Patrick Williamson – inediti

WILLIAMSON

Patrick Williamson è nato a Madrid nel 1960 e vive in Francia, vicino a Parigi. Poeta e traduttore, di recente si è dedicato anche alla musica e alla poesia filmica (Afterwords, musicata da Mauro Coceano). Le sue raccolte più recenti sono Beneficato (edizione bilingue inglese-italiano, Samuele Editore, 2015), Tiens ta langue/Hold your tongue, Harmattan, Paris 2014, e Nel Santuario (Samuele Editore, 2013). È redattore e traduttore di The Parley Tree, An Anthology of Poets from French-speaking Africa and the Arab World (Arc Publications, 2012). Nel Santuario ha meritato una menzione speciale della giuria al XV Concorso Guido Gozzano nel settembre 2014.

Patrick Williamson
(inediti) 
Traduzione di Guido Cupani

 

  
I

CROSSINGS 

williamson beneficatoThe swell of lift & descent
in the dark a howling wet wind
here we go, half way up, then
pitch again, toss & plunge,
hold on, for life is not drowning.

                  * *

Softly, like a whisper, the surf
releases, o my god,
its tongue reaches, eyes wide open,
its next breath draws in
harsh & rasping, the rush of silence
the sated wind sweeps up, love
clutching fingers break free
sliding back, tugged by undertow.

                * *

I was a child too, imagined
shadowy creatures reach up
& strip away the covers –
the cold, we are joined
myself, black-blue sea,
swept away, swirling rafts
skating over the fathoms.

  

INCROCI

L’altalena di ascesa & discesa
vento umido ululante nel buio
andiamo, su di un poco, giù
di nuovo, scossa & spinta,
tienti forte, vita è non affogare

                       * *

Lieve, in un sussurro, la schiuma
rilascia, mio dio, ci sfiora
la sua lingua, occhi sbarrati,
il respiro seguente ci ripiglia
rauco e violento, l’immediato silenzio
che il vento spazza, sazio, amore
stretto fra le dita che si aprono
riscivolando, ci tira la risacca

           *

Ero un bambino anch’io, mi figuravo
creature d’ombra risalire
& strappare le coperte –
il freddo, siamo uniti
io, il mare azzurro-nero
spazzato via, zattere vorticanti
pattinano su metri d’acqua

 
II
williamson 02
FIND

You discovered the falseness of my existence.
That the enigmatic nature of my face
is only a hollow tomb of disused creativity.
Light has not penetrated for years.

I am buried by the rough winds of daily life.
Certainty, where is certainty?
The sands of time cannot hide
the lack of truth and my frantic searching.

Try to reflect and find that true image
amongst the fossils obscured by flickers.
These were once ideas, a journey,
a future, that I tried to grasp for you, here.


TROVARE

Hai scoperto la falsità della mia esistenza.
Che l’enigmatica natura del mio viso
è solo tomba cava di creatività in disuso.
Sono anni che la luce non vi entra.

Sono sepolto dai venti rudi del quotidiano.
Certezza, dov’è la certezza?
Le sabbie del tempo non nascondono
che la verità manca e io la cerco ansioso.

Prova a riflettere e trovare l’immagine vera
fra i fossili oscurati dai barbagli.
Queste erano un tempo idee, un viaggio,
un futuro, che tentavo di carpire per te, qui.

 


Patrick Williamson è nato a Madrid nel 1960 e vive in Francia, vicino a Parigi. Poeta e traduttore, di recente si è dedicato anche alla musica e alla poesia filmica (Afterwords, musicata da Mauro Coceano). Le sue raccolte più recenti sono Beneficato (edizione bilingue inglese-italiano, Samuele Editore, 2015), Tiens ta langue/Hold your tongue, Harmattan, Paris 2014, e Nel Santuario (Samuele Editore, 2013). È redattore e traduttore di The Parley Tree, An Anthology of Poets from French-speaking Africa and the Arab World (Arc Publications, 2012). Nel Santuario ha meritato una menzione speciale della giuria al XV Concorso Guido Gozzano nel settembre 2014.
Fotografia proprietà dell’autore. 

Guido Cupani
è nato a Pordenone nel 1981. Lavora all’osservatorio astronomico di Trieste e vive a Portogruaro. È coautore di trentatré pubblicazioni scientifiche in astrofisica. Ha pubblicato le raccolte poetiche Le felicità (Samuele Editore 2011, collana Scilla, prefazione di Giulia Rusconi) e Qualcosa di semplice sulla neve (Edizioni Culturaglobale, Cormòns 2013). Nel 2015 si è aggiudicato tre primi premi (Malattia della Vallata, Renato Giorgi, PAPS). Ha pubblicato nel 2016 tre suoi testi inediti su Atelier