CUNDOGDU CENKCenk Gündo?du (Ankara, 1976) ha studiato Economia e frequentato l'Accademia di Belle Arti laureandosi alla Kocaeli University. E' una delle voci più interessanti della poesia turca della sua generazione. Suoi testi in prosa e poesia sono stati pubblicati in numerose riviste, quotidiani e volumi.  E' editore della rivista "Üç Nokta" da lui fondata con alcuni amici nel 2001. Dal 2005, con ?eref Bilsel,  cura la pubblicazione della collana di poesia "?iir Defteri". Nel 2013 gli viene conferito il premio Metin Alt?nok Poetry Award per la raccolta "Iss?z.". Vive e lavora a Istanbul dove è tra gli organizzatori dell'Istanbul International Poetry Festival. 

GIOIA
Dana Gioia (Hawthorne, 1950) è poeta e saggista. Ha studiato alla Stanford University, alla Harvard University (avendo come docenti Robert Fitzgerald e Elizabeth Bishop). Nel 1977 si trasferisce a New York dove resterà per i successivi 15 anni lavorando in diversi campi dell'industria e della finanza e divenendo infine il vice presidente della General Foods. Lascerà l'impiego nel 1992 per perseguire a tempo pieno la carriera di scrittore. Tra i suoi lavori, si ricordano gli scritti critici Can Poetry Matter?: Essays on Poetry and American Culture (Graywolf, 1992; poi finalista al National Book Critics Award in Criticism) cui seguiranno Barrier of a Common Language: An American Looks at Contemporary British Poetry (University of Michigan Press, 2003) e Disappearing Ink: Poetry at the End of Print Culture (Graywolf Press, 2004). E' autore dei libretti d'Opera Nosferatu (2001) e Tony's Caruso Last Broadcast (2005) ed è traduttore: a sua firma sono –tra gli altri- i Mottetti di Eugenio Montale. Ha inoltre co-curatore due antologie di poesia italiana in traduzione inglese ed è l'autore di quattro saggi per studi universitari tutt'ora ai vertici delle classifiche di vendita.  La sua produzione di poesia è tanto misurata quanto acclamata a livello internazionale: Daily Horoscope (1986), The Gods of Winter (1991), Interrogations at Noon (2001), Pity the Beautiful (2012). Nel 1995 è stato tra i creatori del West Chester University summer conference of Form and Narrative, ancora oggi tra i maggiori eventi poetici degli Stati Uniti. Ha insegnato come visiting writer al Colorado College, e presso le Università John Hopkins, Sarah Lawrence, Mercer e Wesleyan. E' stato il Presidente del National Endowment for the Arts. Una selezione di poesie in italiano è stata pubblicata nella rivista Poesia (nr. 202)
POLETTI 02
Cristiano Poletti (Treviglio, 1976) è autore della raccolta Porta a ognuno, L’arcolaio, 2012, e del saggio Trovandomi in inviti superflui in L’attesa e l’ignoto – L’opera multiforme di Dino Buzzati, a cura di Mauro Germani, L’arcolaio, 2012. Dal 2007 dirige il festival Trevigliopoesia . È redattore del lit-blog Poetarum Silva.  Una selezione di inediti venne pubblicata in Atelier online nell'Ottobre 2015 (qui)Temporali sarà pubblicato nella collana Le Ali di Marcos y Marcos.

AZENHAMaria Azenha è nata nel 1945 a Coimbra, in Portogallo. Si è laureata in Scienze  Matematiche all'Università di Coimbra. È stata docente universitaria a Coimbra, Évora,  Lisbona e presso la Scuola d'Arte “António Arroio”. È membro dell'Associação Portuguesa de Escritores e della Fundação Lusíada dal 1986. Dal 2014 è membro onorario del Nucleo Accademico di Lettere e Arti di Lisbona. Scrittrice e poeta, il suo primo libro è Folha Móvel, pubblicato nel 1987 dall'editrice Átrio. Il suo ultimo libro, Num sapato de Dante, è stato pubblicato nel 2012 dalla casa editrice brasiliana Escrituras. In uscita in Brasile le pubblicazioni As Mãos no Fogo e A Casa de Ler no Escuro (edizione bilingue portoghese-spagnolo). I suoi testi sono presenti in varie antologie sin dal 1982. Collabora regolarmente con il sito Triplov (triplov.com), attraverso la Revista Triplov de Artes, Letras e Ciências.

AMADEI
Filippo Amadei è nato a Ravenna nel 1980, da sempre vive a Forlì. Nel 2004 ha vinto la “Sezione Giovani” del Premio “Aldo Spallicci”. Ha pubblicato i libri di poesia La casa sul mare (Il Ponte Vecchio, 2005) e Saperti a piedi nudi (LietoColle, 2009). È tra i fondatori dell'Associazione Culturale Poliedrica. Nel 2014 vince il Premio Rimini e pubblica la silloge Oltre le ringhiere (Rimini, Raffaelli editore, 2014). I testi qui proprosti sono tratti da una raccolta in-itinere di prossima conclusione. 

sardzoska

Nataša Sar??oska è nata a Skopje, Macedonia nel 1979. Laureatasi  in filologia latina all’Università di  Skopje, dopo un  MA in media e studi culturali all’Università di Bergamo, Perpignan e Lisbona, consegue il dottorato alla Karls Eberhard Universität a Tübingen in antropologia culturale con una ricerca  sugli effetti  della dissoluzione delle frontiere ex-yugoslave nelle opere e nella vita di artisti espatriati o/e in esilio.Si occupa di traduzioni letterarie dall’italiano e dal portoghese (Pasolini, Collodi, Carducci, Tabucchi, Luzi, Baricco, Benni, Pessoa, Saramago, Camoês, Tavares, Guilherme-Moreira, Carneiro, Couto, Bojunga) ed è interprete da italiano, francese, inglese, spagnolo, macedone, serbo e portoghese. Ha insegnato alla Università Sud-Est Europea “Max Van Der Stoel”, all’Università per il Turismo a Skopje a alla Schiller International University a Heidelberg; ha lavorato inoltre per il Ministero della Giustizia della Repubblica Italiana in qualità di project manager e ha fatto l’interprete per la Direzione Nazionale Antimafia e per il Senato della Repubblica. Ha lavorato come esperto per l’AERES, l’Agenzia nazionale per l’educazione in Francia e ha collaborato in vari progetti con la Commissione Europea. Ha pubblicato vari saggi in riviste internazionali (tra le altre Transmidia e Ciberlegenda a Rio de Janeiro, Doppiozero e Nuova Prosa a Milano, Blesok a Skopje), ed ha partecipato a varie conferenze accademiche. Collabora con Radio Capodistria come inviata speciale per la Macedonia. Fa parte del gruppo di ricerca Phantom Grenzen presso l’Università Humbolt a Berlino. Come autrice di poesie, ha publicato tre libri di poesia: La camera blu, Pelle, Lui mi ha tirata col filo invisible a Skopje. La quarta raccolta è di imminente pubblicazione. È inclusa in diverse antologie ed è tradotta in inglese ed in serbo e partecipa a Festival sia nazionali che internazionali.