Prisca Agustoni (Canton Ticino, Svizzera, 1975). Dal 1994 al 2002 vive a Ginevra dove si laurea in Letterature ispaniche e filosofia ottenendo inoltre un Master in Gender Studies con una tesi riguardante la rappresentazione della donna mulatta o nera nella poesia prodotta durante il movimento avanguardista cubano (poesia negra o negrismo) e nei paesi ispanici marcati dalla presenza della popolazione afro-discendente. Dal 2003 vive tra Juiz de Fora, in Brasile -dove insegna letteratura italiana e comparata all'Università- e la Svizzera. E' poeta, prosatrice, drammaturga. Traduce in portoghese autori italofoni (Elisa Biagini, Fabio Pusterla, Milo De Angelis, Valerio Magrelli per citarne una manciata) e di lingua francese (Julien Burri); autori ispanici (Jenaro Talens, Alejandra Pizarnik, Alfonsina Storni). Traduce in italiano autori di lingua portoghese (Paula Tavares, ma anche molti contemporanei brasiliani) e francesi (Claire Genoux). Scrive in italiano, francese, spagnolo e portoghese o si auto-traduce. Tra le numerose pubblicazioni in prosa e poesia, si ricorda Poesie scelte (2000-2012) pubblicato nel 2013 da Giuliano Ladolfi Editore col sostegno di Pro Helvetia (Fondazione Svizzera per le Arti).
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Prisco De Vivo è nato a Napoli nel 1971 e vive ad Avellino. Ha pubblicato i volumi di poesie: Dell’amore del sangue e del ricordo (selezionato al Premio Pascoli 2005) (Il Laboratorio/Le edizioni, 2004, prefazione di Plinio Perilli e postfazione di Raffaele Piazza), Segni e parole (In una notte oscura e uggiosa) (Il Laboratorio/Le edizioni, 2006, lavoro di poesia/immagini a quattro mani con Raffaele Piazza), Dalla penultima soglia (Marcus edizioni, 2008, prefazione di Marcello Carlino), Ad Auschwitz (Il Laboratorio/le edizioni, 2009, prefazione di Enzo Rega e postfazione di Antonella Cilento), ha ricevuto per la raccolta Il lume della follia il secondo posto del Premio Nazionale Minturnae XXIII edizione per l’inedito, 2009.
Raffaela Fazio, nata ad Arezzo nel 1971, è poetessa e traduttrice. Dopo aver vissuto dieci anni all’estero, si è stabilita a Roma. Laureata in lingue e politiche europee (Grenoble) e specializzata in interpretariato (Ginevra), ha conseguito a Roma un diploma in scienze religiose e un master in beni culturali, con studi incentrati sull’esegesi biblica e sull’iconografia cristiana. È autrice di diversi libri di poesia. Le ultime raccolte sono “L’arte di cadere”, con prefazione di Paolo Ruffilli (Biblioteca dei Leoni, 2015), “Ti slegherai le trecce” (Coazinzola Press, 2017) e “L’ultimo quarto del giorno” (La Vita Felice, 2018) con prefazione di Francesco Dalessandro.
Raffaela Fazio, nata ad Arezzo nel 1971, vive a Roma, dove lavora come traduttrice, dopo aver trascorso dieci anni in vari paesi europei. Laureata in lingue e politiche europee all’Università di Grenoble, si è poi specializzata presso la Scuola di Interpreti e Traduttori di Ginevra. In seguito, ha conseguito un Diploma in Scienze Religiose e un Master in Beni Culturali della Chiesa alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Nel campo dell’iconografia, ha pubblicato Face of Faith. A Short Guide to Early Christian Images (2011). È autrice di vari libri di poesia. Tra gli ultimi: L’arte di cadere (Biblioteca dei Leoni, 2015); Ti slegherai le trecce (Coazinzola Press, 2017); L’ultimo quarto del giorno (La Vita Felice, 2018); Midbar (Raffaelli Editore, 2019). Di prossima pubblicazione Silenzio e Tempesta (Marco Saya Edizioni), traduzione di poesie d’amore di Rainer Maria Rilke, Tropaion (Puntoacapo Editrice) e A grandezza naturale 2008-2018 (Arcipelago Itaca).










