Nota e traduzioni a cura di Sarah Talita Silvestri Esistenzialista nel regno della “Possibilità”, cresciuta in un ambiente calvinista, la...
Homero Aridjis è nato nel 1940 a Contepec, nello stato di Michoacán, Messico. La sua vasta opera di poesia, di narrativa, di saggistica, di teatro e di letteratura infantile, che comprende una cinquantina di libri, è stata tradotta in quindici lingue ed è stata riconosciuta con il conferimento di numerosi e importanti premi letterari in Messico, Italia, Francia, Serbia e Stati Uniti, come il Xavier Villaurrutia, il Diana-Novedades, il Grinzane Cavour, il Roger Caillois, la Chiave d'Oro di Smederevo, l'Eréndira e il Premio Internazionale Camaiore. Ex ambasciatore nei Paesi Bassi, in Svizzera e presso l'Unesco, per sei anni è stato presidente internazionale del Pen Club, del quale è adesso presidente emerito.Fondatore del "Grupo de los Cien", per il suo lavoro come ambientalista ha ricevuto il Premio Global 500 del Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente, il John Hay Award of the Orion Society, il Natural Resources Defense Council Force for Nature e il Millennium Prize for International Environmental Leadership di Mikhail Gorbachev e Global Green.Vincitore della borsa di studio Guggenheim in due occasioni, è stato Visiting professor nell'Indiana University di Bloomington, Visiting professor and writer-in-residence nella Columbia University ed ha coperto la Nichols Chair in Humanities and the Public Sphere nell'University of California di Irvine.Il suo ultimo romanzo è Los perros del fin del mundo (2012) e il suo più recente libro di poesia è Del cielo y sus maravillas, de la tierra y sus miserias (Fondo de Cultura Económica, Città del Messico, 2013), da cui sono tratte le poesie qui tradotte.Tra i suoi libri di narrativa pubblicati in Italia, ricordiamo: 1492: vita e tempi di Juan Cabezón di Castiglia (Milano, Garzanti, 1992, Premio Grinzane Cavour) e A chi pensi quando fai l'amore (Milano, Bompiani, 1999). Il suo libro Diario de sueños (2012) è stato tradotto in italiano da Emilio Coco, con il titolo Diario di sogni e pubblicato da Giuliano Ladolfi Editore, nel 2013.
Hans Faverey – Inediti (Trad. Patrizia Filia) Le presenti poesie sono le prime scritte dal poeta e tratte dal volume...
Yang Lian (Berna, 1955) poeta, prosatore, cofondatore e caporedattore di Survivors Poetry Magazine (Pechino, 1988). Ha pubblicato 14 raccolte poetiche,...
Mary Jean Chan è l’autrice di Flèche (Faber & Faber, 2019). Flèche ha vinto il Costa Book Award for Poetry...
Jean Portante è nato nel 1950 a Differdange (Lussemburgo) da genitori italiani (Abbruzzo). Vive a Parigi. La sua opera, che...
«Parole all’orlo», rubrica di traduzioni a cura di Giovanni Ibello e Mattia Tarantino. Quattro poesie di Wallace Stevens La casa...
La terra desolata di T.S. Eliot, Interno Poesia Editore 2022, a cura di R. Pretto, traduzione di Elio Chinol ...
Stefan Markovski è uno scrittore, poeta, sceneggiatore e filosofo macedone contemporaneo pluripremiato; uno degli autori più diversi e prolifici della sua generazione. Autore di 15 libri, di cui: 2 romanzi, 2 raccolte di racconti, 6 libri di poesie, spettacoli teatrali e teorici, filosofici e libri di psicologia. Ha conseguito un Master in sceneggiatura alla Faculty of Dramatic Arts (FDU) di Skopje.
John Ashbery (Rochester, 1927) è considerato il massimo esponente della scuola poetica newyorkese. Autore di oltre venti libri di poesia, è stato insignito di numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Pulitzer, il National Book Award, il Premio Bollingen e il riconoscimento dell'Accademia dei Lincei; è stato il primo poeta di lingua inglese a vincere il Grand Prix de Biennales Internationales de Poésie di Bruxelles e, nel 1992, ha vinto il Premio Feltrinelli per la poesia internazionale. Professore di letteratura al Bard College, vive tra New York e Hudson. Il suo primo libro pubblicato in Italia fu Autoritratto in uno specchio convesso (Milano, Garzanti, 1983), con un'introduzione di Giovanni Giudici e traduzione di Aldo Busi e per il quale Ashbery ricevette il Pulitzer Prize, il National Book Award e il National Book Critics Award.In italiano sono attualmente reperibili i volumi Un mondo che non può essere migliore. Poesie scelte 1956-2007 (traduzione di Damiano Abeni e Moira Egan; Roma, Luca Sossella editore, 2008), Fiumi di ali (traduzione di Damiano Abeni e Marco Giovenale; Brescia, L'Obliquio, 2007), Syringa e altre poesie (traduzione di Edoardo Albinati; Roma, Il labirinto, 1999)