jose augustin haya de la torre
joséaugustín hayadelatorre (Lima 1981 - conosciuto anche come José Augustin Haya de la Torre)). Curioso e frammentario, ha studiato Letteratura presso l'Universidad Nacional Mayor de San Marcos. È stato membro del gruppo di creazione e pubblicazione letteraria Sociedad Elefante, del comitato editoriale di Distancia Critica: aportes hacia una nueva consciencia social e redattore della rivista elettronica di umanistica Periplo. Nel 2006 ha pubblicato Canto de la Herrumbre (Lustra Editores) e, nel 2008, Nocturno del Alba (Lustra Editores/ AECID). Ha partecipato a diversi festival di poesia e a eventi letterari. Di prossima pubblicazione: Un bosque ardiendo bajo un mar desnudo. È candidato al dottorato in Letteratura all'Università di Salamanca.

LAUDACE

Eva Laudace (Vasto, 1983) è ingegnere e fotografa. Collabora con il Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna. Vincitrice di “InediTO-Premio Colline di Torino”, nel 2013 pubblica la sua opera prima Tutto ciò che amo ha dentro il mare (Milano, La Vita Felice, 2013  - finalista “Premio Rimini” nel 2014 e “Premio Elena Violani Landi” nel 2014 e nel 2015). Presente in diverse antologie, suoi inediti sono stati recentemente raccolti in Post ‘900. Lirici e narrativi (Borgomanero, Ladolfi, 2015).

WAGNERJan Wagner, nato ad Amburgo nel 1971 e da anni residente a Berlino, è uno dei più importanti poeti tedeschi contemporanei. Dopo l'esordio con Probebohrung im Himmel (Prova di trivellazione nel cielo) nel 2001, ha pubblicato altri cinque libri di poesia, una raccolta di saggi e varie traduzioni, soprattutto da poeti di lingua inglese (tra cui James Tate, Simon Armitage e Robin Robertson). Jan Wagner ha curato anche antologie di poesia contemporanea e ha collaborato, come critico, con quotidiani, riviste e trasmissioni radiofoniche. È membro di tre accademie (Bayerische Akademie der schönen Künste; Akademie der Wissenschaften und der Literatur, Mainz; Deutsche Akademie für Sprache und Dichtung, Darmstadt) e del PEN-club tedesco. Per la sua opera poetica è stato insignito di numerosi premi e borse di studio, tra cui il Friedrich-Hölderlin-Preis, la borsa di studio dell'Accademia Tedesca a Roma (Villa Massimo) e il Premio Mörike, per citarne solo alcuni. Di recente, il suo ultimo libro, Regentonnenvarationen (Hanser Berlin 2014, Variazioni sulla botte dell'acqua piovana) di cui proponiamo qui un assaggio, si è aggiudicato il Premio della Fiera del Libro di Lipsia. È la prima volta che una raccolta poetica si aggiudica questo premio,considerato uno dei più ambiti riconoscimenti letterari tedeschi.

sardzoska

Nataša Sar??oska è nata a Skopje, Macedonia nel 1979. Laureatasi  in filologia latina all’Università di  Skopje, dopo un  MA in media e studi culturali all’Università di Bergamo, Perpignan e Lisbona, consegue il dottorato alla Karls Eberhard Universität a Tübingen in antropologia culturale con una ricerca  sugli effetti  della dissoluzione delle frontiere ex-yugoslave nelle opere e nella vita di artisti espatriati o/e in esilio.Si occupa di traduzioni letterarie dall’italiano e dal portoghese (Pasolini, Collodi, Carducci, Tabucchi, Luzi, Baricco, Benni, Pessoa, Saramago, Camoês, Tavares, Guilherme-Moreira, Carneiro, Couto, Bojunga) ed è interprete da italiano, francese, inglese, spagnolo, macedone, serbo e portoghese. Ha insegnato alla Università Sud-Est Europea “Max Van Der Stoel”, all’Università per il Turismo a Skopje a alla Schiller International University a Heidelberg; ha lavorato inoltre per il Ministero della Giustizia della Repubblica Italiana in qualità di project manager e ha fatto l’interprete per la Direzione Nazionale Antimafia e per il Senato della Repubblica. Ha lavorato come esperto per l’AERES, l’Agenzia nazionale per l’educazione in Francia e ha collaborato in vari progetti con la Commissione Europea. Ha pubblicato vari saggi in riviste internazionali (tra le altre Transmidia e Ciberlegenda a Rio de Janeiro, Doppiozero e Nuova Prosa a Milano, Blesok a Skopje), ed ha partecipato a varie conferenze accademiche. Collabora con Radio Capodistria come inviata speciale per la Macedonia. Fa parte del gruppo di ricerca Phantom Grenzen presso l’Università Humbolt a Berlino. Come autrice di poesie, ha publicato tre libri di poesia: La camera blu, Pelle, Lui mi ha tirata col filo invisible a Skopje. La quarta raccolta è di imminente pubblicazione. È inclusa in diverse antologie ed è tradotta in inglese ed in serbo e partecipa a Festival sia nazionali che internazionali. 

onidifotoStefania Onidi è nata in Sardegna. Laureata in lingue e letterature straniere all’università di Cagliari con una tesi sulla poesia spagnola contemporanea, vive a Perugia, dove insegna. Nel 2011 è apparsa la sua prima silloge, intitolata Con un filo di voce, seguita da Qui Altrove e Oltre (2015) e Quadro Imperfetto (Bertoni, 2017). Suoi testi sono stati pubblicati in riviste letterarie e raccolte antologiche. È stata tradotta in spagnolo, armeno e rumeno. Collabora a Menabò, quadrimestrale internazionale di cultura poetica e letteraria (Terra d’ulivi). È anche pittrice. Ha esposto in collettive d’arte contemporanea nazionali e internazionali.