EL ROSARIO DE EROS 1924 CUENTAS DE MÁRMOL Yo, la estatua de mármol con cabeza de fuego,...
Evgenij Evtušenko. - Poeta russo (n. Zima, Siberia, 1933). Tra i poeti più significativi della generazione successiva alla morte di Stalin, ha unito nella sua opera la rivendicazione della libertà di espressione e la denuncia del perdurare, oltre la scomparsa del dittatore, dello stalinismo. Dal 1993 insegna letteratura russa all'università di Tulsa (Oklahoma). Nel 2006 ha ottenuto il Premio Librex Montale.Lettera a Vittorio Gassman è un testo inedito donato appositamente per Atelier (nella trascrizione inglese si è rispettata l'ortografia dell'originale, speditoci via fax)
El olvido (De las horas sin sol, Huerga y Fierro, 2019) “Pero yo ya no...
ATHINÀ PAPADAKI è nata ad Atene nel 1945. Figlia dello storico Takis Lakkas e della poetessa Sofia Mavroidì – Papadaki....
PRIMEIRO: CONTINUAR. SEGUNDO: COMEÇAR Se não escrevo, leio. Não descanso até encontrar o poema que me alivie. Encontrarei palavras que...
Marian Drăghici si distingue nella lirica contemporanea per l’audace tentativo di scrivere il “Libro della sua vita”, sempre rivisto, levigato,...
Lucy Alford è poeta e ha studiato aspetti sia moderni che contemporanei della poesia quali il ruolo dell'attenzione negli scambi poetici e gli incroci tra etica ed estetica ed è specializzata in poesia e poetica americana del XX e XXI secolo con ulteriori approfondimenti in poesia contemporanea Inglese, Araba, Francese e Tedesca. Ha ottenuto un Phd in letteratura comparata all'Università di Stanford nel 2016 dove gli è stata assegnata la Ric Weiland Fellowship e il Geballe Dissertation Prize Fellowshipe. Ha inoltre ottenuto un Phd in Pensiero Moderno all'Università di Aberdeen nel 2012. Ha insegnato letteratura in Egitto. Suoi scritti sono apparsi in Philosophy & Literature, Dibur e Modern Language Notes e sue poesie pubblicate in The Warwick Review e Harpur Palate. Attualmente lavora a Annals, una esplorazione poetica sul passaggio del tempo e On X, una raccolta di poesie ispirate dai saggi di Montaigne. Una selezione di sue poesie è stata tradotta da Alberto Comparini in «Testo a Fronte», LV, 1, gennaio-giugno 2016.
Jacob Polley nasce nel 1975 a Carlisle, città situata nella contea di Cumbria, a nord-ovest dell’Inghilterra, ai confini con la Scozia e non lontana dalla regione Lake District molto cara ai poeti romantici inglesi come Wordsworth e Coleridge. Finora ha pubblicato quattro raccolte di poesie per la casa editrice Picador: The Brink (2003), Little Gods (2006), The Havocs (2012) e l’ultima Jackself (2016), che gli è valso il prestigioso T. S. Eliot Prize 2016, conferitogli all’inizio di quest’anno. Nel 2004 è stato nominato uno tra i migliori venti poeti della “Next Generation” del Regno Unito e dell’Irlanda. Attualmente risiede e insegna all’università della città di Newcastle. La poesia The Ruin (The Havocs, 2012), che qui proponiamo nell’inedita versione tradotta in italiano, è ispirata all’omonimo componimento poetico in Old English del VII secolo, contenuto nel manoscritto Exeter Book, risalente al periodo storico inglese della dominazione anglo-sassone del paese. L’altra poesia, sempre inedita in italiano, è inclusa nella raccolta Little Gods del 2006.
Ángel González Muñiz (1925-2008), nato a Oviedo, è stato un poeta spagnolo tra i massimi rappresentanti della Generazione del 50...