione di Franco Manescalchi e prefazione di Carlo Fini, Passigli, Bagno a Ripoli, 2017). Alcune sue poesie sono apparse su riviste letterarie tra cui : Pioggia Obliqua, Erba d’Arno, Retroguardia, Feeria e La Lettura-Corriere della Sera.
Mary Barbara Tolusso è nata a Pordenone e vive tra Trieste e Milano, dove lavora come giornalista. Ha pubblicato le raccolte di poesia L’inverso ritrovato (LietoColle, 2003), Il freddo e il crudele (Stampa, 2012) e il romanzo L’Imbalsamatrice (Gaffi, 2010). Nel 2013 ha curato il volume dedicato a Trieste della collana Grandi scrittori del Nordest. Alcune sezioni delle sue raccolte poetiche sono state inserite in «Nuovi Argomenti» (2004), «Almanacco dello Specchio» (2008) e nell’antologia Velocità della visione. Poeti dopo il Duemila (Fondazione Mondadori, 2017), alcuni racconti in antologiche (Bompiani, 2015). Ha vinto il Premio Pasolini (2004) e il Premio Fogazzaro (2012). Dal 2004 si occupa di poesia under 35, come scout per alcuni premi e collane. Ha tradotto Giacomino da Verona per il volume Visioni dell’aldilà prima di Dante (Mondadori, 2017).
Filippo Strumia è nato a Roma nel 1962. Psichiatra e psicoanalista. Ha pubblicato la raccolta di poesie Marciapiede con vista (Torino, Einaudi editore, 2016), Pozzanghere (Torino, Einaudi Editore, 2011), e nel 2012 il romanzo Flumen per Elliot edizioni, Roma. Ha pubblicato, inoltre racconti, e poesie in antologie.
Michele Joshua Maggini è nato a Jesi nel 1996. Studia lettere moderne presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna. Collabora dal 2016 con il Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna e scrive articoli per la testata online Midnight. È stato tra i menzionanti, per la sezione inediti, del premio Elena Violani Landi 2016. Delle sue poesie sono risultate finaliste in altri concorsi come PoverArte. Esodo è la sua opera prima, vincitrice del concorso a Gallipoli Poié – le parole sono importanti.
Michele Caccamo (1959) è uno scrittore, Poeta, paroliere e drammaturgo italiano pubblicato e tradotto in Egitto, Yemen, Indonesia, Siria, Palestina, Sud Asia, Russia, Cile, Argentina, Messico, Spagna, Francia, Stati Uniti.
Pubblicazioni:
2003 Incoronato come le rose (testo teatrale)
2005 La stessa vertigine, la stessa bocca Manni Editori, prefazione di Raffaele La Capria (poesia)
2006 Il pomo e la mela (scritto con Dona Amati) Lietocolle Editore, prefazioni di M. Zizzi e T.Cera Rosco (poesia)
2007 Chi mi spazierà il mare Editrice Zona, prefazione di Alda Merini, postfazione di Andrea Camilleri (poesia)
2010 Lovesickness - Della mia infermità d’amore - Gradiva Publications New York, (poesia) prefazione di M. Grazia Calandrone. Edizione in: Inglese-Italiano
2010 Poesie in un linguaggio di Luce/ Poems in the language of Light/ ????? ??? (con Munir Mezyed) (poesia) prefazioni di: Alaa Eddin Ramadan e Franz Krausphenaar. Edizione in: Italiano-Inglese- Arabo
2013 Dalla sua bocca- riscritture da undici appunti inediti di Alda Merini (con Maria Grazia Calandrone).
2014 ??? ??????? ??? (Chi mi spazierà il mare) Ed. Attakween –Siria
2015 Le prove di esilio (prefazione Susanna Schimperna) Sillabe di Sale Editrice
2015 La profezia delle triglie -con Luisella Pescatori- (prefazione Pietrangelo Buttafuoco) David and Matthaus editore
2016 Pertanto accuso David and Matthaus editore
2016 La meccanica del pane (prefazione Gian Paolo Serino) Castelvecchi editore
2018 Il Cristo silenzioso Castelvecchi editore
Attività:
2017 Direttore collana Castelvecchi Editore
2017 Editore Il Seme Bianco