Da Atelier 84
“Il Nobel e Sanremo”
Novella Torre, da Quel poco nostro sangue
Un ritmo percussivo come colpi di martello, scandisce i versi di Novella Torre, ora affiorando ora restando sotto traccia, attutito dal bisogno di restituire parola a una relazione dolorosa quanto tenace. I testi tratti dalla silloge Quel poco nostro sangue, contengono infatti le sequenze di una storia d’amore vissuta tra un sentimento di estraneità nei confronti dell’altro e il richiamo di un’appartenenza profonda, avvertita fin nelle viscere del corpo. […]
Franca Mancinelli
*
con la mano percorro schegge e spigoli
la schiena sull’incudine come una freccia
i segni del peso nella pietra bianca
scagliami lontano, straziami ti dico
mentre mi guardo il petto in cerchi e valli
mi apro come ai colpi di un martello
*
tu non mi conosci non mi puoi infilzare
con una forchetta né lucidare né portarmi
da nessuna parte sono cose storte quelle
che ci legano tutto è partito
come un capitolo già scritto tra gli occhi
dietro la mia schiena
che nessuno ascolti quando parlo o veda se passo
non esiste luogo né ora che mi potrai restituire
*
sui ripiani raccogli utensili
semi e dispense che ti nutrono
quando io vengo a mancare.
Dentro nascondi anche qualcosa
di nero, di sbarrato: il contenuto
di una soffitta minaccia di spalancarti
come un guscio. Chiusa in una cassa
tra il rumore e la ruggine, gratto il fondo
ma niente negli angoli
che ci separano se non la carta
e la plastica dei nostri involucri.
Chiudimi. Tu non sei ancora
memoria, io non posso contenerti
Novella Torre è nata nel 1974 a Firenze, dove vive e lavora come insegnante. Sue poesie sono apparse sulla rivista Semicerchio» (Le Lettere) e su numerose antologie, tra cui Nodo Sottile 4 (Crocetti). Il suo primo libro La preda (Lietocolle, 2007) vince il premio Opera Prima 2007. Nel 2008 vince il premio Poesia di Strada di Macerata, e la Biennale di Poesia di Alessandria. Nel 2010 partecipa alla Primavera dei Poeti a Pistoia e vince Borntowrite, la kermesse creativa dell’Archivio Italiano Giovani Artisti: i testi relativi sono editi sull’antologia Frecce verso l’altro (Marcos y Marcos, 2010). Una selezione di suoi inediti è stata pubblicata in Atelier online nel Gennaio 2016
Fotografia di proprietà dell’autrice
La silloge inedita è leggibile per intero sul nr. 84 di Atelier
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