Giovanni Laera (1980) è un poeta originario di Noci, centro in provincia di Bari. Dottore di ricerca in “Linguistica italiana” presso l’Università degli Studi di Torino, è autore di diversi libri e articoli su lessico, onomastica e folclore nei dialetti del Mezzogiorno. Con il Centro Studi sui Dialetti Apulo-Baresi, di cui è socio fondatore, ha dato vita nel 2018 alla rivista “Lingua gnostra. Quaderni di studio sui dialetti apulo-baresi”. A giugno uscirà per Pietre Vive Editore il suo primo volume di poesie dialettali intitolato “Fiore che ssembe”.
Antonio Perrone (Napoli 1991) è dottorando in Filologia presso l’Università Federico II, con una tesi sulla lirica barocca. Ha lavorato sulla metrica di Pagliarani in un saggio pubblicato su COntemporanea 2017 (Fabrizio Serra editore) e in un altro su Testo a Fronte (in corso di pubblicazione). È redattore di Levania Rivista di Poesia, e ha pubblicato degli inediti su Nazione Indiana, Poetarum Silva, Levania. Ancora al 2017 risale la sua prima raccolta di poesia (Limina Mentis), e un lavoro di silloge con commento ai poeti italiani del ‘900 (Aracne).
Vincenzo Mascolo è nato a Salerno e vive a Roma. Ha pubblicato Il pensiero originale che ho commesso (Edizioni Angolo Manzoni, 2004), Scovando l’uovo (appunti di bioetica) (LietoColle, 2009) e Q. e l’allodola (Mursia, 2018). Insieme a Giampiero Neri ha curato per LietoColle l’antologia Quadernario – Venticinque poeti d’oggi. Dal 2006 è il direttore artistico di Ritratti di poesia, manifestazione promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale.

Patrizia Filia, nata nel 1953 in Francia da genitori italiani, è regista teatrale, drammaturga, scrittrice e traduttrice. Vive e lavora in Olanda dal 1982, dopo aver trascorso vent’anni a Torino. Di lei sono stati pubblicati in Olanda il monologo Medea (1996); la raccolta poetica De schaduw van het park (2013); il dialogo Sapfo (2015); il ricordo In de Mokumse jaren (2016); la versione italiana del ricordo Negli anni di Mokum (2017). Nel 2018 sono uscite le edizioni bilingue dei florilegi De eenzamen/Il solitario con poesie di Jan Jacob Slauerhoff; Blues con poesie di Kees Klok. Nello stesso anno è uscito inoltre Il suo ciclo poetico Astarte, edizione bilingue di Kop leeg e Testa vuota, pubblicati rispettivamente nel 2015 e 2017.

Letizia Di Cagno, nata a Bari nel 1998. Attualmente vive a San Martino Buon Albergo, in provincia di Verona dove ha intrapreso gli studi di Filosofia. Si interessa di musica, arte, cinema e religioni, particolarmente attratta dalle tradizioni iniziatiche e dalle correnti mistiche. Per la primavera 2019 è prevista la pubblicazione della sua silloge "Urla la fine che pianta germogli" (Marco Saya Editore).

Francesco Filia vive a Napoli, dov’è nato nel 1973. Insegna filosofia e storia in un liceo cittadino. Si interessa prevalentemente di filosofia, poesia e critica letteraria. Sue poesie e note critiche sono presenti in numerose riviste e antologie (Subway. Poeti italiani underground, Net, 2006; Da Napoli verso, Kairos, 2007; Il miele del silenzio, Interlinea, 2009; Parole in circuito, Fermenti, 2010; La disarmata, Cfr edizioni, 2014; Umana Troppo umana, Aragno editore, 2016; Passione poesia, Cfr edizioni, 2016; Come sei bella, Aliberti, 2017). Ha pubblicato i poemi: Il margine di una città (Il Laboratorio, 2008, con prefazione di Raffaele Piazza); La neve (Fara, 2012), vincitore e finalista di diversi premi nazionali (Vincitore del concorso nazionale inediti “Faraexcelsior” 2012; vincitore del concorso nazionale editi “Civetta di Minerva” 2013 e finalista del premio nazionale “Pontedilegno Poesia” 2013); La zona rossa (Il Laboratorio, 2015, con prefazione di Aldo Masullo). Nel 2017 ha inoltre pubblicato la plaquette L’inizio rimasto (Il Laboratorio) e la raccolta Parole per la resa (CartaCanta, con nota di Davide Rondoni). È redattore di Poetarumsilva.
Federica Gullotta è nata a Faenza (Ra) nel 1991. La raccolta di poesie "La bestia viziata" (2016) pubblicata nella Collanina Apolide della casa editrice LietoColle è la sua opera prima. Finalista al premio di poesia Mauro Maconi 2017 nella Sezione Giovani. Finalista al Certamen Cetonaverde 2018. Per Edb è in uscita il suo ultimo libro di poesia senza titolo di cui vi propriamo alcuni estratti.
Manuel de Freitas (Vale de Santarém 1972), poeta, saggista e traduttore, vive a Lisbona. Ha pubblicato il suo primo libro di poesie nel 2000 (Todos Contentes e Eu Também, Campo das Letras), al quale sono seguiti molti altri titoli, tra cui il più recente Shots (Paralelo W 2018). Ha curato diverse antologie, tra cui Poetas sem Qualidades (Averno 2003) e A Perspectiva da Morte (Assírio&Alvim 2009). Tra le sue traduzioni ci sono opere di Lautréamont, E.M. Cioran e Georges Bataille. Per Edb è in uscita il suo ultimo libro di poesia senza titolo di cui vi propriamo alcuni estratti.

Vittorino Curci è nato e vive a Noci. I suoi più recenti libri di poesia: “La stanchezza della specie” (LietoColle 2005), “Un cielo senza repliche” (LietoColle 2008), “Il frutteto” (LietoColle 2009), “Il pane degli addii” (La Vita Felice 2012), “Verso i sette anni anch’io volevo un cane” ( La Vita Felice 2015) e “Liturgie del silenzio” (La Vita Felice 2017).
Tra le sue altre pubblicazioni, un libro di racconti ("Era notte a Sud", Besa 2007) e due libri di poetica ("La ferita e l'obbedienza", Icaro 2007 - Spagine 2017, e "Note sull'arte poetica", Spagine 2018).