Francesca Serragnoli (Bologna 1972) Si è laureata in Lettere Moderne e in Scienze Religiose. Ha pubblicato le raccolte Il fianco dove appoggiare un figlio (Bologna 2003, nuova ed. Raffaelli Ed. 2012), Il rubino del martedì (Raffaelli Ed. 2010) e Aprile di là (LietoColle – collana Pordenonelegge, 2016).
Elena Ramella (1995) studia Lettere all’Università di Torino. Ha trascorso un anno in Francia per studio e ha conseguito la laurea in Culture e Letterature del Mondo Moderno. Nel 2015 ha pubblicato la raccolta di racconti Lettere dalla notte (LaGru Edizioni), nel 2016 il romanzo breve Melograno (Echos Edizioni) e nel 2019 la raccolta di poesie Anatomia di un’assenza (Ensemble Edizioni). Da un paio di anni collabora con riviste on-line scrivendo racconti e articoli letterari.
Marco Melillo: nato a Napoli nel 1979, appassionato lettore fin dalla tenera età, ho poi iniziato a scrivere in prosa e poesia. Da amante della letteratura, del cinema e più in generale delle arti e dei fenomeni sociali, ho scritto articoli su questi temi per varie testate senza mai diventare un giornalista. Come autore sono presente in alcune antologie nazionali e riviste. Ho vinto il Premio “Iguana – Anna Maria Ortese” per la poesia inedita (2017), sono stato finalista del Premio “Poesia a Napoli” (Guida editore, 2018) e pubblicato nella relativa antologia, ho avuto un riconoscimento al “Premio Città di Conza” (2019, sempre per la poesia inedita). Alcuni miei racconti sono stati pubblicati delle riviste cartacee. Mi piace tradurre i poeti americani contemporanei e setacciare internet in cerca di nuove interessanti voci del panorama mondiale.
Nazim Comunale è nato a Guastalla (Reggio Emilia) nel 1975. Sue poesie sono apparse sulle riviste Dea Cagna, Versante Ripido, e on line su Interno Poesia. su Diario di passo, il blog di Franca Mancinelli, su Ipoet, su Versante Ripido e su Poetarum Silva. Ha pubblicato Aguaplano ( autoproduzione, 2015), Lei Oceano ( Terra d’Ulivi, Lecce, 2017) ed è presente nella collettiva Non ancora silenzio ( NMZ edizioni, 2019). E' in uscita a febbraio 2020 il suo terzo libro per le edizioni San Lorenzo di Reggio Emilia. Fa il maestro elementare ed il giornalista musicale per Il Manifesto, Il giornale della musica, Sentire Ascoltare e The New Noise. Ha collaborato con Alfabeta2, fino alla sua chiusura. Suona negli Iran.
Luca Pizzolitto nasce a Torino il 12 febbraio 1980, città dove attualmente vive e lavora come educatore professionale. Da quasi vent'anni si interessa ed occupa di poesia. Nel 2008 vince il Premio Arezzo Poesia; nel 2014 si classifica primo al Concorso Letterario Internazionale Città di Moncalieri; nel 2019 vince il Premio Internazionale Città di Latina. I suoi ultimi libri pubblicati sono: L'allontanarsi delle cose (Ladolfi, 2016), Il silenzio necessario (Transeuropa, 2017), Dove non sono mai stato (Campanotto, 2018), Il tempo fertile della mi avvicino al muro che unisce.
Gian Ruggero Manzoni è nato a San Lorenzo di Lugo, in provincia di Ravenna, nel 1957. Da alcuni mesi trascorre lunghi periodi a Martigues, in Provenza, dove ha casa e confida di andare a vivere. Poeta, scrittore, artista, critico d’arte, al suo attivo ha oltre 40 pubblicazioni con case editrici come Feltrinelli, Scheiwiller, Skira, Il Saggiatore. Nel 1984 e 1986 ha partecipato come poeta e artista ai lavori della Biennale di Venezia. Ha diretto le riviste di letteratura e arte «Origini» e «Ali». Con il libro “Acufeni” è stato tra i finalisti del Premio Viareggio-Rèpaci Narrativa 2015. Di recente ha editato il romanzo “Il sacrificio dei pedoni” con Castelvecchi Editore.
Toini Iole (1965) vive sul Lago d’Iseo. Pubblicazioni: Spaccasangue, Le Voci della Luna, 2009 - Dei colori dei luoghi, Terra d’Ulivi, 2014
Andrea Accardi è laureato in Lingue e culture moderne all'Università di Palermo e in Letterature e filologie europee all'Università di Pisa. Dopo il dottorato di ricerca in Letteratura Francese conseguito a Pisa, si è trasferito a Palermo dove insegna Lettere nella scuola pubblica. Ha esordito nel 2019 con Frattura composta di un luogo (Ladolfi). È redattore del blog letterario Poetarum silva.
Nicola Grato (Palermo, 1975) è laureato in Lettere moderne. Insegnante, ha pubblicato due libri di versi Deserto giorno (La Zisa, 2009) e Inventario per il macellaio (Interno Poesia, 2018) oltre ad alcuni saggi sulle biografie popolari. Ha svolto il ruolo di drammaturgo della Compagnia del Teatro del Baglio di Villafrati (PA).
Anna Maria Di Brina (Roma, 1973) giornalista, vive e lavora in Svizzera. È stata redattrice per diverse case editrici italiane (Il Sole 24 Ore spa, Franco Angeli srl) e collaboratrice di varie testate in Italia e all’estero («la Repubblica Viaggi», «Week-end Viaggi», «The New Statesman», «L’Agenda»). Suoi racconti e poesie sono apparsi in raccolte antologiche (tra le quali L’Arte di perdere, Algra 2016, Aurore, Zenith, 2017, Antologia del Premio M. Yourcenar 2016 e 2017, Antologia del Premio Alda Merini 2017). Ha scritto e illustrato nel 2017 il suo primo libro di poesie Rosa come coccodrillo, Algra editore, finalista al Concorso Mario Pannunzio e al Premio Cumani Quasimodo. La raccolta di versi All’orizzonte, i fari è uscita nel 2018 per La Vita Felice editore.