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Critica
Marco Corsi La materia dei giorni Manni, 2021, pp.112, Euro 13,00 ph. di Dino Ignani . Sono vari i registri...
Gli spostamenti del desiderio (Moretti&Vitali, 2023), diviso in sei sezioni, si giova di una quarta di copertina a firma di...
Del prisma questo libro contiene la moltitudine, la forma che include altre forme che sempre si trasformano davanti allo sguardo,...
Isabella Bignozzi Memorie fluviali MC edizioni, 2022 . Qualcuno, prima o poi, dovrà pur scoprire l’unità di misura dell’energia poetica....
Non il banale trasporto sentimentale, non la più mielosa prosodia moderna, non infine il diarismo lagnoso del quotidiano; ma il...
La Mostruosità del segno: rivoluzione mostra di June Scialpi I. Trans Monstrosity: dentro e oltre la letteratura Il Golem....

(CSA editrice, 2019)
Lettura di Clery Celeste
La scrittura di Antonella Vairano è un tamburo che batte costante. Non si ferma, non cede neanche per un attimo a mancare il ritmo. Il mondo s’è fatto male è un libro in cui potete leggere le poesie una di seguito all’altra, i versi spesso raggruppati per sezioni di due paiono dare una parvenza di leggerezza alla pagina, sembra arieggiata, lo spazio vuoto tenta di farvi respirare. In realtà a un certo punto sarete costretti a fermarvi, a fare marcia indietro, a ritornare sui testi. La Vairano è calibrata: vi trascina in un mondo che si è fatto male gradino per gradino, sentite la pesantezza della scala solo a un certo punto e vi chiedete come ci siete arrivati. Eppure non vi sembrava di esser scesi tanto.
Questa di Antonella Vairano è una poesia rivolta a un voi, c’è sempre un destinatario espresso nel testo, quasi per una necessità alla vocazione intesa come chiamata, come chiamata necessaria e ultima. La disperazione c’è ma è nel tono dei testi, come se attraverso la parola poetica ci fosse la necessità di una ultima chiamata al bene, di un ultimo grido possibile. “Guardate/ o non guardate/ che nasco figli/ di un cielo bianco./ Ora andate./ Voltatevi/ o non voltatevi/ a vedermi sparire/ con il coltello nell'osso temporale.”
Giulio Maffii Sequenze per sbagliare il bersaglio Pietre Vive, 2021 Sono rimasto molto colpito dalla metascrittura di Giulio Maffii. Intanto...
Presso l’osservatorio di Khodovarikha, sul Mar di Barents sud-orientale, un meteorologo vive in perfetta solitudine. Si tratta di Slava Korotki,...