Valentina De Marco è nata a Crotone nel 1984 e vive a Salerno. Ha iniziato a scrivere i suoi primi versi da giovanissima ottenendo il Premio nazionale “Salvo D’Acquisto”. E’ arrivata finalista a vari concorsi letterari tra i quali : il Premio “Guido Zucchi” 2019 ; “Habere Artem”; XVII Concorso di “Poesia d’Amore”; Premio internazionale “Quasimodo”; Concorso “Un sorriso forse una lacrima”; Premio Accademico internazionale di Poesia e Arte contemporanea “Apollo dionisiaco 2022”. Alcune sue poesie sono state pubblicate sul sito online “Italia poetica” e sulla rivista letteraria “Avamposto”, altre inserite nelle varie Antologie relative ai concorsi. Ha pubblicato la sua prima raccolta completa di poesie “Ombre” nel 2021 , con la Casa Editrice AttraVerso.
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Il nome si moltiplica in ore ed è fragile il presente
Scava finchè non ci sarai più
Il mio nome ti stringe la mano
Le vene, come ragni, si aprono
per offrire la tua vita a me
Il nome si moltiplica in ore
Scavo la terra finchè sarai con me
Crea intorno un bordo, la gente, un filo di ferro
e se voglio stringerti la mano, quella mano si divide in me
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In un presente senza spazio
sono ampie le mie ali senza volo
Passaggi di occhi mi attraversano, assottigliandosi
Mi riconoscono eppure non mi chiedono perdono
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Non sono con te
Chiudo il tuo dolore
La paura di lasciarlo,
taglia me
Io sono con te
E dell’amore che posso darti,
ti porto la mia ferita
Accanto a me, la vita
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Bambini crudi nel mio ventre scavato a campana
Nessun annuncio, abbassate tutto
Voglio ascoltare il mio corpo vivo
nel rantolo della notte in cui sei: graffi che non contengono pace