Annalisa Teodorani è nata Rimini nel 1978, vive vicino a Santarcangelo di Romagna. Esordisce con la raccolta di versi in dialetto romagnolo Par sénza gnént (Rimini, Luisè, 1999) cui fanno seguito La chèrta da zug (La carta da gioco), 2004 e Sòta la guàza (Sotto la rugiada), 2010 entrambe per i tipi del Ponte Vecchio di Cesena con cui, nel 2013, dà alle stampe la seconda edizione del libro d'esordio.L'autrice è compresa nel saggio a cura di Pietro Civitareale Poeti in romagnolo del secondo Novecento (Imola, La Mandragora, 2005) e, a cura dello stesso autore, nella selezione antologica eponima uscita nel 2006 per le edizioni Cofine di Roma.
Alberto Bertoni (Modena, 1955). E' tra i maggiori critici italiani, poeta e saggista.Ha pubblicato in poesia: Lettere stagionali (1996, nota di Giovanni Giudici); Tatì (1999, omaggio in versi di Gianni D'Elia); Il catalogo è questo. Poesie 1978-2000 (2000, con un intervento di Roberto Barbolini); Le cose dopo (2003, postfazione di Andrea Battistini); Ho visto perdere Varenne (2006, prefazione di Niva Lorenzini); Ricordi di Alzheimer (2008, con una lettera in versi pavanesi di Francesco Guccini), Il letto vuoto (Torino, Aragno, 2012). E' Professore di Letteratura italiana contemporanea e di Prosa e generi narrativi del Novecento nell'Università di Bologna e dirige per Book Editore le collane di poesia "Fuoricasa" e "Quaderni di Fuoricasa". E' inoltre consulente scientifico del "PoesiaFestival" di Castelnuovo Rangone e membro di alcune giurie di premi letterari. Dal 2008 – insieme con Biancamaria Frabotta – ha curato il Diario criticodell'Almanacco dello Specchio Mondadori. Sul piano saggistico è autore e curatore di diversi articoli e libri, tra i quali si possono ricordare i Taccuini 1915-1921 di F.T. Marinetti (Bologna, il Mulino, 1987), Dai simbolisti al Novecento. Le origini del verso libero italiano (ibid., 1995, Premio Russo e Premio Croce 1996), La poesia come si legge e come si scrive (ibid., 2006). E' inoltre autore – con Gian Mario Anselmi – del saggio dedicato alla letteratura dell'Emilia e della Romagna nella Letteratura italiana Einaudi curata da Alberto Asor Rosa. Ricordiamo inoltre La poesia (Bologna,Il Mulino 2006 ) e La poesia contemporanea, (Ibid., 2012).
Alberto Mari (Milano, 1937) è poeta e artista visivo. Ha pubblicato le raccolte di poesia Scomparse (Milano,Guanda, 1979), Manovre (Milano, Moizzi, 1984), Il mondo d'un fiato (Milano, La Vita Felice, 1996) e Pensieri, orologi (Ibid., collana Niebo, 2005). Tra le ultime plaquette si segnalano: La casa di sé (Bergamo, edizioni d'arteEl Bagatt, 1991) e Non è tutto (Como,Dialogolibri, 2003). Ha inoltre pubblicato tre diverse antologie di cultura popolare nella Collana Oscar Mondadori, fra queste Fiabe popolari italiane ed è autore de Il posto delle favole (Roma,Stampa Alternativa, 2001). Sue opere sono state esposte recentemente allo SpazioBocca, alla galleria Sblu spazioalbello e all'officina Coviello di Milano. Ha partecipato a diverse rassegne presso il Museo della Carale Accattino di Ivrea, alla biblioteca di Cologno e alla Galleria Quinto Cortile di Milano. Per maggiori informazioni, accedere al suo sito personale, qui.
Antonella Bukovaz originaria di Topolò-Topolove, borgo sul confine italo-sloveno, nelle valli del Natisone, è poeta e performer. Libri di poesia: Tatuaggi (Faloppio, Lietocolle, 2006), Al Limite (Firenze, Le Lettere, 2011– Premio Delfini 2009), casadolcecasa (Ozky-esound con cd, 2012). Antologie: Poete a nord est (Pordenone, Ellerani 2011), Nuovi Poeti Italiani 6 (Milano, Einaudi, 2011). Lavori per il teatro: il poema breve Mai più-Nikoli ve? (2009) e i testi Preživeli-Survivors per Hanna's Atelje sonori?nih umetnosti di Ljubljana.Collabora alla realizzazione di Stazione di Topolò-Postaja Topolove.
Davide Rondoni (Forlì 1964) ha pubblicato alcuni volumi di poesia, tra i quali Apocalisse amore (Milano, Mondadori 2008), Avrebbe amato chiunque (Milano, Guanda 2003), Compianto, vita (Bergamo, Marietti 2001) e Il bar del tempo (Milano, Guanda 1999), Rimbambimenti (Rimini, Raffaelli 2010), con i quali ha vinto alcuni dei maggiori premi di poesia. È tradotto in vari paesi in volume e rivista. Collabora a programmi di poesia in tv (Rai e tv2000) e ad alcuni quotidiani come editorialista. Ha fondato Il centro di poesia contemporanea dell'Università di Bologna e la rivista clanDestino. Suoi recenti volumi di saggi sono Nell'arte vivendo, prose e versi su arte e artisti (2012), Contro la letteratura (2011) sull'insegnamento a scuola; Il fuoco della poesia (Rizzoli 2008). Dirige le collane di poesia per Marietti e di ebook poesia per Subway edizioni. È autore di teatro e di traduzioni da Baudelaire, Rimbaud, Péguy e altri. Ha partecipato a festival internazionali di poesia in molti paesi. In prosa ha pubblicato Gesù, un racconto sempre nuovo (Milano, Piemme 2013), Hermann (Milano, Rizzoli 2010), I santi scemi (Rimini, Guaraldi 2003). Tiene corsi di poesia presso alcune Università.
