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Emanuele Canzaniello – Inediti

Ultima uscita: "In principio era la paura" PeQuod 2023

fare un’inversione di senso
non è della pornografia
il problema di essere uno spettacolo
una finzione,
ma di ogni vita
della vita
che alla fine ci chiederà conto
di quanto
saremo stati all’altezza
di quello spettacolo

***

nel nero cosmo
le sequenze decifrate del genoma
contengono e nascondono
y
la mancanza
la fragile sequenza
il filamento più a lungo indecifrato
tra i nostri cromosomi
il primo a intuire che il meglio sia sparire
il solo che per primo sparirà
nella nera notte da cui è emerso
denso di palindromi e scale
invertite dentro cui
pulsa e addensa
la sequenza lancinante
della duplicazione e del molteplice
la sequenza raggiante
dello sperma
e l’antica desiderante
previsione della morte

***

dicono che il cervello umano
funzioni
operi, fluisca
in migliori onde
elettriche se vicino
al suono di acque
prossime
di mari fiumi laghi
tutto è come in origine
principio e forma dell’acqua
tutto è formato d’acqua
dalla terra al cervello
e tutto una volta ancora
aspira a tornare
alle acque primordiali
alla vita più prossima alla non vita

***

tutta la massa e l’energia dell’universo
ogni particella e ogni densità
e il vuoto stesso
la somma di tutte le cose
lontane quarantasei miliardi di anni luce
in ogni direzione possibile
tutto questo
se avesse corrispondenza
in un buco nero della stessa massa
avrebbe un orizzonte degli eventi,
il suo nero anello,
esteso quanto quello che chiamiamo
il nostro universo,
mero orizzonte collassato
dentro il quale ogni nero anello
potrebbe aver generato
altri universi

***

lo sappiamo ormai
che la nostra immagine della vita
in utero
luminescenza oscura
nelle prime foto umane
alla prossimità del feto
dentro il suo alveo uterino
sono state nature morte
feti abortiti
e offerti all’uomo come prime
immagini della vita