Alessandro De Santis è nato a Roma nel 1976; laureato in Storia Moderna e Contemporanea, vive a Lanuvio, paese dei Castelli Romani dove è assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione. Scrive narrativa, in particolare racconti, che ha pubblicato in alcune antologie oltre che su diverse riviste cartacee e online. Ha diretto il blog letterario Luminol ed è stato editor e curatore dell'omonima collana di narrativa italiana breve per le Edizioni Socrates. Suoi testi poetici sono stati pubblicati su diverse riviste: Nuovi Argomenti, Nazione Indiana, Il Primo Amore, El Ghibli, Letras, Sagarana, Niederngasse e Interno Poesia. Ha esordito con la silloge Il cielo interrato (Joker Edizioni, 2006) cui segue Metro C (Manni Editori, 2013); alcune poesie di quest'ultimo libro sono state antologizzate in Cile e ne è in corso una traduzione in lingua araba. La sua silloge Il verso del taglio è presente nel XII Quaderno di Poesia Italiana Contemporanea (Marcos y Marcos, 2015). Sta scrivendo anche il suo romanzo di esordio: Higuain.
Rossella Tempesta (Napoli, 1968) vive a Formia, lavora a Napoli. Autrice di otto raccolte di poesia e del romanzo La pigrizia del cuore (Spartaco, 2018), è presente nell’antologia Nuovi Poeti Italiani n. 6, a cura di Giovanna Rosadini (Einaudi, 2012). Suoi testi e interventi appaiono in diverse riviste.
Hernan Rodriguez Vargas è dottorando in Storia presso l'Università degli Studi di Salerno. Docente colombiano, proviene dalla Pontificia Universidad Javeriana di Bogotá, dove ha fatto due corsi di laurea e un corso di magistrale. È laureato in Filosofia con una tesi sulla concezione di filosofia nel secondo Wittgenstein; anche laureato in letteratura con una tesi sul rapporto tra poesia e capitalismo nell’opera di Cesare Pavese (Lavorare stanca). Così, avendo studiato e tradotto Pavese, si è dedicato allo studio della lingua italiana. Ha poi ottenuto la laurea magistrale in Storia e ha scritto una tesi sull’organizzazione coloniale del Seicento e Settecento sul Nuevo Reino de Granada, la quale è stata premiata dall’università e pubblicata nell’aprile del 2018. Inoltre è stato docente in diverse università latinoamericane, come la PUJ, la FUM e ha anche lavorato presso altre cattedre colombiane. Ha studiato inglese e francese e ha fatto anche parte di gruppi di ricerca. Tra il 2011 e il 2013 ha lavorato in un gruppo di ricerca filosofico il cui tema specifico è stato la filosofia del linguaggio, tra il 2014 e il 2015, invece, in un gruppo di ricerca di studi territoriali sul Magdalena Medio, infine, tra il 2015 e il 2016, in un gruppo di ricerca sulle vittime e il loro posto nella costruzione della pace nella Colombia attuale. Inoltre è traduttore e scrittore di articoli culturali, saggi e poesie.
Michela Zanarella è nata a Cittadella (PD) il 1° luglio del 1980, è cresciuta a Campo San Martino (PD) e dal 2007 vive e lavora a Roma, a Monteverde. Ha iniziato a scrivere poesie nel 2004 dopo il coma, in seguito ad un tragico incidente, e da allora ha pubblicato vari libri: “Credo” (2006), “Risvegli” (2008), “Vita, infinito, paradisi” (2009). Per la narrativa ha pubblicato il libro di racconti “Convivendo con le nuvole” (2009). La silloge “Sensualità” (2011), “Meditazioni al femminile” (2012), “L’estetica dell’oltre” (2013), “Le identità del cielo” (2013); in Romania le hanno pubblicato la silloge “Imensele coincidente” (2015); per ARTeMUSE ha pubblicato “Tragicamente rosso”, silloge contro la violenza, con incluso il monologo teatrale (2015); per la narrativa ha pubblicato la biografia della cantautrice Linda d “Nuova identità. Il segreto” (2015); per PoetiKanten Edizioni ha curato con Lorenzo Spurio il volume “Pier Paolo Pasolini, il poeta civile delle borgate”; per Progetto Cultura ha pubblicato il volume “Parole escluse” (2016); “Le parole accanto” (2017) per Interno Poesia; “L’esigenza del silenzio” (2018) per Le Mezzelane; “Come erano i Ragazzi di vita”, una interpretazione dell’opera di Pier Paolo Pasolini, per EMUI, Euro Mediterranean University di Madrid (2018).
