di Sarah Talita Silvestri Romantica e surrealista, notturna e dionisiaca, visionaria e profetica, la poesia di Vicente Aleixandre si...
Sigal Ben Yair è nata a Haifa nel 1970. Ha studiato archeologia e letterature comparate presso l’Università di Haifa. Vive tuttora nella sua città natale, ha due figlie e lavora come grafica e segretaria. Dopo aver pubblicato le sue poesie su riviste letterarie israeliane di grande prestigio, nel 2011 è uscito il suo primo libro, “Lo me‘udan” (“Non raffinato”), cui ha fatto seguito, nel 2014, la raccolta “En edut” (“Nessuna testimonianza”). Sigal Ben Yair è considerata una delle voci più interessanti e influenti della poesia israeliana contemporanea. I suoi versi, infatti, toccano in maniera diretta e potente aspetti delicati della realtà odierna, quali le difficoltà economiche e la frustrazione lavorativa.
Maria Calle Bajo è una scrittrice e poeta spagnola. Vive nella città di Tormes, Salamanca. È laureata in Filologia Ispanica...
IMAGO for Marvin Stay, I repeated. Stay. And each time I said it You stepped further away. ...
Hernan Rodriguez Vargas è Dottore di Ricerca in Storia presso l’Università degli Studi di Salerno. Docente colombiano, proviene dalla Pontificia...
Quiere Usted Mate? Antonio Nazzaro presenta la versione in spagnolo dei Canti Orfici di Dino Campana pubblicata in Argentina *...
Nataša Sardžoska (Skopje, 1979) è una delle principali voci macedoni della poesia contemporanea. Poeta, scrittrice, giornalista, traduttrice, antropologa. Insegna alla Schiller...
A cura di Maurizio Casagrande La silloge della poetessa colombiana, in cui confluiscono testi inediti e liriche già incluse...
La pista Night after night you wander the streets of my mind. BOB DYLAN Alguien va borrando las huellas...
Marcin ?wietlicki (Piaski, presso Lublino, 24 dicembre 1961) è un poeta, narratore e musicista polacco. Ha studiato polonistica all'Università Jagellonica di Cracovia, dove vive e lavora.È stato redattore del settimanale Tygodnik Powszechny. Assieme ad altri esponenti della poesia polacca contemporanea come Marcin Baran, Marzena Broda e Jacek Podsiad?o proviene dalla Generazione Brulion, così chiamata dall'omonima rivista letteraria e culturale che fu tra il 1986 e il 1999 la vetrina delle nuove tendenze artistiche nazionali. Ha pubblicato numerose raccolte di poesie, tra cui Zimne kraje (Paesi freddi, 1992), Schizma (Scisma, 1994), 37 wierszy o wódce i papierosach (37 poesie sulla vodka e le sigarette, 1996), Trzecia po?owa (La terza metà, 1996), Pie?ni profana (Canti di un profano, 1998), Wiersze wyprane (Poesie lavate, 2002), Nieczynny (Chiuso, 2003), Muzyka ?rodka (La musica di mezzo, 2006). È fondatore, leader e cantante del gruppo rock ?wietliki (Le lucciole).È stato insignito di vari riconoscimenti, quali il premio Georg Trakl (1991), il premio della Fondazione Ko?cielski (1996), il premio Jan Twardowski (2007) e il premio letterario Gdynia (2009). In Italia alcune sue poesie sono apparse, nella traduzione di Grzegorz Kowalski, sulla rivista «Pagine», 3 (XIV), settembre-dicembre 2003. Una scelta di suoi componimenti, tradotti da Alessandro Amenta, è contenuta nell'antologia Inattese vertigini (Udine, Forum, 2010). :