Flaminia Cruciani. Laureata in "Archeologia e storia dell'arte del Vicino Oriente antico" è stata un membro della "Missione archeologica italiana a Ebla" in Siria per molti anni. Dopo il Dottorato di Ricerca in "Archeologia Orientale" ha conseguito una seconda Laurea in "Storia dell'arte. Si è specializzata, inoltre, in Discipline Analogiche e pratica la professione di Analogista. Ha pubblicato Sorso di notte potabile, (Faloppio, LietoColle,2008) Lapidarium (Alessandria, Puntoacapo, 2015). e Semiotica del male, (Udine, Campanotto, 2016; con prefazione di Tomaso Kemeny). Suoi testi letterari sono stati tradotti in spagnolo, rumeno, coreano e inglese e sono presenti in numerose antologie italiane e straniere. È tra i fondatori e gli ideatori del movimento culturale "Poetry and Discovery".
Massimo Vezzosi è nato nel 1952 a Poggibonsi (Si), ventenne si trasferisce a San Gimignano. Studia storia dell’arte e inizia poco dopo attività di mercante e storico dell’arte. Dagli anni ottanta è a Firenze dove risiede ed ha una galleria. Pratica Judo prima e Aikido dopo, scrive parole nei ritagli tra tele e sculture. Nel 2008 brinda all’anno che finisce chiudendo l’attività di antiquario. Agli inizi del 2017 c’è un fortunato incontro con Elisa Biagini. Pratica ed è assistente istruttore di Tai-Chi Taoista, convinto che anche in quella sospensione di gesti, dove tutto è, ancora prima di essere manifesto, risieda poesia.



Aldo Ferraris, nato nel 1951 a Novara, risiede sulla Costa Flegrea. Ha pubblicato suites, plaquette e raccolte di poesia: La cattedrale sommersa (Quarto d’Altino, Rebellato, 1978); Ventidue mutamenti dell'I KING (Mulino di Bazzano, TAM TAM, 1987); Mantiche (Verona, Anterem, 1990); Codici (Ibid., 1993); Horus, parola improvvisa (quale uno dei vincitori del Premio Montale, nella sezione inediti nell'antologia: 7 poeti del Premio Montale, Milano, Scheiwiller, 1993); Grande corpo (Verona, Anterem, 1997); Antichissima figlia (Cupra Marittima La luna, 2000 - con una incisione di Antonio Battistini); Acini di pioggia (Firenze, Gazebo, 2002); Nulla sarà perduto (Milano, Archivi del '900, 2004 - Premio Antonia Pozzi); Danza di nascite (Roma, Azimut, 2006); Immensa creatura (Faloppio, Lietocolle, 2008); L'ospite sulla soglia (Rimini, Raffaelli, 2009); Moltitudine (Ascoli Piceno, Sigismundus, 2013); Parola a me vicina (Borgomanero, Giuliano Ladolfi Editore, 2016); Dal corpo di Psiche (Novi Ligure, Puntoacapo Edizioni, 2017); Apokatastasis (Salerno, Edizioni L’Arca Felice, 2017). Suoi testi sono presenti in innumerevoli antologie e riviste sia in italia che all’estero. Ha inoltre curato e tradotto il poeta palestinese Kamal Jarbawi (Luce d’epifania, Giuliano Ladolfi editore, 2011).
Carlos Almonte, Santiago del Cile, 1969, è laureato in letteratura ispanica e linguistica presso l'Università del Cile. Editore della casa editrice Descontexto, marchio in cui prevale la poesia e la narrativa europea e latinoamericana. Ha ottenuto tre riconoscimenti dal Ministero della Cultura nella categoria di scrittore emergente e professionista. Ha pubblicato il suo primo libro "Flamenco es un sueño" nel 2008" e il romanzo "Viento blanco", nel 2013. Suoi articoli, racconti e poesie sono stati pubblicati in Sudamerica, Europa e India.

Alessia Bronico è nata ad Atri, in provincia di Teramo, nel febbraio del 1981. Seconda classificata al 22° Premio Nazionale di Poesia inedita “Ossi di Seppia”. L'abito della Felicità (LietoColle 2016) è il suo libro d'esordio.

Daniela Gentile (Locorotondo, 1991) vive e lavora come insegnante a Siena, dove si è laureata in Lettere Classiche. Nulla sanno le parole è la sua opera prima