Michele Paoletti (17 Luglio 1982) è nato e vive a Piombino (LI). Si è laureato in Statistica per l’economia presso l’Università degli Studi di Pisa e si occupa di teatro, per passione, da sempre. Ha pubblicato le raccolte Breve inventario di un’assenza (Samuele Editore 2017) e Come fosse giovedì (puntoacapo Editrice 2015). La silloge breve Foglie altrove è apparsa nel n. 56 della rivista “Gradiva” (Leo S. Olschki Editore) in Semina lumina – La giovane poesia italiana a cura di Giancarlo Pontiggia. Collabora con siti e blog letterari e coordina il gruppo di lettura “Assaggialibri” che organizza eventi e presentazioni di libri.
Alex Bertozzi, venticinque anni, ha studiato al classico a Faenza e ha conseguito la laurea triennale in lettere moderne e la specialistica in italianistica all'Università di Bologna. Attualmente insegna al liceo a Faenza.
Umberto Piersanti è nato a Urbino nel 1941, dove tuttora vive e insegna. Ha pubblicato numerose raccolte poetiche (I luoghi persi, Einaudi 1994, Nel tempo che precede, Einaudi 2002, L’albero delle nebbie, Einaudi 2008 e Nel folto dei sentieri, Marcos y Marcos 2015), saggi e opere di narrativa ( L’uomo delle Cesane, Camunia 1994, L’estate dell’altro millennio, Marsilio 2001, Olimpo, Avagliano 2006, Cupo tempo gentile, Marcos y Marcos 2012 ); è anche autore di film ( L’età breve, 1969-1970, Sulle Cesane, 1982, Ritorno d’autunno e Un’altra estate, 1988 ).
Tutte le raccolte precedenti le tre sillogi edite dalla Einaudi sono uscite in un unico volume dal titolo Tra alberi e vicende, Archinto 2009.
La sua ultima opera è un libro di racconti, Anime perse, Marcos y Marcos 2018.
Anna Macula è nata a Patti (ME) nel 1985 ed è laureata in Scienze Storiche: Società, culture e istituzioni d'Europa all'Università di Messina. Vive a San Piero Patti (ME) e si occupa, tra le altre cose, di promozione turistica presso la Pro Loco “Teresa Martino”. Fa parte del comitato della Biblioteca Comunale “Helle Busacca” ed ha curato l'organizzazione di eventi culturali e di manifestazioni rivolte alle scuole. Dal 2015, quando la Biblioteca Comunale è stata intitolata alla poetessa Helle Busacca, ha iniziato a promuovere iniziative per la riscoperta della sua illustre concittadina e, allo stesso tempo, ad appassionarsi alla poesia.
Ha scritto articoli di storia locale, cultura e cronaca per alcuni giornali del comprensorio pattese, “In Cammino” e “Il Tocco”.
Nel febbraio 2020 sono stati pubblicati, in versione anastatica, i “Racconti di un mondo perduto” di Helle Busacca (Giambra Editori) con una sua introduzione.
Fabio Scotto (La Spezia, 1959) è professore ordinario di letteratura francese all’Università degli Studi di Bergamo. Poeta, traduttore, saggista, ha pubblicato le raccolte poetiche Il grido viola (Edizioni del Leone, 1988 – Premio Menzione ‘Ungaretti’), Il bosco di Velate (Edizioni del Leone, 1991), La dolce ferita (Caramanica, 1999), Genetliaco (Passigli, 2000 – Premio Selezione ‘Metauro’), L’intoccabile (Passigli, 2004 – Premio Selezione ‘San Pellegrino’), Bocca segreta (Passigli, 2008 – Premio Selezione ‘San Vito al Tagliamento’), La Grecia è morta e altre poesie (Passigli, 2013, “Premio del pubblico ‘Carlo Emilio Gadda’- Pontedilegno Poesia”), In amore (Passigli, 2016, II Premio “Guido Gozzano”), La nudità del vestito (Nuova Editrice Magenta, 2017), Storia di Emma C. e altre poesie (Puntoacapo editrice, 2020) e le prose di A riva (Nuova Editrice Magenta, 2009). Suoi testi e volumi sono tradotti in francese, tedesco, inglese, spagnolo, portoghese, gallego, croato, sloveno, bulgaro, polacco, greco, cinese, arabo. Di prossima uscita in Francia la raccolta La peau de l’eau. Poèmes français 1989-2019 (Éditions La passe du vent, 2020) e in Romania l’edizione integrale di In amore /In dragoste (Ed. Anomis, 2020). Ha tradotto una quarantina di volumi di autori quali Hugo, Vigny, Villiers de l’Isle-Adam, Apollinaire, Bernard Noël, Yves Bonnefoy, di cui ha tra l’altro curato per Mondadori il Meridiano L’opera poetica (2010); sua è l’edizione dell’antologia Nuovi poeti francesi (Einaudi, 2011). Critico letterario e saggista, è autore di vari studi sulla letteratura francese tra Settecento e Novecento, tra i quali La voce spezzata. Il frammento poetico nella modernità francese (Donzelli, 2012), Il senso del suono. Traduzione poetica e ritmo (Donzelli, 2013) e Le corps écrivant. Saggi sulla poesia francese contemporanea da Valéry a oggi (Rosenberg & Sellier, 2019).