Prisca Agustoni (Canton Ticino, Svizzera, 1975). Dal 1994 al 2002 vive a Ginevra dove si laurea in Letterature ispaniche e filosofia ottenendo inoltre un Master in Gender Studies con una tesi riguardante la rappresentazione della donna mulatta o nera nella poesia prodotta durante il movimento avanguardista cubano (poesia negra o negrismo) e nei paesi ispanici marcati dalla presenza della popolazione afro-discendente. Dal 2003 vive tra Juiz de Fora, in Brasile -dove insegna letteratura italiana e comparata all'Università- e la Svizzera. E' poeta, prosatrice, drammaturga. Traduce in portoghese autori italofoni (Elisa Biagini, Fabio Pusterla, Milo De Angelis, Valerio Magrelli per citarne una manciata) e di lingua francese (Julien Burri); autori ispanici (Jenaro Talens, Alejandra Pizarnik, Alfonsina Storni). Traduce in italiano autori di lingua portoghese (Paula Tavares, ma anche molti contemporanei brasiliani) e francesi (Claire Genoux). Scrive in italiano, francese, spagnolo e portoghese o si auto-traduce. Tra le numerose pubblicazioni in prosa e poesia, si ricorda Poesie scelte (2000-2012) pubblicato nel 2013 da Giuliano Ladolfi Editore col sostegno di Pro Helvetia (Fondazione Svizzera per le Arti).
Stefano Leoni (1961 – 2014) è stato cofondatore dell'Associazione culturale "Poliedrica" di Forlì e suo Presidente dalla data di fondazione ad oggi (2007-2014).Ha allestito diverse mostre di poesie in immagine fondendo fotografia e poesia. Nel 2005 ha pubblicato la sua prima raccolta Ipotesi sottili (ed. Il Ponte Vecchio, Cesena – finalista al premio "Renata Canepa" di Torino 2006 e tra i vincitori al premio Arcobaleno della Vita – Città di Lendinara 2008) seguita da Frane e frammenti (Faloppio, LietoColle, 2008). Numerosi i testi apparsi in antologie per gli editori Fara, LietoColle, Campanotto. Nel 2010 è uscito il suo terzo libro Basse Verticali per l'editore Kolibris di Bologna.
Luca Manes (Segrate, 1992). È iscritto al terzo anno del corso di laurea in lettere moderne all'Università degli Studi di Milano. Ha collaborato per due anni con il quotidiano l'Avanti!, per il quale ha scritto recensioni e articoli di letteratura e teatro. Nel 2012 ha lavorato presso il Centro Culturale di Milano occupandosi della rassegna stampa. È il presidente dell'associazione culturale studentesca "Per il battesimo dei nostri frammenti" per la quale ha organizzato nel 2013 il convegno "Vola alta, parola, cresci in profondità. La poesia italiana del secondo Novecento", a cui hanno partecipato –tra gli altri- Enrico Testa, Maria Antonietta Grignani, Stefano Dal Bianco, Stefano Verdino e Milo De Angelis e nel 2014 -in occasione del centenario della nascita di Mario Luzi- il convegno "Una discesa nell'erebo del nostro essere qui e ora e così. Nel magma di Mario Luzi", con la partecipazione -tra gli altri- di Stefano Verdino, Daniele Piccini, Milo De Angelis e Silvio Ramat. Sue poesie sono state pubblicate nella rivista "Poesia" con un articolo introduttivo di Maria Grazia Calandrone.
Yari Bernasconi (Canton Ticino, Svizzera, 1982). Nel 2013 ha discusso la tesi di dottorato in letteratura italiana incentrata sulla poesia di Giorgio Orelli presso l'Università di Friborgo. E' stato responsabile dell'edizione italiana di Viceversa Letteratura (sito web e volume pubblicato annualmente dalle Edizioni Casagrande di Bellinzona). Oltre che poeta è critico letterario e suoi interventi sono apparsi in diverse testate tra le quali il quotidiano Il Giornale del Popolo.Ha pubblicato le suite Lettera da Dejevo (Lugano, Alla Chiara Fonte, 2009), Non è vero che saremo perdonati (in "Undicesimo Quaderno italiano di poesia contemporanea"; Milano, Marcos y Marcos, 2012) e Da un luogo vacillante (Bologna, Isola, 2013).I testi qui presentati sono estratti dalla raccolta di poesia di prossima pubblicazione. Una traduzione in francese è stata pubblicata nel quotidiano Le Courrier di Ginevra.
Franca Mancinelli è nata nel 1981 a Fano dove vive. Ha pubblicato i libri di poesie, Mala kruna (Lecce, Manni, 2007; premio opera prima "L'Aquila" e "Giuseppe Giusti") e Pasta Madre (Torino, Nino Aragno, 2013). È inclusa in diverse antologie, tra cui Il miele del silenzio. Antologia della giovane poesia italiana, a cura di Giancarlo Pontiggia (Novara, interlinea, 2009), La generazione entrante. Poeti nati negli anni Ottanta (Borgomanero, Ladolfi editore, 2011) e Nuovi poeti italiani 6, a cura di Giovanna Rosadini (Milano, Einaudi, 2012). Collabora con riviste e periodici letterari tra cui «Poesia».