Graciela Aráoz
(inedito)
traduzione dallo spagnolo argentino di Antonio Nazzaro
LA MUJER DE ROJO
La transparencia del vestido
refleja
la otra transparencia
el dolor que se quedó en el cuerpo
nudos entrelazados en una trama
mirada hasta el hueso
herida sin palabras.
Relámpagos,
brasas en las manos,
temblores
detrás del encaje
una escena
aquella niña
La mujer de rojo
triste
no fue reina ni emperatriz
ni tampoco caperucita
Ya no se desnuda
ni balancea sus caderas
camina descalza detrás de la hendija
ya no está el puente
está el río
sólo se celebra la nada.
Buenos Aires, 22 de Agosto de 2017
La donna in rosso
La trasparenza del vestito
riflette
l’altra trasparenza
il dolore che è rimasto nel corpo
nodi intrecciati in una trama
sguardo fino all’osso
ferita senza parole.
Fulmini
braci nelle mani,
tremori
dietro i merletti
una scena
quella bimba
La donna in rosso
triste
non è stata né regina né imperatrice
nemmeno cappuccetto rosso
Oramai non si spoglia
né muove i suoi fianchi
cammina scalza dietro la fessura
oramai non c’è il ponte
c’è il fiume
solo si celebra il nulla
Buenos Aires, 22 Agosto, 2017
Graciela Aráoz (Villa Mercede, san Luis), è laureata in lettere e ha conseguito il dottorato in Lingua e Letteratura Spagnola e una laurea in Filologia (corso ispanico) a Madrid. Ha pubblicato i libri di poesia, Equipaje de silencio”, “Itinerario del fuego”, “Diabla” e “El Protegido del ciervo” e i saggi “Ángel García López: una renovación en la lírica española contemporánea” e “La Participación Femenina en el Honorable Congreso Nacional (Período 1983-2001)”, tra gli altri. Suoi libri sono stati tradotti in giapponese, tedesco, portoghese, francese, turco, croata e inglese. Attualmente è la presidente della società degli scrittori dell’Argentina (SEA) ed è la direttrice del FIP, Festival Internazionale di Poesia di Buenos Aires.
Fotografia dell’autrice di Daniel Mordzinski
Antonio Nazzaro (Torino, 1963) è un giornalista, poeta e mediatore culturale italiano. Si è diplomato con la maturità classica a Torino e ancor prima di termibare gli studi inizia a collaborare con i quotidiani L’ora di Plaermo, La Stampa di Torino, Stampa Sera e con l’emittente televisiva Videouno. Trasferitori in Messico si diploma presso l’UNAM Università Autonoma del Messico. Attualmente vive a Caracas (Venezuela) dove è stato coordinatore didattico dell’Istituto Italiano di Cultura, assistente dell’attaché culturale in Venezuela e capo redattore de La Voce d’Italia. Nel 2008 diviene coordinatore del Centro Culturale Tina Modotti con lo scopo di promuovere la cultura italiana e venezualena attraverso varie forme di interscambio culturale. Da ottobre 2014 collabora inoltre alla redazione culturale della rivista Agorà Magazine di cui è stato uno dei fondatori. Coordina la sezione poesia latina per la rivista elettronica Parco Poesia e per la rivista Atelier poesia. Inoltre sfoga la sua passione segreta con una rubrica dedicata alla fotografia sulla rivista “Fuori Asse”. In America Latina collabora con riviste cartacee e digitali tra le quali, Buenos Aires Poetry, e Poesia (Venezuela). In poesia ha pubblicato Odore a. Torino-Caracas senza ritorno(Salerno, edizioni Arcoiris, 2013)