Flavio Stroppini – “La caduta”

STROPPINIFlavio Stroppini (1979, Gnosca, Canton Ticino) vive tra la Svizzera e Milano. E’ autore di teatro e poesia, sceneggiature teatrali ma soprattutto narratore, Stroppini si occupa di scrittura e regia radiofonica.Esordisce con la raccolta di poesie Bar macello (Mendrisio, GCE, 2001) cui seguono Niente Salbia a maggio (ibid, 2001; prosa), I sentieri (Commissione Culturale Intercomunale della Montagna, 2010; prosa), Scarafaggi (Balerna, Ulivo, 2011; prosa), Lo Strahler (Mendrisio, edizioni fuoridalcoro, 2012; poesia), Pellegrino di cemento – Le Voyage d’Orient a 100 anni da Le Corbusier (Mendrisio, GCE, 2012), La voce di Arnold (in collaborazione con Monica de Benedictis; ibid., 2013, monologo teatrale in edizione trilingue I, FR, D cui segue una intensa tournée in Italia e Svizzera), S14. Svizzera Schweiz Suisse Svizra (con Flurina Badel, Monica Bolzli, Matthieu Mégevand; IBID., 2014). Nel gennaio 2015 ha debuttato al Teatro Sociale di Bellinzona lo spettacolo Prossima fermata Bellinzona . Ha conseguito il Master in Tecniche della narrazione alla Scuola Holden (Storytelling & Performing Arts) di Torino dove oggi insegna nel college Real World. Insegna inoltre al Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive (CISA) di Lugano.

Flavio Stroppini
(inedito)

 

La caduta

Per un istante fitte lancinanti, roventi. Lacerazioni.
Uno strappo improvviso al boccheggiare.
Poi solo una sagoma, un’ombra.
Integra e rescissa. Devastata.
Carcassa senza corrente.
Prima stringendo il parapetto. Un mozzo a prua nell’inaugurale
traversata della vita.
Poi un pensiero all’Altissimo. Uno al domani. Un Fottiti!
Ascoltare ancora, per l’ultima volta,
l’effetto delle proprie parole.
Ordinarie.
Convulse.
Indifese.

Inebriante la caduta.

  

Flavio Stroppini (1979, Gnosca, Canton Ticino) vive tra la Svizzera e Milano. E’ autore di teatro e poesia, sceneggiature teatrali ma soprattutto narratore, Stroppini si occupa di scrittura e regia radiofonica.Esordisce con la raccolta di poesie Bar macello (Mendrisio, GCE, 2001) cui seguono Niente Salbia a maggio (ibid, 2001; prosa), I sentieri (Commissione Culturale Intercomunale della Montagna, 2010; prosa), Scarafaggi (Balerna, Ulivo, 2011; prosa), Lo Strahler (Mendrisio, edizioni fuoridalcoro, 2012; poesia), Pellegrino di cemento – Le Voyage d’Orient a 100 anni da Le Corbusier (Mendrisio, GCE, 2012), La voce di Arnold (in collaborazione con Monica de Benedictis; ibid., 2013, monologo teatrale in edizione trilingue I, FR, D cui segue una intensa tournée in Italia e Svizzera), S14. Svizzera Schweiz Suisse Svizra (con Flurina Badel, Monica Bolzli, Matthieu Mégevand; IBID., 2014). Nel gennaio 2015 ha debuttato al Teatro Sociale di Bellinzona lo spettacolo Prossima fermata Bellinzona . Ha conseguito il Master in Tecniche della narrazione alla Scuola Holden (Storytelling & Performing Arts) di Torino dove oggi insegna nel college Real World. Insegna inoltre al Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive (CISA) di Lugano.

La biografia completa è consulatabile al suo sito personale: http://www.flaviostroppini.com/bio

 

Fotografia tratta dal sito della Scuola Holden

 
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