Ana Martins Marques é nata nel 1977 a Belo Horizonte, nello stato del Minas Gerais, dove risiede. Laureata in Lettere, ha un dottorato in Letteratura Comparata. Ha pubblicato A vida submarina (2009), Da arte das armadilhas (2011) e il recente O livro das semelhanças (2015), opere che hanno ricevuto i principal premi nazionali di poesia. Le poesie qui presentate sono estratte dalla sua prima pubblicazione, A vida submarina, pubblicata nel 2009 dalla casa editrice Scriptum, di Belo Horizonte.
Víctor Rodríguez Núñez (La Avana, Cuba, 1955).È un poeta, giornalista, critico, traduttore e docente. Ha pubblicato quattordici libri di poesia, quasi tutti premiati e rieditati. i piú recenti sono: Reversos (Visor, 2011), Deshielos (Valparaíso, 2013), Desde un granero rojo (Hiperión, 2013) e Despegue (Visor, 2016). Quest’ultimo ha ricevuto il Premio Internazionale di Poesia della Fondazione Loewe nel 2015. Sono apparse antologie della sua opera in otto paesi di lingua spagnola ed è stato tradotto in tedesco, cinese, francese, ebreo, inglese, italiano, macedone, serbo e svedese.
Santos Dominguez Ramos (n. Cáceres, Spagna, 1955) è un critico letterario e poeta, la cui opera è apparsa in numerose antologie e in diverse riviste americane spagnole, europee e ispanoamericane, come quella pubblicata in Francia nel 2008: Inuit dans la jungle. 25 Poètes d'Espagne, una selezione dei poeti più significativi degli ultimi cinquant'anni. Dalla raccolta d'esordio Pórtico de la memoria (Colección Alcazaba. Badajoz, 1994) sono seguita a cadenza regolare numerose pubblicazioni tra le quali si ricordano Las Provincias Del Frio (2006); Luna y ciencia nocturna (Premio Alegría del Ayuntamiento de Santander. Icaria. Barcelona, 2010); El dueño del eclipse (Premio Ciudad de Badajoz. Editorial Algaida. Sevilla, 2014); Reloj de sombra (Premio Fernando de Herrera. Editorial Guadalturia. Sevilla, 2015). Numerose le traduzioni in francese, inglese, arabo, ungherese, italiano, armeno, greco e russo. Quasi ogni raccolta è stata insignita di prestigiosi premi nazionali o internazionali.
Carmen Gallo vive a Napoli. Ha pubblicato tre libri di poesia: Paura degli occhi (L’Arcolaio 2014), Appartamenti o stanze (D’If, 2016) e Le fuggitive (Aragno 2020),...
Adalber Salas Hernandez. Caracas, 1987. Poeta, saggista, traduttore. Autore dei libri di poesie: La sabbia, il vetro (Equinoccio, 2008), Straniero (bid&co. editor, 2010), Suture (bid&co. editor, 2012), Ereditaare la terra (Común Presencia, 2013), Salvacondotto (Vincitore del XXXVI Premio de Poesía Arcipreste de Hita, Pre-textos, 2015), Fiume in bianco (Sudaquia, 2016) y minimi (Amargord, 2016). Ha pubblicato inoltre Insonni. Saggio sulla poesia venezuelana (bid&co. editor, 2013). È coautore del libro I giorni passano e le forme ritornano. Tra le diverse traduzioni L’uomo atlantico, Agatha, Savannah Bay, Il dolore ed È tutto di Marguerite Duras; Artaudlogía, selezione di testi di Antonin Artaud; Lingua perduta, antologia poetica di Charles Wright. Insieme ad Alejandro Sebastiani Verlezza ha publicato le antologie Poeti venezuelani contemporanei. Trame incrociate, destini comuni e Destini portatili. Poesia venezuelana recente. Frequenta un dottorato presso la New York University.
Filippo Amadei è nato a Ravenna nel 1980, da sempre vive a Forlì. Nel 2004 ha vinto la “Sezione Giovani” del Premio “Aldo Spallicci”. Ha pubblicato i libri di poesia La casa sul mare (Il Ponte Vecchio, 2005) e Saperti a piedi nudi (LietoColle, 2009). È tra i fondatori dell'Associazione Culturale Poliedrica. Nel 2014 vince il Premio Rimini e pubblica la silloge Oltre le ringhiere (Rimini, Raffaelli editore, 2014). I testi qui proprosti sono tratti da una raccolta in-itinere di prossima conclusione.
Fleur Bourgonje è nata nel 1946 nei Pasi Bassi. Nel 1968 è a Parigi e nel dicembre 1970 in Sud-America. Vive in Cile durante il governo di Salvador Allende e in seguito in Argentina, fino a quando anche in quel paese un colpo di stato militare mette termine al suo soggiorno. Nel dicembre 1976 si stabilisce in Venezuela. In quegli anni viaggia in tutto il Sud e Centro-America. Alla fine del 1980 ritorna in patria dove collabora con diverse riviste culturali e quotidiani. Il suo debutto letterario risale al 1985 con il romanzo Spoorloos. Di lei sono stati pubblicati in Olanda romanzi, novelle e poesie. La sua prosa e poetica, fortemente ispirate dai suoi viaggi e vissuti, intrecciano immagini liriche con sottili commenti sulla condizione umana. L’opera di Fleur Bourgonje è inedita in Italia.
Si vedano anche le note bibliografiche in diverse lingue sul sito della scrittrice: http://fleurbourgonje.nl/
Patrizia Filia, nata nel 1953 in Francia da genitori italiani, è regista teatrale, drammaturga, scrittrice e traduttrice. Vive e lavora in Olanda dal 1982, dopo aver trascorso vent’anni a Torino. Di lei sono stati pubblicati in Olanda il monologo Medea (1996); la raccolta poetica De schaduw van het park (2013); il dialogo Sapfo (2015); il ricordo In de Mokumse jaren (2016); la versione italiana del ricordo Negli anni di Mokum (2017). Nel 2018 sono uscite le edizioni bilingue dei florilegi De eenzamen/Il solitario con poesie di Jan Jacob Slauerhoff; Blues con poesie di Kees Klok. Nello stesso anno è uscito inoltre Il suo ciclo poetico Astarte, edizione bilingue di Kop leeg e Testa vuota, pubblicati rispettivamente nel 2015 e 2017.