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Eliza Macadan è nata nel 1967 in Romania. Esordisce su stampa letteraria nel 1988 e in volume nel 1994. Scrive poesie in romeno, italiano e francese. Ha pubblicato Spazio austero, (Bacau - Romania, Ed. Plumb, 1994) Frammenti di spazio austero (2001), In autoscopio, (Bucarest – Romania, Ed. Vinea, 2009) A nord della parola (Bucarest - Romania, Ed. Tracus Arte, 2009), Trascrizioni dal cosciente (Cluj Napoca - Romania, Ed. Eikon, 2011), Paradiso riassunto (Novi Ligure, Ed. Joker, 2012) Stagione sospesa, (Cluj Napoca - Romania, Ed. Eikon, 2013), Il cane borghese (Milano, La Vita Felice, 2013), Tanagre. Domare i ricordi (Cluj Napoca - Romania, Ed. Eikon, 2014), Anestesia delle nevi (Milano, La Vita Felice, 2013 – finalista Premio Camaiore). E’ inoltre traduttrice dall’italiano al romeno e vice versa. Suoi inediti sono stati pubblicati in Atelier nel Luglio 2015

MUNGARIMirco Mungari è nato in Calabria nel 1982 e vive a Bologna. Archeologo classicista, ha affiancato agli studi universitari quelli musicali, soprattutto nell'ambito della ricerca etnomusicologica e della composizione; come ricercatore si occupa di strumenti musicali e paesaggi sonori antichi all'interno di diversi progetti internazionali. Collabora con la poetessa Rossella Renzi al progetto di sperimentazione sonora e poetica Mousikè Techne. Ha pubblicato alcune poesie sulla rivista universitaria ARGO e, con la casa editrice Delirium, il poemetto satirico De Suina Inmolatione. Attualmente lavora a una nuova raccolta.

PUSTERLA
Fabio Pusterla. Cresciuto a Chiasso, dopo la maturità liceale conseguita a Lugano si è laureato in Dialettologia italiana a Pavia con Angelo Stella. È poeta, saggista, traduttore e insegna presso il Liceo di Lugano 1, città in cui vive.La sua prima raccolta di poesie Concessione all'inverno (Casagrande, 1985) ha suscitato il consenso immediato di critici e poeti. Tra le sue opere più recenti ricordiamo l'antologia d'autore Le terre emerse. Poesie 1985-2008 (Einaudi, 2009), il volume di saggi sulla poesia contemporanea Il nervo di Arnold e altre letture (Marcos y Marcos, 2007), il libretto di argomento scolastico Una goccia di splendore. Riflessioni sulla scuola, nonostante tutto (Casagrande, 2008) e il recente Quando Chiasso era in Irlanda e altre avventure tra libri e realtà (Casagrande, 2012), raccolta di prose poetiche e saggistiche e Il nido dell'anemone - Riflessioni sulla poesia di Philippe Jaccottet (d'If, 2015). Numerose le traduzioni letterarie: Yves Bonnefoy, Nicolas Bouvier, Corinna Bille, ma soprattutto Philippe Jaccottet.Tra le ultime pubblicazioni di poesia, Corpo stellare (Marcos y Marcos, 2010), giunta in pochi mesi alla seconda edizione, è stata accolta favorevolmente dalla critica nel segno della conferma e del rinnovamento rispetto alla produzione precedente; Argéman (ibid., 2014) e la suite Ultimi cenni del custode delle acque (Edizioni Carteggi Letterari, 2016).Nel 2007 gli è stato conferito il Premio Gottfried Keller per l’insieme della sua opera, mentre nel 2009 ha vinto la sezione poesia del Premio Giuseppe Dessì.

GARDININicola Gardini vive tra Oxford e Milano ed è poeta, prosatore, traduttore (Charles Simic per Adelphi e Catullo per Feltrinelli e numerosi altri) e saggista. E' stato condirettore della rivista "Poesia" di Nicola Crocetti. In prosa ha pubblicato Lo sconosciuto (Milano, Sironi, 2007) Le parole perdute di Amelia Lynd (Milano, Feltrinelli, 2012 – premio Viareggio 2012; premio Zerilli Marimo' 2012); I baroni (Ibid., 2013), Girl (Ibid, 2013), Fauci (Ibid, 2013). Le parole perdute di Amelia Lynd sarà ripubblicato, sempre per Feltrinelli, nel corso del 2014.  In poesia sono apparsi  Sag Harbour (Napoli, d'If, 2003), Le nuvole (Milano, Crocetti, 2007), la silloge Prima del buio in Nuovi Argomenti (Milano, Mondadori, 2013), Diario – il libro dipinto (Milano, Xenion, 2013). Collabora con il Domenicale del "Sole 24 ore" ed è professore di letteratura italiana e comparata all'Università di Oxford e Fellow di Keble College. Il suo sito personale è www.nicolagardini.com

