Francesco Scarabicchi, “La figlia che non piange” (Anteprima editoriale, 2021, Giulio Einaudi editore) Prologo Si decida il contabile del tempo...
a S. La casa degli animali planetari ha un duplice recinto di metallo e gli oscuranti impediscono di...
Francesco Tomada, Affrontare la gioia da soli (Collana Gialla oro, anteprima editoriale, Pordenonelegge-Samuele editore, 2021) I. Giorgio, lui si chiama...
Franco Signoracci (Vimercate 1964) ha pubblicato i libri per ragazzi L’incredibile storia del cavalier Ottone Ottonieri, (Einaudi 1995), Il segreto...
Francesco Targhetta (Treviso, 1980) ha insegnato per quattro anni a scuola, ha fatto un dottorato in italianistica a Padova (lavorando su Corrado Govoni, di cui ha curato la riedizione de Gli Aborti per San Marco dei Giustiniani e dei Fuochi d'artifizio per Quodlibet), ha vinto un assegno di ricerca (sulla poesia simbolista di fine '800), ha scritto un libro di poesie (Fiaschi, Milano, ExCogita, 2009) e un romanzo in versi (Perciò veniamo bene nelle fotografie, Milano, ISBN, 2012). Ora è andato in loop e ha ricominciato a insegnare.
Francesco Tomada (1966). Suoi testi sono apparsi su numerose pubblicazioni, antologie, plaquettes in Italia, Austria, Slovenia, Canada, Francia, Slovacchia, Svizzera. Ha pubblicato L'infanzia vista da qui (Gorizia, Sottomondo, 2005; rist. 2006) ) e A ogni cosa il suo nome (Sasso Marconi, Le Voci della Luna, 2008 – Premio Città di Salò, Premio Il Litorale, Premio Baghetta, Premio Anna Osti, Premio Gozzano, Premio Percoto). E' organizzatore o coordinatore di svariate manifestazioni centrate sulla poesia. Vive a Gorizia.
E spengo la luce e poi dormo. “Il corpo di mio fratello era morto, l’immortalità era morta con lui”...
Gabriele Belletti è originario di Santarcangelo di Romagna. Dopo aver completato gli studi in Filosofia presso l’Università di Bologna, ha...