Molte sue poesie figurano in antologie a tiratura nazionale ed internazionale. La sua poesia è tradotta in inglese, francese, arabo, spagnolo, rumeno, polacco, tedesco, serbo, hindi e giapponese. È ambasciatrice della Cultura e della Poesia italiana in Libano per il Premio Naji Naaman’s Literary Prizes 2016, ideato dalla Fondazione Naji Naaman. È speaker di Radio Doppio Zero. Socio corrispondente dell’Accademia Cosentina, fondata nel 1511 da Aulo Giano Parrasio. Negli Stati Uniti è pubblicata in edizione inglese la raccolta tradotta da Leanne Hoppe “Meditations in the Feminine”, edita da Bordighera Press (2018) di New York. È Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale “Le Ragunanze”, che organizza il Premio Internazionale di Poesia e Narrativa, in ricordo di S.A.R. Christina di Svezia. Già Presidente della “Rete Italiana per il Dialogo Euro-Mediterraneo”, RIDE-APS, capofila italiano della Fondazione Anna Lindh (ALF).
Raffaela Fazio, nata ad Arezzo nel 1971, vive a Roma, dove lavora come traduttrice, dopo aver trascorso dieci anni in vari paesi europei. Laureata in lingue e politiche europee all’Università di Grenoble, si è poi specializzata presso la Scuola di Interpreti e Traduttori di Ginevra. In seguito, ha conseguito un Diploma in Scienze Religiose e un Master in Beni Culturali della Chiesa alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Nel campo dell’iconografia, ha pubblicato Face of Faith. A Short Guide to Early Christian Images (2011). È autrice di vari libri di poesia. Tra gli ultimi: L’arte di cadere (Biblioteca dei Leoni, 2015); Ti slegherai le trecce (Coazinzola Press, 2017); L’ultimo quarto del giorno (La Vita Felice, 2018); Midbar (Raffaelli Editore, 2019). Di prossima pubblicazione Silenzio e Tempesta (Marco Saya Edizioni), traduzione di poesie d’amore di Rainer Maria Rilke, Tropaion (Puntoacapo Editrice) e A grandezza naturale 2008-2018 (Arcipelago Itaca).
Federica Ziarelli (1980) è nata a Perugia. Ha esordito nel 2010 con il romanzo " Sono venuto a portare il fuoco" ma scrive da sempre. Nel 2016 esce per la casa editrice Midgard una raccolta di racconti e poesie: " Aspettando l' aurora"; nell' estate del medesimo anno ha vinto il premio Midgard Poesia con la silloge " Gli occhi dei fiori."È stata curatrice di rubriche letterarie per blog e coordina presentazioni ed eventi d'arte.
Ilaria Amodio nasce nel 1994 a Milano. Nel 2017 si laurea in Lingue e Letterature Straniere all'università di Bologna ed è finalista al Premio Nazionale Biennale di Poesia A. V. Reali per la sezione giovani. L'anno successivo pende parte al Servizio di Volontariato Europeo presso una scuola primaria a Breslavia dove insegna lingua italiana e lingua inglese. E' 3° classificata nel 2018 e 1° nel 2019 al Premio di Poesia E. Cantone indetto dal Lions Club Rubicone. Nell'ottobre del 2019 è vincitrice del Premio di Poesia Vita alla Vita Under 30 con la poesia “Scegliere”.
