• Chi siamo
  • Contattaci
  • Termini e condizioni
  • Disclaimer
Trimestrale di letteratura, poesia e scrittura
  • Poesia italiana
    • Inediti
    • Editi
    • Saggi sulla poesia contemporanea
  • Poesia estera
  • Traduzioni
  • Interviste
  • Recensioni
  • Rubriche
    • Coagvla
    • Gloxa
    • Legión etérea
    • Parole all’orlo
    • Rimbaud Vuelve a Casa
    • L’ago del mondo in me
    • Visuale sul 900
    • Comics by J. Peters
  • International
    • International – Anteprima
    • International – Vecchi numeri
    • Linee guida – Guidelines
  • Phronein
    • Phronein – Anteprima
    • Phronein – Vecchi numeri
  • Borgopoesia
  • Anteprima
  • Indici e Numeri 1-100
  • Abbonamenti
Casuale
  • Ultimi
  • Vecchi
  • Casuale
  • A to Z

Recensioni

Recensioni

Carmine De Falco, Meduse di Dohrn

CriticaEditiRecensioni

Sergio Bertolino, poesie da “Resistenza e sparizione” (Avagliano, 2023)

Dalla motivazione di Nina Nasilli al Premio PontediLegnoPoesia 2024, in cui Resistenza e sparizione si è classificato terzo: «In Resistenza...
Leggi di più
CriticaIneditiPoesia italianaRecensioni

Elisabetta Motta, Mostri e prodigi, Pendragon, Bologna 2021 – recensione di Massimo Morasso

Elisabetta Motta, Mostri e prodigi, Pendragon, Bologna 2021 Conosco buona parte degli scritti di Elisabetta Motta: i libri su Pusterla,...
Leggi di più
Anteprima editorialePoesia italianaRecensioni

Alessandro Ceni, “I bracciali dello scudo” (Crocetti, 2025) — Anteprima editoriale

  Come sempre la parola di Ceni nella sua epifania prorompe di solenne severità, e lo fa oggi nella nuova...
Leggi di più
Poesia italianaRecensioni

Zacar, Sezioni Ismett, clinica e poesia

Zacar, Sezioni Ismett nota di Marco Munaro iNcerti editori, 2020 Poesia come frutto, secrezione, effetto collaterale di un trapianto. La...
Leggi di più
Poesia italianaRecensioni

Mara Venuto, “Vora” (peQuod, 2023)

                                       ...
Leggi di più
Recensioni

Francesca Serragnoli, La quasi notte. Recensione di Michele de Virgilio

Atelier InternationalRecensioniSaggi sulla poesia contemporanea

Mahmud Darwish, Non scusarti per quel che hai fatto (Crocetti, 2024)

Mahmud Darwish, Non scusarti per quel che hai fatto Darwish è stato uno dei poeti palestinesi più importanti del Novecento,...
Leggi di più
Bolle di saponeCriticaRecensioni

Bolle di sapone – Edoardo Sant’Elia – Bolla 3 “Sul banco dei pesci” di Carlotta Cicci

Bolla 3. Carlotta Cicci, Sul banco dei pesci, L’Arcolaio   È un libro mosso, inquieto, divagante, un libro che si...
Leggi di più
Recensioni

Fabio Franzin “Corpo dea realtà – corpo della realtà” (puntacapo editore) – Lettura di Piergiorgio Viti

FRANZINCOPFabio Franzin "Corpo dea realtà - corpo della realtà"
(Puntacapo editore)



Lettura di Piergiorgio Viti



Esco di casa dopo aver visto lo struggente “Sorry we missed you” di Ken Loach e mi torna in mente “Corpo dea realtà - Corpo della realtà” (Puntoacapo editore) dell’ottimo Fabio Franzin, letto meno di un mese fa. Il libro, già vincitore del V premio Fortini, e il film sembrano viaggiare su binari paralleli: la precarietà esistenziale e la disgregazione dei rapporti umani, schiacciate entrambe dalle coercitive regole del mondo del lavoro. Sì, quel lavoro che logora, consuma, che sembra in grado di annullare persino la vita stessa dell’autore veneto, classe 1963, poeta-operaio come lo fu, a suo tempo, Luigi Di Ruscio, il quale per anni lavorò in una fabbrica di chiodi in Norvegia. La dura condizione lavorativa, già ampiamente trattata da Franzin nelle precedenti sillogi, come per esempio in “Fabrica” (a quando una ristampa?) assume sempre di più i connotati di un Purgatorio dove la natura umana è continuamente violata. Alla crisi economica, sociale, antropologica non si può che opporre però una sterile resistenza, per cui “Scrivere è cancellare”: al poeta rimangono soltanto le parole, le poche parole “per resistere/, per rimanere a galla nel fondale della storia.”. Paradigma di questa strenua resistenza è il testo “Partigiano della terra”, tra i più notevoli; in una vasta area in cui sorge il centro commerciale di Marcon, l’autore nota l’unica casa contadina rimasta; il “partigiano della terra” , fra mega supermarket, outlet, parcheggi e rotonde, mai arresosi al cancro della speculazione, è lì che continua a vivere la sua vita semplice, arcaica, tuttavia forse per questo più autentica. La condizione da “sopravvissuto” fa dire a Franzin, in una chiusa-manifesto pregna di umana compassione, che “mi sento fratello/ di quest’ultimo partigiano della terra”.
Leggi di più
Carica altro

Recent Posts

  • Isabella Leardini, “Maniere nere” (Mondadori, 2025)
  • Sonia Gentili — Inediti da «Kaiserstadt»
  • Teodora Mastrototaro, “Le mucche se non le mungi esplodono (di gioia) — crudeltà sugli animali, un inventario” (Marco Saya, 2025)
  • Addio ad Anna Toscano
  • Silvia Rosa, “L’ombra dell’infanzia” (peQuod, 2025)

Recent Comments

  1. Elena Deserventi: “Fiore di malva”, con commento di Armando Saveriano – Versipelle su Lucia Triolo – Inediti
  2. F. Giordano su «Atelier» - Mario Fresa su Bestia divina, o lo stordimento della rivelazione. (di Federica Giordano)
  3. GIUSEPPINA LESA su AVVISO IMPORTANTE
  • Chi siamo
  • Contattaci
  • Termini e condizioni
  • Disclaimer
  • Poesia italiana
    • Inediti
    • Editi
    • Saggi sulla poesia contemporanea
  • Poesia estera
  • Traduzioni
  • Interviste
  • Recensioni
  • Rubriche
    • Coagvla
    • Gloxa
    • Legión etérea
    • Parole all’orlo
    • Rimbaud Vuelve a Casa
    • L’ago del mondo in me
    • Visuale sul 900
    • Comics by J. Peters
  • International
    • International – Anteprima
    • International – Vecchi numeri
    • Linee guida – Guidelines
  • Phronein
    • Phronein – Anteprima
    • Phronein – Vecchi numeri
  • Borgopoesia
  • Anteprima
  • Indici e Numeri 1-100
  • Abbonamenti
Iniziare a digitare per vedere i risultati o premere ESC per chiudere
Inediti atelierpoesia Silvia Patrizio sarah talita silvestri traduzioni
Visualizza tutti i risultati