WAGNERJan Wagner, nato ad Amburgo nel 1971 e da anni residente a Berlino, è uno dei più importanti poeti tedeschi contemporanei. Dopo l'esordio con Probebohrung im Himmel (Prova di trivellazione nel cielo) nel 2001, ha pubblicato altri cinque libri di poesia, una raccolta di saggi e varie traduzioni, soprattutto da poeti di lingua inglese (tra cui James Tate, Simon Armitage e Robin Robertson). Jan Wagner ha curato anche antologie di poesia contemporanea e ha collaborato, come critico, con quotidiani, riviste e trasmissioni radiofoniche. È membro di tre accademie (Bayerische Akademie der schönen Künste; Akademie der Wissenschaften und der Literatur, Mainz; Deutsche Akademie für Sprache und Dichtung, Darmstadt) e del PEN-club tedesco. Per la sua opera poetica è stato insignito di numerosi premi e borse di studio, tra cui il Friedrich-Hölderlin-Preis, la borsa di studio dell'Accademia Tedesca a Roma (Villa Massimo) e il Premio Mörike, per citarne solo alcuni. Di recente, il suo ultimo libro, Regentonnenvarationen (Hanser Berlin 2014, Variazioni sulla botte dell'acqua piovana) di cui proponiamo qui un assaggio, si è aggiudicato il Premio della Fiera del Libro di Lipsia. È la prima volta che una raccolta poetica si aggiudica questo premio,considerato uno dei più ambiti riconoscimenti letterari tedeschi.

araoz graciela

Graciela Aráoz (Villa Mercede, san Luis), è laureata in lettere e ha conseguito il dottorato in Lingua e Letteratura Spagnola e una laurea in Filologia (corso ispanico) a Madrid. Ha pubblicato i libri di poesia, Equipaje de silencio”, “Itinerario del fuego”, “Diabla” e “El Protegido del ciervo” e i saggi “Ángel García López: una renovación en la lírica española contemporánea” e “La Participación Femenina en el Honorable Congreso Nacional (Período 1983-2001)”, tra gli altri. Suoi libri sono stati tradotti in giapponese, tedesco, portoghese, francese, turco, croata e inglese. Attualmente è la presidente della società degli scrittori dell’Argentina (SEA) ed è la direttrice del FIP, Festival Internazionale di Poesia di Buenos Aires.

KLOKKees Klok è nato nel 1951 a Dordrecht nei Paesi Bassi, dove tuttora vive. Mantiene forti legami con Salonicco che diede i natali alla moglie, la poetessa e traduttrice Stella Timonidou, deceduta nel 2007. Si è laureato in Storia Contemporanea all’Università di Utrecht. Oltre a saggi storici ha pubblicato racconti, diari letterari e traduzioni. Nel 1999 esce la sua prima raccolta lirica, Al Merwede, a cui seguono altre quattro raccolte: In questa bassa landa (2005), È già tardi (2008), Come il mondo s’aprirebbe (2012) e Oltre l’alta marea (2017).


Patrizia Filia, nata nel 1953 in Francia da genitori italiani, è regista teatrale, drammaturga, scrittrice e traduttrice. Vive e lavora in Olanda dal 1982, dopo aver trascorso vent’anni a Torino. Di lei sono stati pubblicati in Olanda il monologo Medea (1996); la raccolta poetica De schaduw van het park (2013); il dialogo Sapfo (2015); il ricordo In de Mokumse jaren (2016); la versione italiana del ricordo Negli anni di Mokum (2017). Nel 2018 sono uscite le edizioni bilingue dei florilegi De eenzamen/Il solitario con poesie di Jan Jacob Slauerhoff; Blues con poesie di Kees Klok. Nello stesso anno è uscito inoltre Il suo ciclo poetico Astarte, edizione bilingue di Kop leeg e Testa vuota, pubblicati rispettivamente nel 2015 e 2017.

DAVIDDIMassimo Daviddi (Firenze, 1954) vive a Mendrisio. Ha pubblicato Zoo persone (con prefazione di Fabio Pusterla; Balerna, Ulivo, 2000); L'oblio sotto la pianta (con prefazione di Giovanni Orelli; Bellinzona, Edizioni Casagrande, 2005); Il silenzio degli operai (con prefazione di Tiziano Rossi; Milano, La Vita Felice, 2012). Con quest'ultima pubblicazione lo stesso anno gli viene conferito il Premio Federale di Letteratura.