Claudio Damiani è nato nel 1957 a San Giovanni Rotondo. Nel 1980 ha fondato la rivista Braci con Beppe Salvia e Arnaldo Colasanti. Nel 1997 ha vinto il Premio Metauro per La miniera (Fazi), nel 2001 il Premio Eugenio Montale per Eroi (Fazi) e nel 2013 il Premio Camaiore per Il fico sulla fortezza (Fazi). Ha di recente pubblicato Ode al Monte Soratte (Fuorilinea, 2015). Per Arnoldo Mondadori editore ha curato nel 2000 il volume Le più belle poesie di Trilussa. Suoi testi sono tradotti in inglese, spagnolo, tedesco, serbo, sloveno e rumeno.
Claudio Damiani
LA VIA DELL’ACQUA
Camminando nella piana di Fondi
Acqua, ak, piegare,
antica radice indoeuropea,
e lo vedo l’Acquario celeste che si piega,
china la schiena ad arco e versa l’acqua
e l’acqua anche sempre si piega,
sempre scende, mai sale,
sempre cercare i punti più bassi, la linea
aurea, quello è il fiume, la linea
scendendo dei punti più bassi
così l’acqua è il forte, il più forte, come dice il Tao,
perché è nel fondo, sempre, “è” il Tao,
acqua, ak, piegare,
e nel piegarsi mi viene in mente la vita,
Theilard De Chardin che dice che la vita
è un ripiegarsi, a formare la cellula,
l’organismo chiuso in sé, ma aperto al fuori,
che gira su se stesso e si chiude,
si circoscrive come individuo,
si individua, nasce da individui
e genera altri individui,
e anche le cellule quando si organizzano
tendono a piegarsi, a fare un circolo,
non crescono in linea continua, ma piegano,
ak, piegarsi, le prime forme di vita
furono anelli, tubi, l’acqua entrava e usciva,
bocca e ano, penso all’Acquario che versa
l’acqua, è un dare, un passare
a altro, come la vita che passa
di padre in figlio, come un fiume che scende
al mare, poi l’acqua fatta aria risale,
si piega, curva, giunge al punto più alto
per ricadere sulla terra e dentro
compiendo il ciclo, il cerchio
[…]
La rassegna è dedicata a Libero de Libero, poeta, critico d’arte, drammaturgo originario di Fondi, animatore culturale nella Roma nel secolo scorso con l’indimenticata Galleria d’Arte “La Cometa”. www.associazionedelibero.com
Claudio Damiani è nato nel 1957 a San Giovanni Rotondo. Nel 1980 ha fondato la rivista Braci con Beppe Salvia e Arnaldo Colasanti. Nel 1997 ha vinto il Premio Metauro per La miniera (Fazi), nel 2001 il Premio Eugenio Montale per Eroi (Fazi) e nel 2013 il Premio Camaiore per Il fico sulla fortezza (Fazi). Ha di recente pubblicato Ode al Monte Soratte (Fuorilinea, 2015). Per Arnoldo Mondadori editore ha curato nel 2000 il volume Le più belle poesie di Trilussa. Suoi testi sono tradotti in inglese, spagnolo, tedesco, serbo, sloveno e rumeno.
Atelier ha pubblicato l’inedito Noi siamo i kamikaze nell’agosto 2014
Fotografia di Dino Ignani