Federica Ziarelli (1980) è nata a Perugia. Ha esordito nel 2010 con il romanzo " Sono venuto a portare il fuoco" ma scrive da sempre. Nel 2016 esce per la casa editrice Midgard una raccolta di racconti e poesie: " Aspettando l' aurora"; nell' estate del medesimo anno ha vinto il premio Midgard Poesia con la silloge " Gli occhi dei fiori."È stata curatrice di rubriche letterarie per blog e coordina presentazioni ed eventi d'arte.
Tiziana Antonilli è nata a Campobasso dove insegna lingua e letteratura inglese. Ha pubblicato Incandescenze (Ediz. del Leone), Pugni e humus (Tracce) e Foglia del vostro ramo, silloge poetica vincitrice del Premio Montale in 7 Poeti del Premio Montale (Scheiwiller Milano 1997). Un suo racconto ha vinto il Premio Teramo. Ha pubblicato il romanzo di denuncia Aracne (Ediz. Il Bene Comune). E' stata selezionata in seguito a concorso nazionale e inserita nell'Almanacco poetico iPoet (dodici poeti italiani) Edizioni LietoColle 2016. Suoi testi poetici e narrativi sono presenti in diverse riviste e antologie.
Michele Joshua Maggini è nato a Jesi nel 1996. Studia lettere moderne presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna. Collabora dal 2016 con il Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna e scrive articoli per la testata online Midnight. È stato tra i menzionanti, per la sezione inediti, del premio Elena Violani Landi 2016. Delle sue poesie sono risultate finaliste in altri concorsi come PoverArte. Esodo è la sua opera prima, vincitrice del concorso a Gallipoli Poié – le parole sono importanti.

Beatrice Cristalli (Piacenza, 1992) è laureata in Stilistica del testo presso l'Università degli Studi di Milano. La sua tesi dal titolo "L’invenzione della colpa. L’antropologia negativa leopardiana tra Zibaldone e Operette morali" ha vinto il secondo premio al Concorso per il Premio Giacomo Leopardi riservato alle tesi di laurea specialistica e dottorato 2017 del Centro Nazionale di Studi Leopardiani. Collabora con diverse testate culturali online, tra le quali Treccani, Il Tascabile, Doppiozero e Cultweek. Per il Portale Treccani, in particolare, ha condotto una indagine a puntate sulla critica letteraria del web. Attualmente, oltre alle recensioni, si sta occupando della nuova indagine, pubblicata sempre nella sezione di Lingua italiana, dal titolo “Poesia 2.0. La poesia presa nella Rete”. Un suo saggio su Mario Luzi è presente nella raccolta saggistica dal titolo "Un’idea di poesia. L’officina dei poeti in Italia nel secondo Novecento", a cura di Laura Neri (Mimesis, 2018). "Tre di uno" è la sua prima opera in versi in uscita per Interno Poesia.
Adriana Gloria Marigo (Padova, 1951) vive a Luino (VA). Attualmente è curatrice della collana di poesia Alabaster di Caosfera Edizioni; autrice di recensioni e prefazioni a testi di poesia, articoli in alcune riviste online (Imperfetta Ellisse, L’Estro Verso, Samgha, Limina Mundi), ha pubblicato le sillogi Un biancore lontano, LietoColle, 2009; L’essenziale curvatura del cielo, La Vita Felice, 2012; Senza il mio nome, Campanotto Editore, 2015 (finalista al Premio Camaiore 2016, Menzione al Premio Montano 2016); Minimalia, Campanotto Editore, 2017; le plaquette Impermanenza, Pulcinoelefante, 2015; Santa Caterina d’Arazzo, GaEle Edizioni, 2017; 15 Poesie da Senza il mio nome e una inedita, Caosfera Edizioni, 2017.
Daniel D. Marin (nato in Romania, vive in Italia, a Sassari) ha pubblicato poesie nelle più importanti riviste letterarie della Romania, per le quali ha anche realizzato rubriche, interviste e inchieste letterarie. È curatore del volume Poezia antiutopic?. O antologie a dou?miismului poetic românesc (Poesia antiutopica. Un’antologia del duemilismo poetico romeno, 2010), la prima antologia retrospettiva della più giovane generazione letteraria di Romania, conosciuta come Generazione 2000. Tra il 2013 – 2016 ha fatto la selezione dei testi degli autori rumeni per la rassegna Poesia a Strappo Alghero. Per l’edizione 2015 del Festival Internazionale di Poesia di Bucarest ha tradotto poesie di Annelisa Alleva. Attualmente è redattore associato della rivista Zona Literar? (Zona Letteraria), dove ha creato una rubrica di poesia italiana contemporanea, per cui ha tradotto, per la prima volta in rumeno, poesie di Antonella Anedda, Laura Pugno, Maria Grazia Calandrone, Isabella Leardini, Maria Borio e Milo De Angelis.
Atelier online è stato riaperto nell’Agosto del 2014: il primo articolo fu un inedito mandato via fax appositamente da Evgenij Evtušenko.
Da allora è stato dato uguale spazio ad autori totalmente emergenti, autori già noti nel panorama editoriale, autori stranieri che abbiamo fatto tradurre noi per la prima volta (un esempio su tutti: Claudia Rankine nel 2015; uscirà in volume nel 2017 per 66th and 2nd) e una moltitudine di grandi maestri e tra questi ultimi vale la pena citarne qualcuno: dall’Australia Les Murray con degli inediti assoluti arrivati per lettera; Amiri Baraka che in Atelier pubblicò uno degli ultimi testi scritti in vita; Carol Ann Duffy e Billy Collins o il poeta nazionale del Belgio Charles Ducal che scelse proprio Atelier per vedere le poesie prodotte durante il proprio mandato in traduzione italiana; Cees Noteboom e Janet Frame (e sarà grazie alla prima pubblicazione in Atelier se nel 2017 uscirà la prima antologia mai tradotta in Italiano per Gabriele Capelli Editore) o il poeta georgiano icona Dato Magradze (a sua firma l’inno nazionale); la poeta Imtiaz Dharker, insignita dalla Regina Elisabetta della Queen Gold Metal for Poetry. Atelier è anche la prima testata al mondo ad avere pubblicato online -e per intero- il testo cardine della poesia di John Ashbery The New Realism.
Dal “lontano” 2014 ad oggi, sono 1433 i poeti pubblicati (717 italiani e 716 stranieri)
