WILLIAMSON

Patrick Williamson è nato a Madrid nel 1960 e vive in Francia, vicino a Parigi. Poeta e traduttore, di recente si è dedicato anche alla musica e alla poesia filmica (Afterwords, musicata da Mauro Coceano). Le sue raccolte più recenti sono Beneficato (edizione bilingue inglese-italiano, Samuele Editore, 2015), Tiens ta langue/Hold your tongue, Harmattan, Paris 2014, e Nel Santuario (Samuele Editore, 2013). È redattore e traduttore di The Parley Tree, An Anthology of Poets from French-speaking Africa and the Arab World (Arc Publications, 2012). Nel Santuario ha meritato una menzione speciale della giuria al XV Concorso Guido Gozzano nel settembre 2014.
MARGARITLucas Margarit, Argentina. E’ laureato in Filosofia presso l'Università di Buenos Aires, la sua tesi verteva sulla poesia di Samuel Beckett. E’ un poeta, professore e ricercatore nel dipartimento di letteratura inglese presso la UBA. Ha un master sulla traduzione e auto-traduzione nell'opera di Samuel Beckett e dirige un progetto di ricerca UBACyT sui testi utopici inglesi del XVIII secolo proseguimento  di uno anteriore dedicato ai secoli XVI e XVII. Ha pubblicato i seguenti libri di poesia: Círculos y piedras, Lazlo y Alvis y El libro de los elementos, saggio su Samuel Beckett. Las huellas en el vacío, Leggere Shakespeare: note sull’ambiguità. Ha tradotto: Enrico VIII di William Shakespeare, Poesie atomiche di Margaret Cavendih (1653) e L’isola dei Pines di Henry Neville (1668), La difesa della poesia di Sir Philip Sidney e altri autori inglesi. Ha compilato insieme a Elina Montes i libri Utopie inglesi del XVII secolo (2vol.) e Shakespeare Lettore; lettori di Shakespeare.
Fleur BourgonjeFleur Bourgonje è nata nel 1946 nei Pasi Bassi. Nel 1968 è a Parigi e nel dicembre 1970 in Sud-America. Vive in Cile durante il governo di Salvador Allende e in seguito in Argentina, fino a quando anche in quel paese un colpo di stato militare mette termine al suo soggiorno. Nel dicembre 1976 si stabilisce in Venezuela. In quegli anni viaggia in tutto il Sud e Centro-America. Alla fine del 1980 ritorna in patria dove collabora con diverse riviste culturali e quotidiani. Il suo debutto letterario risale al 1985 con il romanzo Spoorloos. Di lei sono stati pubblicati in Olanda romanzi, novelle e poesie. La sua prosa e poetica, fortemente ispirate dai suoi viaggi e vissuti, intrecciano immagini liriche con sottili commenti sulla condizione umana. L’opera di Fleur Bourgonje è inedita in Italia.
Si vedano anche le note bibliografiche in diverse lingue sul sito della scrittrice: http://fleurbourgonje.nl/

Patrizia Filia, nata nel 1953 in Francia da genitori italiani, è regista teatrale, drammaturga, scrittrice e traduttrice. Vive e lavora in Olanda dal 1982, dopo aver trascorso vent’anni a Torino. Di lei sono stati pubblicati in Olanda il monologo Medea (1996); la raccolta poetica De schaduw van het park (2013); il dialogo Sapfo (2015); il ricordo In de Mokumse jaren (2016); la versione italiana del ricordo Negli anni di Mokum (2017). Nel 2018 sono uscite le edizioni bilingue dei florilegi De eenzamen/Il solitario con poesie di Jan Jacob Slauerhoff; Blues con poesie di Kees Klok. Nello stesso anno è uscito inoltre Il suo ciclo poetico Astarte, edizione bilingue di Kop leeg e Testa vuota, pubblicati rispettivamente nel 2015 e 2017.

VALVERDE
Fernando Valverde è nato a Granada (Spagna) nel 1980. E' una delle voci più affermate e premiate della nuova poesia spagnola.Tra i suoi libri di poesia si segnalano in particolare Viento Favorable (Vento a favore) e Razones para huir de una ciudad con frio (Ragioni per fuggire da una fredda città) (editore Visor). Con il suo ultimo libro, Los Ojos del Pelicano (Gli occhi del pellicano) ha ottenuto il prestigioso Premio Emilio Alarcos del Pricipados de Asturias ed è diventato il primo autore sotto i trent'anni ad avere due libri pubblicati con la prestigiosa casa editrice Visor. Tra gli attestati di merito ricevuti si segnalano il premio Federico Garcia Lorca per studenti universitari oltre a due distinti riconoscimenti nel Fray Luis de Leon e nel Juan Ramon Jimenez.E' uno degli autori del libro Poesia ante la incertidumbre (Poesia ante la incertezza) (Visor 2011). Le sue poesie sono state pubblicate in svariati paesi come Messico, Italia, Colombia, Argentina, El Salvador, Nicaragua, Perù, Costa Rica e Cile. E' stato tradotto in numerose lingue.Accademico di filologia ispanica e laureato in filologia romanica, lavora come giornalista alla pagina culturale de El Pais e dirige il Festival internazionale della Poesia di Granada nel quale hanno partecipato negli anni più di trecento autori, tra cui, Derek Walcott, Herta Muller, Wole Soyinca e Mario Vargas Llosa.

STROPPINIFlavio Stroppini (1979, Gnosca, Canton Ticino) vive tra la Svizzera e Milano. E' autore di teatro e poesia, sceneggiature teatrali ma soprattutto narratore, Stroppini si occupa di scrittura e regia radiofonica.Esordisce con la raccolta di poesie Bar macello (Mendrisio, GCE, 2001) cui seguono Niente Salbia a maggio (ibid, 2001; prosa), I sentieri (Commissione Culturale Intercomunale della Montagna, 2010; prosa), Scarafaggi (Balerna, Ulivo, 2011; prosa), Lo Strahler (Mendrisio, edizioni fuoridalcoro, 2012; poesia), Pellegrino di cemento - Le Voyage d'Orient a 100 anni da Le Corbusier (Mendrisio, GCE, 2012), La voce di Arnold (in collaborazione con Monica de Benedictis; ibid., 2013, monologo teatrale in edizione trilingue I, FR, D cui segue una intensa tournée in Italia e Svizzera), S14. Svizzera Schweiz Suisse Svizra (con Flurina Badel, Monica Bolzli, Matthieu Mégevand; IBID., 2014). Nel gennaio 2015 ha debuttato al Teatro Sociale di Bellinzona lo spettacolo Prossima fermata Bellinzona . Ha conseguito il Master in Tecniche della narrazione alla Scuola Holden (Storytelling & Performing Arts) di Torino dove oggi insegna nel college Real World. Insegna inoltre al Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive (CISA) di Lugano.