Sandro Pecchiari ha pubblicato tre raccolte per Samuele Editore, Fanna, Pordenone: Verdi anni (2012), Le svelte radici (2013) e L?Imperfezione del Diluvio - An Unrehearsed Flood, in versione bilingue (2015). Suoi lavori sono apparsi in numerose antologie (la Collana dei Poeti Contemporanei 2013 e 2014, l’Albanian Antologjive Poetike Universale Korsi e Hapur – Open Lane 2014, la rivista Revija SRP, Ljubljana, ottobre 2015, la plaquette Luna Ascendente, Altino 2016) e sono stati presentati al New York City Poetry Festival 2014 e alle Residenze Estive 2014 presso il Castello di Duino.Ha collaborato con le riviste Traduzionetradizione (Press Point, Milano) e L’almanacco del Ramo d’Oro (Trieste).
Eleonora Rimolo (Salerno,1991) vive a Nocera Inferiore. Laureata in Lettere Classiche e in Filologia Moderna, è ora dottoranda in “Studi Letterari” presso l’Università degli Studi di Salerno. Ha pubblicato due raccolte di poesie: Dell’assenza e della presenza (Matisklo, 2013) e La resa dei giorni (AlterEgo, 2015, Premio “Poesia Giovani Europa in versi 2016”, organizzato dalla Casa della Poesia di Como). In uscita a gennaio 2017 è la sua terza raccolta di poesie, dal titolo Temeraria gioia (Borgomanero, Giuliano Ladolfi editore).
Vivian Lamarque è nata a Tesero (Trento) il 19 aprile 1946. Dall'età di nove mesi vive a Milano, dove ha insegnato per anni in vari istituti e anche agli stranieri. Ha pubblicato: Teresino (Soc. di poesia & Guanda, 1981, Premio Viareggio Opera Prima), Il Signore d’oro (Crocetti, 1986 e 1997), Poesie dando del lei (Garzanti, 1989), Il Signore degli Spaventati (Pegaso, 1992, Premio Montale), Una quieta polvere (Mondadori, 1996), Poesie. 1972-2002 (Mondadori,2002), Poesie di ghiaccio (Einaudi Ragazzi, 2004), Poesie per un gatto (Mondadori, 2007), Poesie della notte (Rizzoli, 2009), La gentilèssa (Stampa, 2009). Ha pubblicato anche una quindicina di libri di fiabe, ottenendo tra gli altri il Premio Rodari (1997) e il Premio Andersen (2000). Ha tradotto: Valéry, Baudelaire, Prévert, La Fontaine, Céline, Grimm, Wilde.Collabora al Corriere della sera; il suo ultimo libro Madre d'inverno ha vinto il Premio Carducci 2016.
Fabio Franzin è nato nel 1963 a Milano. Vive a Motta di Livenza, in provincia di Treviso. È redattore della rivista di civiltà poetiche “Smerilliana”. Ha pubblicato le seguenti opere di poesia: Il groviglio delle virgole, Stamperia dell’arancio, 2005 (premio “Sandro Penna”); Pare (padre) Helvetia, 2006; Mus.cio e roe (Muschio e spine), Le voci della luna, 2007 (premio “San Pellegrino”, premio “Insula Romana” e premio “Guido Gozzano”); Fabrica, Atelier, 2009 (Premio “Pascoli”, Premio “Baghetta”); Rosario de siénzhi (Rosario di silenzi – Rožni venec iz tišine, edizione trilingue con traduzione in sloveno di Marko Kravos), Postaja Topolove, 2010; Siénzhio e orazhión (Silenzio e preghiera), Edizioni Prioritarie, 2010; Co’e man monche (Con le mani mozzate), Le voci della luna, 2011 (premio “Achille Marazza”, finalista al premio “Antonio Fogazzaro”); Canti dell’offesa, Il Vicolo, 2011; Margini e rive, Città Nuova, 2012; Bestie e stranbi, Di Felice (I poeti di Smerilliana), 2013; Fabrica e altre poesie, Ladolfi editore, 2013; “Sesti/Gesti” , Puntoacapo, 2015.
Andrea Donaera (Maglie, Lecce, 1989). Vive e lavora tra Lecce e Gallipoli, studia presso l’Università del Salento dove è anche segretario del Centro di ricerca “PENS: Poesia Contemporanea e Nuove Scritture”. È direttore della collana di poesia “Billie”, per la casa editrice ‘Round Midnight. È tra i redattori del “LOST: l’osservatorio delle serie televisive”, coordinato dall’insegnamento di Linguistica Italiana dell’Università del Salento. È tra gli ideatori e organizzatori del Festival della Letteratura di Gallipoli “Il Mestiere di Scrivere”. Da diversi anni si occupa di regia e scrittura teatrale, numerosi suoi spettacoli sono stati rappresentati in rassegne nazionali e locali; dal 2009 cura i Laboratori Teatrali presso il Liceo Quinto Ennio di Gallipoli.Ha pubblicato le raccolte di poesia De atra Lacruma (Premio Barocco Editore, Gallipoli, 2009), Ombre e Quesiti (Lecce, ApprodoSalento Edizioni, 2010); Additato (Avellino, Edizioni Il Papavero, 2011), Il latte versato (Ascoli Piceno, Sigismundus Editore, 2012), Certe cose, certe volte (Milano, Marco Saya Editore, 2012), Piccolissima – 25 Haiku (Milano, Gds edizioni, 2013), L’amore, a dirlo, è una cosa difficilissima (Campobasso, ‘Round Midnight edizioni, 2013); Occhi rossi – con illustrazioni di Luca D’Elia (Ibid., 2015).
Laura Pugno ha pubblicato cinque romanzi: La ragazza selvaggia- appena uscito - Marsilio 2016, La caccia, Ponte alle Grazie 2012, Antartide e Quando verrai, Minimum fax 2009 e 2011; Sirene, il suo esordio, Einaudi 2007; e i racconti di Sleepwalking, Sironi 2002. In poesia, tra gli altri: Bianco, Nottetempo 2016, finalista al Premio Pagliarani e al Premio Tirinnanzi, Nácar, edizioni Huerga y Fierro, in italiano e spagnolo, Madrid 2016; La mente paesaggio, Perrone 2010 e Il colore oro, Le Lettere 2007. È in varie antologie, tra cui Nuovi poeti italiani 6, Einaudi 2012, a cura di Giovanna Rosadini, e tra i curatori della collana I domani per l’editore Aragno. Ha vinto il Premio Dedalus, il Frignano e il Libro del Mare. Dirige l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid.
Alexandra Censi è nata a Gyula, Ungheria, nel 1990, ma vive a Roma dove studia Lettere. Ha pubblicato La risata dei mostri per Nottetempo, nella collana narrativa.it curata e diretta da Chiara Valerio. È in uscita la sua prima raccolta di poesie Il cielo di Da Vinci (FusibiliaLibri) con una nota di Giorgio Ghiotti e la prefazione di Simone di Biasio.