Terra. Scavare portando in superficie le radici. Cercare tra le pieghe del paesaggio l’impulso, conoscendo l’enigma. Abbattere. Con il cemento...
Critica
Gli spostamenti del desiderio (Moretti&Vitali, 2023), diviso in sei sezioni, si giova di una quarta di copertina a firma di...
«Cos’è la tramontanza?» ho chiesto ad Adriano Engelbrecht in un salotto dai divani verde acceso. «Uno stato del sentire» mi...
Maria Marchesi Non sono più mia Vague Edizioni/WhiteFly Press 2014 pagg. 60, euro 10,00 . Nota di lettura di...
“vedere meglio / assomiglia / a una disfatta” A cura di Antonio Fiori “vedere meglio / assomiglia / a...
Giulio Maffii Sequenze per sbagliare il bersaglio Pietre Vive, 2021 Sono rimasto molto colpito dalla metascrittura di Giulio Maffii. Intanto...
Ci sono voci che identificano luoghi, e da questi luoghi sanno trarre fuori l’anima. Questo sanno fare le voci dei...
NOTA CRITICA “L’impronta degli asterischi” di Claudio Pagelli. Mi è gradita l’occasione di esprimere alcune note critiche in merito all’ultima...
Jan Jacob Slauerhoff "L'eterna imbarcazione" (Ensemble edizioni, 2019)
Traduzione di Patrizia Filia
Lettura di Ignazio Pappalardo
Jan Jacob Slauerhoff (1898-1936) è uno degli scrittori più importanti della letteratura olandese del Novecento. L’iniziativa di Edizioni Ensemble di pubblicare la raccolta di poesie L’eterna imbarcazione (2019, trad. it. di Patrizia Filia) a quasi un secolo dalla prematura scomparsa dell’autore, testimonia l’inossidabile attualità della sua poetica tardo romantica – quella fioritura tardiva di romanticismo in un’epoca positivista che in fondo non ha mai smesso di produrre nuovi frutti, fino ai giorni nostri. E l’eterna imbarcazione è proprio una metafora del tempo che passa lasciando inalterate le domande fondamentali della poesia; queste, infatti, restano sempre le stesse, nonostante le novità espressive che ogni nuovo secolo porta con sé:
IL CENTRO CULTURALE “DON BERNINI” E IL COMUNE DI BORGOMANERO organizzano IL VENTISEIESIMO PREMIO LETTERARIO “CITTÀ DI BORGOMANERO” REGOLAMENTO: 1) Il premio è...