Donatella Bisutti, poetessa, narratrice, saggista, ha pubblicato le raccolte di poesia Inganno Ottico (Guanda 1985 premio Montale per l’Inedito) Penetrali (Boetti & C. 1989) Violenza (Dialogolibri 1999 ) La notte nel suo chiuso sangue (Editions Unes 2000 trad. Bernard Noël), Piccolo Bestiario Fantastico (Viennepierre edizioni 2002 ).La Vibracion de las Cosas ( Madrid ), Colui che viene, (Interlinea 2005, premio Camposampiero e premio della Giuria dei Lettori Davide Turoldo), The Game (Gradiva, New York 2007), Rosa Alchemica (Crocetti 2011, premio Lerici Pea, premio Camaiore, premio Laudomia Bonanni), Un amore con due braccia ( Lietocolle 2013, premio Alda Merini), Dal buio della terra (Empiria 2015, premio Lions della Critica, menzione speciale premio Pontedilegno), Duet of Life 2015 e Duet of Water 2018, Yumpa, Kyoto. Ha pubblicato da Feltrinelli per i ragazzi L’albero delle Parole, Le Parole Magiche e La Poesia è un orecchio, il saggio La Poesia salva la vita già edito da Mondadori è ora nei tascabili Feltrinelli. Presso Bompiani è uscito il romanzo Voglio avere gli occhi azzurri. Ha curato l’edizione postuma delle poesie di Fernanda Romagnoli Il tredicesimo invitato e altre poesie (Scheiwiller) e traduzioni in volume di Edmond Jabès (Lo Specchio) e di Bernard Noël (Guanda e Lo Specchio).Ha pubblicato nel 2017 per l’Einaudi Ragazzi le filastrocche Storie che finiscono male. Ha collaborato a lungo all’Almanacco dello Specchio e al mensile Millelibri. Ha svolto in questi anni un’intensa attività culturale in Italia e all’estero e un’attività didattica con corsi di scrittura creativa e workshop di poesia nelle scuole .Ha tenuto a lungo la rubrica Il vaso di Pandora per i diritti civili sulla rivista Odissea e da molti anni cura la rubrica La Poesia Italiana all’estero sulla rivista Poesia .Ha diretto la collana di poesia A mano Libera (Archivi del ‘900) con testi inediti di Luzi, Spaziani e Adonis. Ha fondato e diretto le riviste di ricerca transdisciplinare Poesia e Spiritualità e Poesia e Conoscenza. E’ Fellow della Bogliasco Foundation. Nel 2018 ha ricevuto il Premio alla Carriera della Fondazione Terzo Pilastro-Ritratti di Poesia.
Ezio Sinigaglia (1948) ha alle spalle una lunga esperienza di traduttore, collaboratore editoriale e copywriter. La sua opera prima, Il pantarèi, un romanzo sul romanzo del Novecento scritto nella seconda metà degli anni Settanta, uscì nel 1985 per un editore semisconosciuto (SPS, poi Sapiens). Dopo quasi trent’anni di silenzio, nel 2016 è tornato in libreria con un romanzo breve, Eclissi (Roma, Nutrimenti; Premio Città di Lucca 2017, Premio Trivio 2018), accolto con molto favore dalla critica, e nel 2019 ha riproposto Il pantarèi con l’editore TerraRossa di Alberobello, presso il quale uscirà nel 2020 il primo dei suoi inediti, L’imitazion del vero. Ha curato edizioni di testi di Proust, Julien Green, Perrault, ecc. Suoi contributi, narrativi e saggistici, sono stati accolti su importanti riviste a stampa e online (“Nuovi Argomenti”, “The FLR”, “Nazione Indiana”, “FN Libri”, ecc.).
Roberta Ioli: Studiosa del pensiero antico, ha completato la sua formazione tra Cambridge (MPhil. in Ancient Philosophy) e Roma (Dottorato in Filosofia). I suoi interessi di ricerca si sono concentrati sulla filosofia presocratica, sulla sofistica e su Gorgia in particolare, a cui ha dedicato due monografie: Gorgia di Leontini. Su ciò che non è (Olms 2010), Gorgia. Testimonianze e frammenti (Carocci 2013). Recentemente è uscito un suo saggio sul concetto di inganno nella poesia antica, Il felice inganno. Poesia, finzione e verità nel mondo antico (Mimesis 2018). Si è occupata di teatro greco e vocalità, e dalla sua collaborazione con Chiara Guidi della Societas è nato un saggio dal titolo Vocem devorat dolor. Ecuba e la voce del lamento (Edizioni della Stoà 2008), mentre per la collana dei classici ideata da Luca Canali ha pubblicato Teocrito. L’Incantatrice e altri idilli (Ladolfi 2012). È autrice del blog mensile Il passato ci parla, su Aula di Lettere online di Zanichelli, in cui discute della permanenza del classico e della vitalità del pensiero antico. Suoi libri di poesia sono L’atteso altrove (Italic Pequod 2014, prefazione di Barnaba Maj), Radice d’ombra (Italic Pequod 2016, prefazione di Fabio Pusterla) e Il confine dell’isola (LietoColle 2018).