Alessandra Corbetta, Estate corsara, puntoacapo Editrice, 2022: recensione di Giuseppe Martella Quest’ultima silloge di Alessandra Corbetta tratta di un passaggio...
Critica
Non ne sapevo nulla, come sempre. Ricordavo poco solo dal film di Herzog. Ci sono arrivato poi grazie a questo...
Alessandro Canzian Condominio S.I.M. Stampa 2009, 2020 La Collana, n.64 Direttore Maurizio Cucchi Prefazione di Mauro Maconi pp.108, euro 14,00...
Come sempre la parola di Ceni nella sua epifania prorompe di solenne severità, e lo fa oggi nella nuova...

LA SISMA E AL SPE? (Il Vicolo, Cesena 2019)
Lettura di Clery Celeste
Alex Ragazzini in questa delicatissima rosa di quartine in dialetto romagnolo “L’ansietà e le spine” tradotto in italiano, pubblica Il vicolo (Cesena, 2019), affronta con capacità tecnica il sottile limite tra piacere e dolore.
La rosa è infatti il simbolo per eccellenza che manifesta bellezza e rischio; la rosa è bella da toccarne i petali, da annusarne il profumo ma ti ferisce se ti avventi incauto, si protegge con una linea verticale di spine. Questo di Ragazzini pare il percorso in versi di una formica che risale lo stelo: come spina dopo spina le poesie si snodano in una fatica che ha un sapore dolce-amaro, di tensione fisica fino al morbido dei petali. “Che cosa è che così ci danna/ Uguale al male infine?/ La fitta che ci pare lontana/ Il lieve toccarci delle spine.” Nelle poesie di Alex Ragazzini il poeta è un uomo piccolo, minuscolo, che si mette al servizio della bellezza. Pare che il poeta qui abbia una lingua tutta sua, ritirata al necessario, fatta di nodi semantici centrali, di pianeti attorno cui ruotare incessantemente. Pare una stessa poesia riscritta, rivoltata infinite volte. Ma cosa è la voce del poeta se non un cercare quel suono che rende riconoscibile la richiesta? Ragazzini con queste quartine risponde concentrandosi sui temi come “ansia, dolore, guadagno, giovinezza e vecchiaia, amore e perdita”, ci dice lui stesso dalla nota finale al libro.
Se guardiamo all’entropico panorama poetico italiano, all’alluvionale e straripante conceria di poetesse mellifluamente noiose, falsamente avvitate alla sprezzatura, statiche nella...
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Ultimamente la poesia cerca con insistenza nuove strade – e pare le trovi. Si avventura in nuovi spazi al di...
“I SEGNI, UN CANTO” Entre el ojo y la forma hay un abismo en el que puede hundirse la...
Alfonso Guida Conversari ‘round midnight edizioni 2021 . Fotografia di Andrea Semplici https://andreasemplici.it/archives/tag/poiesis . Alfonso Guida è un poeta imprescindibile,...