Luigi Palazzo è avvocato, autore di contributi giuridici su riviste di settore, impegnato in progetti culturali e sociali, ha firmato testi e regie teatrali. “Non raccontarmi il cielo” (Manni, 2019) è la sua prima raccolta poetica. Alcuni inediti sono apparsi su blog letterari.
Mattia Tarantino è nato a Napoli nel 2001. Co-dirige Inverso – Giornale di poesia; collabora con YAWP – Giornale di letterature e filosofie e Menabò – Quadrimestrale internazionale di cultura poetica e letteraria; come traduttore con Iris News – Rivista internazionale di poesia. È presente in diverse riviste e antologie, italiane e internazionali. I suoi versi sono stati tradotti in sette lingue. Ha pubblicato Tra l’angelo e la sillaba (Terra d’ulivi, 2017) e Fiori estinti (Terra d’ulivi, 2019)
Prisco De Vivo è nato a Napoli nel 1971 e vive ad Avellino. Ha pubblicato i volumi di poesie: Dell’amore del sangue e del ricordo (selezionato al Premio Pascoli 2005) (Il Laboratorio/Le edizioni, 2004, prefazione di Plinio Perilli e postfazione di Raffaele Piazza), Segni e parole (In una notte oscura e uggiosa) (Il Laboratorio/Le edizioni, 2006, lavoro di poesia/immagini a quattro mani con Raffaele Piazza), Dalla penultima soglia (Marcus edizioni, 2008, prefazione di Marcello Carlino), Ad Auschwitz (Il Laboratorio/le edizioni, 2009, prefazione di Enzo Rega e postfazione di Antonella Cilento), ha ricevuto per la raccolta Il lume della follia il secondo posto del Premio Nazionale Minturnae XXIII edizione per l’inedito, 2009.
È stato incluso in varie antologie tra cui : Melodia della terra (Secondo Volume) 2006 (Crocetti editore, a cura di Plinio Perilli), Da Napoli, Verso Kairos editore, a cura di Antonio Spagnuolo e Stelvio Di Di Spigno) 2007 (Poeti e Pittori di [Secondo Tempo] 2013 Marcus Edizioni , a cura di Alessandro Carandente e Marcello Carlino).
Le recensioni sui suoi testi poetici e le sue poesie sono apparsi su: Poiesis, Risvolti, La Clessidra, Pagine, Gradiva, La Mosca di Milano, Secondo Tempo, Capoverso, Poesia, Repubblica, La Stampa, Il Mattino, Sinestesie, Zeta, Cenobio, Trimbi, Clandestino, Graphie, Poeti e Poesia, Frequenze Poetiche.
Ha collaborato a diversi periodici e riviste d’arte e letteratura, italiane e straniere, cartacee ed on-line, inoltre è stato presente a mostre di poesia visuale e recitals poetici.
Si è occupato di saggistica, scrivendo su poeti come: Pier Paolo Pasolini, Dario Bellezza, Camillo Capolongo, Guido Ceronetti, Rubina Giorgi.Nel 2019 pubblica il volume di poesie e immagini Il lume della follia Oèdipus edizioni.
Gianluca Del Prete è nato a Napoli nel ’94, vive in Toscana. La terra sotto i piedi è la sua prima raccolta di poesie, ancora inedita. Alcuni testi sono leggibili in rete; su vari siti tracui: Versante ripido, Carte sensibili, LaRecherche.it, la pagina Facebook Poesia Portale Sud, PoetarumSilva. Partecipa a eventi e rassegne di poesia.
Lino Angiuli è nato (1946) e vive in Terra di Bari, dove ha diretto per la Regione Puglia un Centro di Servizi culturali. Collaboratore della Rai e di quotidiani, ha partecipato a fondare riviste letterarie, tra cui il semestrale «incroci», che condirige. Numerosi i libri di poesia in lingua italiana e dialettale e molti i suoi lavori sul versante della valorizzazione della cultura popolare. Nella collana “Licenze poetiche” dell’editore Nino Aragno sono già apparsi Un giorno l’altro (2005), L’appello della mano (2010), Ovvero (2015). La sua produzione poetica, oggetto di tesi di laurea e di corsi accademici, è considerata anche nell’ambito di manuali scolastici ed enciclopedie.