John Ashbery (Rochester, 1927) è considerato il massimo esponente della scuola poetica newyorkese. Autore di oltre venti libri di poesia, è stato insignito di numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Pulitzer, il National Book Award, il Premio Bollingen e il riconoscimento dell'Accademia dei Lincei; è stato il primo poeta di lingua inglese a vincere il Grand Prix de Biennales Internationales de Poésie di Bruxelles e, nel 1992, ha vinto il Premio Feltrinelli per la poesia internazionale. Professore di letteratura al Bard College, vive tra New York e Hudson. Il suo primo libro pubblicato in Italia fu Autoritratto in uno specchio convesso (Milano, Garzanti, 1983), con un'introduzione di Giovanni Giudici e traduzione di Aldo Busi e per il quale Ashbery ricevette il Pulitzer Prize, il National Book Award e il National Book Critics Award.In italiano sono attualmente reperibili i volumi Un mondo che non può essere migliore. Poesie scelte 1956-2007 (traduzione di Damiano Abeni e Moira Egan; Roma, Luca Sossella editore, 2008), Fiumi di ali (traduzione di Damiano Abeni e Marco Giovenale; Brescia, L'Obliquio, 2007), Syringa e altre poesie (traduzione di Edoardo Albinati; Roma, Il labirinto, 1999)
Il miracolo della poesia Dopo Il canto del mare all’ombra dell’airone cenerino (2021) e Scintilli nel cuore del silenzio...
Leggere Sohrāb Sepehri è come immergersi in una vasca nel placido giardino di un alcazár. Una colomba tuba, il sole...
softness brings you to worlds within the immediate ‘there is no distance in childhood … whatever is absent is...

Ideatrice della colonna “Exercícios da Retina ? literatura moçambicana; Os Dedos da Palanca ?literatura angolana e Letras do Atlântico ? literatura portuguesa e brasileira na plataforma cultural Mbenga Artes & Reflexões”.
*
Matteo Pupillo (1994), nato e cresciuto in Italia, vive a Lisbona da quattro anni, anche se la sua spola tra i due Paesi è iniziata sette anni fa. È laureato in Lingue per la Comunicazione Interculturale e si è, poi, specializzato in Lingua e Letteratura Portoghese presso l’Universidade Nova de Lisboa.
Lavora come docente di lingua portoghese, traduttore e ricercatore di letterature in lingua portoghese, partecipando attivamente a congressi internazionali e collaborando a progetti di promozione e diffusione della lingua portoghese e delle sue rispettive culture. A Lisbona, nel 2020 ha creato il club di conversazione portoghese presso il caffè letterario Ler Por Aí e scrive per il blog del medesimo.
Katica Kulavkova (Veles, 1951) Membro dell'Accademia europea delle Scienze e delle Arti (Salisburgo) e dell’Accademia macedone, è anche vicepresidente del PEN International. È professore ordinario di Teoria della letteratura, Ermeneutica letteraria e Scrittura creativa presso l’Università “S.s. Cirillo e Metodio” di Skopje. È poetessa, prosatrice, saggista e traduttrice dalla lingua francese. Ha ottenuto innumerevoli premi e riconoscimenti letterari ed è inserita in varie antologie dedicate alla letteratura macedone (Macedonia: La letteratura del sogno, Besa Editrice - a cura di Anastasija Gjurcinova).
La pubblicazione dell’opera completa della poetessa olandese M. Vasalis (Ensemble, 2020) rappresenta il bilancio di un’esistenza intera in versi, il...
Pilar Sastre Tarduchy nasce a Madrid. È laureata in Psicoenergetica e dal 2007 è direttrice di El Búho Búcaro "Poesia y Danza Spagnola". Le sue poesie sono state pubblicate in diverse riviste e antologie in Spagna, Uruguay e Italia. Ha vinto il Premio "Selección Voces Nuevas" nel XXV Concorso di Poesia (Torremozas 2012). Ha ottenuto la menzione d'onore nel Concorso Internazionale di Poesia Revista Letra Nueva-Ediciónes Botella al Mar (Uruguay 2014) e la segnalazione "Justino Zabala Muñiz" a Punta del Este, Uruguay, per la Gestione Culturale.