SALAS

Adalber Salas Hernandez. Caracas, 1987. Poeta, saggista, traduttore. Autore dei libri di poesie: La sabbia, il vetro (Equinoccio, 2008), Straniero (bid&co. editor, 2010), Suture (bid&co. editor, 2012), Ereditaare la terra (Común Presencia, 2013), Salvacondotto (Vincitore del XXXVI Premio de Poesía Arcipreste de Hita, Pre-textos, 2015), Fiume in bianco (Sudaquia, 2016) y minimi (Amargord, 2016). Ha pubblicato inoltre Insonni. Saggio sulla poesia venezuelana (bid&co. editor, 2013). È coautore del libro I giorni passano e le forme ritornano. Tra le diverse traduzioni L’uomo atlantico, Agatha, Savannah Bay, Il dolore ed È tutto di Marguerite Duras; Artaudlogía, selezione di testi di Antonin Artaud; Lingua perduta, antologia poetica di Charles Wright. Insieme ad Alejandro Sebastiani Verlezza ha publicato le antologie Poeti venezuelani contemporanei. Trame incrociate, destini comuni e Destini portatili. Poesia venezuelana recente. Frequenta un dottorato presso la New York University.

 AL BERTOAl Berto (Coimbra, 1948 - Lisbona 1997) pseudonimo di Alberto Raposo Pidwell Tavares è un poeta portoghese. Frequentò diversi corsi di arte plastica -divenendo poi pittore- sia in Portogallo che in Belgio dove andò in esilio nel 1967 per non compiere il servizio militare. Dal 1971 iniziò a dedicarsi esclusivamente alla letteratura. Torna in Portogallo solo nel 1974 dove scrive il primo libro interamente in lingua portoghese (À Procura do Vento num Jardim d'Agosto) cui seguiranno numerose altre opere in prosa e sopratutto in poesia senza disdegnare una incursione nella drammaturgia teatrale (Apresentação da Noite del 1985 che vedrà la pubblicazione in volume solo nel 2006 per i tipi di Assirio & Alvim). In traduzione italiana sono reperibili Lunario (prosa; Roma, Azimut, 2006), L'angelo muto (prosa; Edizioni dell'orso, 2011) e Bonnie dei caraibi (prosa, Midgard, 2014) mentre la produzione poetica è perlopiù reperibile in riviste o web.

sardzoska

Nataša Sar??oska è nata a Skopje, Macedonia nel 1979. Laureatasi  in filologia latina all’Università di  Skopje, dopo un  MA in media e studi culturali all’Università di Bergamo, Perpignan e Lisbona, consegue il dottorato alla Karls Eberhard Universität a Tübingen in antropologia culturale con una ricerca  sugli effetti  della dissoluzione delle frontiere ex-yugoslave nelle opere e nella vita di artisti espatriati o/e in esilio.Si occupa di traduzioni letterarie dall’italiano e dal portoghese (Pasolini, Collodi, Carducci, Tabucchi, Luzi, Baricco, Benni, Pessoa, Saramago, Camoês, Tavares, Guilherme-Moreira, Carneiro, Couto, Bojunga) ed è interprete da italiano, francese, inglese, spagnolo, macedone, serbo e portoghese. Ha insegnato alla Università Sud-Est Europea “Max Van Der Stoel”, all’Università per il Turismo a Skopje a alla Schiller International University a Heidelberg; ha lavorato inoltre per il Ministero della Giustizia della Repubblica Italiana in qualità di project manager e ha fatto l’interprete per la Direzione Nazionale Antimafia e per il Senato della Repubblica. Ha lavorato come esperto per l’AERES, l’Agenzia nazionale per l’educazione in Francia e ha collaborato in vari progetti con la Commissione Europea. Ha pubblicato vari saggi in riviste internazionali (tra le altre Transmidia e Ciberlegenda a Rio de Janeiro, Doppiozero e Nuova Prosa a Milano, Blesok a Skopje), ed ha partecipato a varie conferenze accademiche. Collabora con Radio Capodistria come inviata speciale per la Macedonia. Fa parte del gruppo di ricerca Phantom Grenzen presso l’Università Humbolt a Berlino. Come autrice di poesie, ha publicato tre libri di poesia: La camera blu, Pelle, Lui mi ha tirata col filo invisible a Skopje. La quarta raccolta è di imminente pubblicazione. È inclusa in diverse antologie ed è tradotta in inglese ed in serbo e partecipa a Festival sia nazionali che internazionali. 

Ricketts HarryHarry Ricketts (1950) è poeta, prosatore, editor, critico letterario e docente universitario.  Nato a Londra, è cresciuto in Inghilterra, Malesia e a Hong Kong. Ha studiato Inglese alla Oxford University e ha tenuto conferenze a Hong Kong e Leicester, per approdare, nel 1981 alla Victoria University (Nuova Zelanda). Della sua importante e vasta produzione si ricordano il libro d’interviste Talking About Ourselves (1986), la curatela di Worlds di Katherine Mansfield (saggi critici, 1991) e Under Review: A Selection from ‘New Zealand Books’ 1991–1996 (con Lauris Edmond e Bill Sewell, 1997); una edizione di poesie di Kipling dal titolo The Long Trail nonché  How You Doing?: A Selection of New Zealand Comic and Satiric Verse (una antologia di poesia comica neo zelandese, 1998). Ha curato inoltre The Awa Book of New Zealand Sports Writing (2010) recensito come uno dei migliori libri dell’anno in Nuova Zelanda e nello stesso anno Strange Meetings , raccolta antologica di poeti della Grande Guerra (tema poi sviluppato curando studi e pubblicazioni su una mezza dozzina di autori dello stesso periodo). In poesia: Coming Here (1989), Coming Under Scrutiny (1989), A Brief History of New Zealand Literature (limerick parodistici, 1996), How Things Are (1996), 13 Ways (antologia collettanea, 1998), Plunge (2001), Your Secret Life (2005), Just Then (2012) e Half Dark (2015) del quale presentiamo qui un estratto. Attualmente è docente della Victoria University of Wellington.

 SchmidtMichael Schmidt è nato in Messico nel 1947. Ha studiato al Wadham College di Oxford. È Professore di Poesia alla Glasgow University, dove è Responsabile del Programma di Scrittura Creativa. Nel 1969 è uno dei fondatori della casa editrice Carcanet Press Limited, di cui è direttore editoriale. Nel 1972 ha fondato la "PN Review", una delle più importanti e autorevoli riviste letterarie nel panorama della letteratura di lingua inglese. Poeta, narratore, curatore di antologie, traduttore, critico e storico letterario, è membro della Royal Society of Literature. Nel 2006 gli è stato assegnato un O.B.E. (Officer of the Order of the British Empire) per i servizi resi alla poesia.