Fit & Moral
The man vomiting in the park has only
the tree to lean on. His green sick gushing out
like water from a busted hydrant. The woman
working out by the bench, mid-lunge
turns away, the man grunting through pull ups
on the climbing frame closes his eyes. The crack
and spit of sickness is everywhere, everyone
is tangled in the mess. No one moves towards
naming. Look at me preaching, writing
noticing is a small and quiet way to begin
moving away from the passive crowd. O God,
look, my gym bag that reads Lift. Laugh.
Live. What form will I take now?
Is some fit and moral Saint about to appear?
Agile e virtuoso
L’uomo che vomita nel parco ha solo
l’albero a cui appoggiarsi. Zampilla un rigurgito verde
come acqua da un idrante scassato. La donna
che si allena accanto alla panchina, a metà affondo
si allontana, l’uomo che grugnisce durante le trazioni
alla barra chiude gli occhi. Ovunque
sono rantoli e sputi di malessere, ognuno
è intrappolato in questo schifo. Nessuno si azzarda
a fare nomi. Mai avrei pensato di fare prediche, di scrivere
osservare è un semplice modo pacato di iniziare
ad allontanarsi dalla folla passiva. Oddio,
guarda, la mia borsa della palestra con la scritta Lift. Laugh.
Live. Quale forma assumerò adesso?
Sta per comparire qualche santo agile e virtuoso?
*
Power Grid
still shivering you stumble
through the dark looking
for the switch that won’t work
you creak open
the bathroom door
and see the water
in the toilet bowl
frozen over
so you wake your pregnant wife
pack a bag of clothes and drive
slowly across the 4am iced roads
when you draw up
to the hotel car park no one is
on the street except a woman
in a doorway in a nightgown
waving shouting call the police
he’s going to kill me!
a man marches up
behind her and
a police car pulls out
of nowhere
I’ll kill you!
shouts the man
as his wrist is slapped
with handcuffs you can’t
stay here you have to drive
to another hotel
you have to brave
the icy roads that say
I could kill you
to the car as the wheels
slide over it
now you have taken
the shape of something
that loses what it knows
in the cold I could kill you
say the frozen trees
breaking apart
and collapsing
beside you
Rete di potere
tu tremi ancora e inciampi
nel buio cerchi
l’interruttore che non funziona
con uno scricchiolio apri
la porta del bagno
vedi l’acqua
nella tazza del water
congelata
allora svegli tua moglie incinta
prepari una borsa con i vestiti e guidi
lento alle 4 del mattino sul ghiaccio della strada
quando ti avvicini
al parcheggio dell’albergo non trovi nessuno
per strada tranne una donna
sull’uscio in vestaglia da notte
che si agita e urla chiama la polizia
vuole uccidermi!
un uomo si avvicina
dietro di lei e
sbuca un’auto della polizia
dal nulla
ti uccido!
urla l’uomo
mentre il polso gli viene
ammanettato non puoi
stare qui devi guidare
fino a un altro albergo
devi affrontare
le strade ghiacciate che dicono
potrei ucciderti
all’auto mentre le gomme
scorrono sul ghiaccio
adesso hai preso
la forma di qualcosa
che smarrisce ciò che sa
nel freddo potrei ucciderti
dicono gli alberi ghiacciati
sfaldandosi
e crollando
accanto a te
“Fit & Moral” e “Power Grid” sono estratte dalla raccolta Signs, Music di Raymond Antrobus © Raymond Antrobus, 2024, in uscita per Picador, e sono qui riprodotte per gentile concessione di David Higham Associates.
* * *
Raymond Antrobus è autore di tre raccolte di poesia: To Sweeten Bitter (Out-Spoken Press), The Perseverance (Penned in the Margins nel Regno Unito; Lietocolle in Italia) e All The Names Given (Picador); sempre per Picador è di prossima pubblicazione la sua nuova raccolta. È stato insignito dei premi “Rathbones Folio”, “Ted Hughes”, “Somerset Maugham” e “Sunday Times Young Writer of the Year”; le sue poesie sono state incluse nei programmi dell’esame di diploma della scuola secondaria britannica. È altresì autore di un libro per bambini intitolato Can Bears Ski? (Walkers Books), prima storia trasmessa dalla BBC interamente nel linguaggio dei segni britannico. Nel 2020 Antrobus è stato eletto fellow della Royal Society of Literature, mentre nel 2021 ha ricevuto l’onorificenza di Membro dell’Ordine dell’Impero Britannico (MBE).
Piero Toto è un poeta bilingue, traduttore e docente di traduzione presso la London Metropolitan University. Le sue poesie in inglese sono apparse su lit-blog e riviste britanniche e internazionali. In Italia ha pubblicato la silloge tempo 4/4 (Transeuropa Edizioni, 2021) e collabora come traduttore di poesia britannica contemporanea con le redazioni di «Atelier» e «Laboratori Poesia».