Adriana Gloria Marigo (Padova, 1951) vive a Luino (VA). Attualmente è curatrice della collana di poesia Alabaster di Caosfera Edizioni; autrice di recensioni e prefazioni a testi di poesia, articoli in alcune riviste online (Imperfetta Ellisse, L’Estro Verso, Samgha, Limina Mundi), ha pubblicato le sillogi Un biancore lontano, LietoColle, 2009; L’essenziale curvatura del cielo, La Vita Felice, 2012; Senza il mio nome, Campanotto Editore, 2015 (finalista al Premio Camaiore 2016, Menzione al Premio Montano 2016); Minimalia, Campanotto Editore, 2017; le plaquette Impermanenza, Pulcinoelefante, 2015; Santa Caterina d’Arazzo, GaEle Edizioni, 2017; 15 Poesie da Senza il mio nome e una inedita, Caosfera Edizioni, 2017.
Daniel D. Marin (nato in Romania, vive in Italia, a Sassari) ha pubblicato poesie nelle più importanti riviste letterarie della Romania, per le quali ha anche realizzato rubriche, interviste e inchieste letterarie. È curatore del volume Poezia antiutopic?. O antologie a dou?miismului poetic românesc (Poesia antiutopica. Un’antologia del duemilismo poetico romeno, 2010), la prima antologia retrospettiva della più giovane generazione letteraria di Romania, conosciuta come Generazione 2000. Tra il 2013 – 2016 ha fatto la selezione dei testi degli autori rumeni per la rassegna Poesia a Strappo Alghero. Per l’edizione 2015 del Festival Internazionale di Poesia di Bucarest ha tradotto poesie di Annelisa Alleva. Attualmente è redattore associato della rivista Zona Literar? (Zona Letteraria), dove ha creato una rubrica di poesia italiana contemporanea, per cui ha tradotto, per la prima volta in rumeno, poesie di Antonella Anedda, Laura Pugno, Maria Grazia Calandrone, Isabella Leardini, Maria Borio e Milo De Angelis.
Atelier online è stato riaperto nell’Agosto del 2014: il primo articolo fu un inedito mandato via fax appositamente da Evgenij Evtušenko.
Da allora è stato dato uguale spazio ad autori totalmente emergenti, autori già noti nel panorama editoriale, autori stranieri che abbiamo fatto tradurre noi per la prima volta (un esempio su tutti: Claudia Rankine nel 2015; uscirà in volume nel 2017 per 66th and 2nd) e una moltitudine di grandi maestri e tra questi ultimi vale la pena citarne qualcuno: dall’Australia Les Murray con degli inediti assoluti arrivati per lettera; Amiri Baraka che in Atelier pubblicò uno degli ultimi testi scritti in vita; Carol Ann Duffy e Billy Collins o il poeta nazionale del Belgio Charles Ducal che scelse proprio Atelier per vedere le poesie prodotte durante il proprio mandato in traduzione italiana; Cees Noteboom e Janet Frame (e sarà grazie alla prima pubblicazione in Atelier se nel 2017 uscirà la prima antologia mai tradotta in Italiano per Gabriele Capelli Editore) o il poeta georgiano icona Dato Magradze (a sua firma l’inno nazionale); la poeta Imtiaz Dharker, insignita dalla Regina Elisabetta della Queen Gold Metal for Poetry. Atelier è anche la prima testata al mondo ad avere pubblicato online -e per intero- il testo cardine della poesia di John Ashbery The New Realism.
Dal “lontano” 2014 ad oggi, sono 1433 i poeti pubblicati (717 italiani e 716 stranieri)
Jacopo Mecca si e? laureato nel marzo 2016 in Lettere Moderne presso l’Universita? degli Studi di Torino con una tesi in Letteratura Italiana Contemporanea sulla poesia di Valerio Magrelli. Attualmente e? iscritto a Torino al secondo anno di laurea magistrale in Letteratura, Filologia e Linguistica Italiana. Ha collaborato con la rivista Atelier con alcuni interventi critici.
Carlo Tosetti (Milano, 1969), vive a Brivio (LC). Ha pubblicato le raccolte: Le stelle intorno ad Halley (LibroItaliano, 2000), Mus Norvegicus (Aletti, 2004), Wunderkammer (Pietre Vive, 2016). Suoi scritti e recensioni sono presenti su: Nazione Indiana, Poetarum Silva, Larosainpiu, Paroledichina, Words Social Forum, Versante Ripido, elvioceci.net, Il Convivio, Lankenauta, Interno Poesia, www.giovannicecchinato.it. E’ stato ospite della trasmissione Percorsi PerVersi, in onda sulle frequenze di Radio Popolare, il 30/01/2017. Collabora con Poetarum Silva. Blog personale: musnorvegicus.blogspot.it
Michele Joshua Maggini è nato a Jesi nel 1996. Studia lettere moderne presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna. Collabora dal 2016 con il Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna e scrive articoli per la testata online Midnight. È stato tra i menzionanti, per la sezione inediti, del premio Elena Violani Landi 2016. Delle sue poesie sono risultate finaliste in altri concorsi come PoverArte. Esodo è la sua opera prima, vincitrice del concorso a Gallipoli Poié – le parole sono importanti.
Filippo Strumia è nato a Roma nel 1962. Psichiatra e psicoanalista. Ha pubblicato la raccolta di poesie Marciapiede con vista (Torino, Einaudi editore, 2016), Pozzanghere (Torino, Einaudi Editore, 2011), e nel 2012 il romanzo Flumen per Elliot edizioni, Roma. Ha pubblicato, inoltre racconti, e poesie in antologie.
Evaristo Seghetta Andreoli è nato nel 1953 a Montegabbione (TR) dove anche vive. Ha pubblicato: I semi del poeta (prefazione di Patrizia Fazzi, Firenze, Polistampa, 2013), Inquietudine da imperfezione (presentazione di Franco Manescalchi e prefazione di Giuseppe Panella, Passigli, Bagno a Ripoli, 2015 – Premio Firenze Fiorino D’Oro, Premio Pascoli, Premio La Locanda Del Doge, Premio Tagete), Morfologia del dolore ( presentazione di Carlo Fini, Interlinea, Novara, 2015 –Premio Unicorno Confindustria Treviso), Paradigma di esse (presentazione di Franco Manescalchi e prefazione di Carlo Fini, Passigli, Bagno a Ripoli, 2017). Alcune sue poesie sono apparse su riviste letterarie tra cui : Pioggia Obliqua, Erba d’Arno, Retroguardia, Feeria e La Lettura-Corriere della Sera.
Daniela Gentile (Locorotondo, 1991) vive e lavora come insegnante a Siena, dove si è laureata in Lettere Classiche. Nulla sanno le parole è la sua opera prima