

Anna Maria Di Brina (Roma, 1973) giornalista, vive e lavora in Svizzera. È stata redattrice per diverse case editrici italiane (Il Sole 24 Ore spa, Franco Angeli srl) e collaboratrice di varie testate in Italia e all’estero («la Repubblica Viaggi», «Week-end Viaggi», «The New Statesman», «L’Agenda»). Suoi racconti e poesie sono apparsi in raccolte antologiche (tra le quali L’Arte di perdere, Algra 2016, Aurore, Zenith, 2017, Antologia del Premio M. Yourcenar 2016 e 2017, Antologia del Premio Alda Merini 2017). Ha scritto e illustrato nel 2017 il suo primo libro di poesie Rosa come coccodrillo, Algra editore, finalista al Concorso Mario Pannunzio e al Premio Cumani Quasimodo. La raccolta di versi All’orizzonte, i fari è uscita nel 2018 per La Vita Felice editore.
Giuseppina Biondo, laureata in filologia moderna presso l’Università Cattolica di Milano (titolo della tesi: “Da Italo Calvino al Realismo Terminale, passando per il Mitomodernismo”), è autrice di libri per ragazzi e di poesia, organizzatrice di incontri letterari denominati #Recitationes e direttrice de «Il Raccoglitore». Ha pubblicato Il bianco della Signora Cognome (2010), I racconti di febbraio (2011), Amediade e Decaloclo (2012), Marco e la Città-Fiume (2015), Come si salva un poeta? (2016). Ha inoltre curato l’antologia #Recitationes Vol.0 (2017). Nel 2011 ha aperto un blog personale di interviste, recensioni, romanzi a puntante e componimenti brevi. Dal 2018 dirige il sito di racconti e buoni interessi «Il Raccoglitore», dove tiene la rubrica Quadri di copertina e cura lo spazio interviste. Da sempre affianca progetti di beneficenza alle sue pubblicazioni. Tra questi piace ricordare la Borsa di Studio XM per studenti di scuole medie, giunta quest’anno all’VIII edizione.
Raffaela Fazio, nata ad Arezzo nel 1971, vive a Roma, dove lavora come traduttrice, dopo aver trascorso dieci anni in vari paesi europei. Laureata in lingue e politiche europee all’Università di Grenoble, si è poi specializzata presso la Scuola di Interpreti e Traduttori di Ginevra. In seguito, ha conseguito un Diploma in Scienze Religiose e un Master in Beni Culturali della Chiesa alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Nel campo dell’iconografia, ha pubblicato Face of Faith. A Short Guide to Early Christian Images (2011). È autrice di vari libri di poesia. Tra gli ultimi: L’arte di cadere (Biblioteca dei Leoni, 2015); Ti slegherai le trecce (Coazinzola Press, 2017); L’ultimo quarto del giorno (La Vita Felice, 2018); Midbar (Raffaelli Editore, 2019). Di prossima pubblicazione Silenzio e Tempesta (Marco Saya Edizioni), traduzione di poesie d’amore di Rainer Maria Rilke, Tropaion (Puntoacapo Editrice) e A grandezza naturale 2008-2018 (Arcipelago Itaca).




Ezio Sinigaglia (1948) ha alle spalle una lunga esperienza di traduttore, collaboratore editoriale e copywriter. La sua opera prima, Il pantarèi, un romanzo sul romanzo del Novecento scritto nella seconda metà degli anni Settanta, uscì nel 1985 per un editore semisconosciuto (SPS, poi Sapiens). Dopo quasi trent’anni di silenzio, nel 2016 è tornato in libreria con un romanzo breve, Eclissi (Roma, Nutrimenti; Premio Città di Lucca 2017, Premio Trivio 2018), accolto con molto favore dalla critica, e nel 2019 ha riproposto Il pantarèi con l’editore TerraRossa di Alberobello, presso il quale uscirà nel 2020 il primo dei suoi inediti, L’imitazion del vero. Ha curato edizioni di testi di Proust, Julien Green, Perrault, ecc. Suoi contributi, narrativi e saggistici, sono stati accolti su importanti riviste a stampa e online (“Nuovi Argomenti”, “The FLR”, “Nazione Indiana”, “FN Libri”, ecc.).